Sette driver alla conquista della più grande arena indoor del mondo.

Le stelle della FEI Driving World Cup tornano a Ginevra: tra driver affermati e due wild card d’eccezione.

Saranno sette i driver a contendersi il pubblico e la gloria al Concours Hippique International di Ginevra (CHI Geneva), in programma a dicembre.
Gli organizzatori hanno infatti assegnato due wild card che andranno ad affiancare i cinque campioni del circuito FEI Driving World Cup, promettendo uno spettacolo ad altissimo livello nella più grande arena indoor del mondo.

Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di attacchi

Il CHI Geneva ospiterà due prove di attacchi: la prima, presentata dall’Institut International de Lancy, si terrà sabato, mentre domenica mattina andrà in scena l’unica tappa svizzera della FEI Driving World Cup, sponsorizzata da RTS.

Sul terreno di Palexpo torneranno i migliori tre driver della passata edizione:

Boyd Exell (Australia), campione in carica e vincitore di numerose edizioni del CHI Geneva;

Bram Chardon (Paesi Bassi), trionfatore nel 2021, 2022 e 2023;

Jérôme Voutaz (Svizzera), terzo classificato nel 2021 e 2023, amatissimo dal pubblico di casa.

Completano la rosa dei qualificati Dries Degrieck (Belgio), secondo lo scorso anno, e Fredrik Persson (Svezia), presenza costante nel circuito mondiale.

Wild card di prestigio

Le due wild card del 2025 sono state assegnate a:

Benjamin Aillaud (Francia), due volte secondo a Ginevra (2006 e 2007);

Koos de Ronde (Paesi Bassi), veterano dell’arena di Palexpo, dove ha conquistato tre podi (secondo nel 2011, terzo nel 2015 e 2023).

De Ronde, oggi di base in Svizzera, si dedica anche all’allenamento di driver nelle categorie singoli e pariglie, confermando il suo ruolo di figura di riferimento nella disciplina.

Elenco ufficiale dei partecipanti – Driving CHI Geneva 2025

Boyd Exell (AUS)

Bram Chardon (NED)

Dries Degrieck (BEL)

Fredrik Persson (SWE)

Jérôme Voutaz (SUI)

Benjamin Aillaud (FRA) – wild card

Koos de Ronde (NED) – wild card

Contatti stampa:
Corinne Druey, Press Officer

© Riproduzione riservata.