
Stella nascente del salto ostacoli saudita: intervista a Meshari Alharbi

Nel mondo del salto ostacoli, dove la precisione e la fiducia tra cavaliere e cavallo possono fare la differenza in una prestazione, Meshari Alharbi sta facendo scalpore come una delle stelle più brillanti dell’Arabia Saudita. Cavaliere esperto con quasi tre decenni di esperienza, Alharbi sta contribuendo a elevare lo sport non solo in Arabia Saudita, ma anche sulla scena internazionale.
Dalla passione alla professione
Il viaggio di Alharbi nel salto ostacoli è iniziato come una passione sia per lo sport che per i cavalli. “Sono sempre stato spinto dal desiderio di avere successo e competere nei più grandi eventi”, afferma. “La Coppa del mondo, i principali tornei di salto ostacoli: questi sono i miei obiettivi. Ho sempre amato i cavalli e questo sport è stato un modo per spingermi verso nuove vette”.
Questa spinta al successo è evidente nella sua etica del lavoro e nel suo impegno nell’allenamento. Quando gli viene chiesto di una tipica giornata di preparazione, Alharbi sottolinea l’importanza di adattare il suo allenamento a ogni cavallo. “Ogni cavallo è diverso”, spiega. “Alcuni sono più competitivi, altri hanno bisogno di più sviluppo. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri allenatori e si tratta di comprendere le esigenze individuali di ogni cavallo”.
Alharbi si allena sotto la guida di David Will, lo chef d’equipe del team dell’Arabia Saudita, mentre Emanuel, il suo personal trainer, perfeziona le sue prestazioni. Con sede nei Paesi Bassi, un paese rinomato per la sua eccellenza equestre, Alharbi trova le condizioni ideali per affinare la sua arte. “Le strutture qui sono di livello mondiale e il livello di competizione è feroce”, afferma, riflettendo sul ruolo dei Paesi Bassi nel suo sviluppo come cavaliere.
La crescita del salto ostacoli in Arabia Saudita
La dedizione di Alharbi fa parte di un movimento più ampio in Arabia Saudita per far crescere lo sport del salto ostacoli. Negli ultimi anni, il paese ha fatto passi da gigante, con più cavalieri e risorse investite nella disciplina. “Siamo entusiasti del futuro”, afferma Alharbi. “L’Arabia Saudita sta crescendo in molti sport, non solo nel salto ostacoli. C’è molto supporto per gli atleti e vogliamo lasciare il segno sulla scena mondiale”.
L’orgoglio che prova nel rappresentare l’Arabia Saudita è palpabile. Alharbi ritiene che il successo della squadra non riguardi solo i risultati individuali, ma anche la promozione di un senso di unità. “Abbiamo grandi cavalieri e siamo cresciuti insieme come squadra”, afferma. “Siamo concentrati sulla costruzione del futuro del salto ostacoli saudita”.
Il legame con i cavalli
Come per qualsiasi cavaliere di alto livello, il successo di Alharbi si basa su un profondo legame personale con i suoi cavalli. Il suo legame con ognuno di loro è forgiato nel tempo, nella fiducia e nella comprensione. “Ogni cavallo è unico”, spiega. “Alcuni dei miei cavalli sono stati montati da altri prima e non hanno avuto successo. Il mio compito è ricostruire la loro sicurezza e aiutarli ad avere successo. Parlo con loro, trascorro del tempo con loro e lavoro per sviluppare quella fiducia”.
Creare fiducia è fondamentale nel salto ostacoli, dove ogni movimento conta. L’approccio di Alharbi va oltre l’allenamento fisico: si tratta di creare una connessione mentale che consenta al cavallo di esibirsi al meglio.
Affrontare sfide difficili
Nonostante il suo successo, Alharbi non è estraneo a percorsi impegnativi e competizioni feroci. Uno degli eventi più difficili che ha affrontato è stato Doha Tour una prestigiosa competizione di salto ostacoli nota per il suo alto livello di difficoltà. “La competizione lì è dura”, ammette. “Non è grande come alcuni degli eventi europei, ma la qualità dei cavalieri e dei cavalli è eccezionale. Vincere lì non è mai facile”.
La resilienza di Alharbi è chiara nel suo approccio alle sfide. “Ogni cavaliere vuole continuare a vincere, ma non si tratta solo di vittorie: si tratta di migliorare, imparare e spingersi a essere migliori”, afferma.
Guardando al futuro
Guardando al futuro, Alharbi rimane concentrato sul continuare a evolversi come cavaliere. “Cavalco da quasi 30 anni ormai e sono sempre concentrato sul futuro”, dice. “Voglio cavalli migliori, risultati migliori e contribuire a cambiare il panorama del salto ostacoli in Arabia Saudita”.
Sebbene Alharbi sia orgoglioso della sua carriera finora, non si adagia sugli allori. “Un bravo cavaliere non è mai completamente soddisfatto”, dice con un sorriso. “Se vinco oggi, vorrò vincere anche domani. È una sfida continua ed è questo che mi mantiene motivato”.
Mentre Alharbi guarda al futuro, il suo impegno per la sua arte e per il suo paese rimane incrollabile. È determinato a continuare a rappresentare l’Arabia Saudita sulla scena mondiale e a contribuire alla crescente eredità del salto ostacoli nel Regno.
Un atleta con cuore e visione
La storia di Meshari Alharbi è una storia di dedizione, passione e incessante ricerca dell’eccellenza. Che si tratti di competere in eventi internazionali, di promuovere la crescita del salto ostacoli in Arabia Saudita o di costruire legami profondi con i suoi cavalli, il viaggio di Alharbi è appena iniziato ed è chiaro che il meglio deve ancora venire.
Alessia Niccolucci | Ph Stefano Secchi
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