Stop sfruttamento cavalli
In molte città del mondo si ripetono tragici incidenti con i cavalli e gli animalisti in tutto il mondo si stanno mobilitando con presidi e petizioni alle amministrazioni locali per dare uno STOP al loro sfruttamento per fini commerciali: carrozzelle turistiche, trasporto e altre attività simili.
Il giorno 6 dicembre è stata decretata la “Giornata internazionale per abolire le carrozze trainate dai cavalli”, promossa dalla Coalizione di “Ban Horse-Drawn Carriages” di New York.
A Firenze, città in cui sussiste ancora questa “tradizione turistica”, quattro associazioni hanno accolto l’appello e deciso di unirsi per sensibilizzare la cittadinanza con lo slogan “Aiutiamo i cavalli di Firenze”.
Il 6 dicembre pertanto, dalle ore 10 alle ore 19,30 in piazza della Repubblica a Firenze, verrà installato un gazebo con lo scopo di informare e sensibilizzare le persone su questa questione, attraverso la distribuzione di volantini ed una petizione per chiedere alla amministrazione comunale fiorentina di mettere al bando tale attività e la conversione delle licenze rilasciate ai cosiddetti “fiaccherai”, in attività che non contemplino lo sfruttamento di questi animali, costretti a tragitti urbani pericolosi, a lavorare in condizioni climatiche che possono andare da 0° a 40°, spronati anche con l’utilizzo della frusta, in una città dove tra l’altro è assente uno specifico servizio veterinario di primo soccorso.
Aiutare i cavalli, questo è l’obiettivo e per questo le associazioni hanno deciso di non esporre altro materiale propagandistico associativo affinché tutta l’attenzione di chi passa possa essere focalizzata sul tema della giornata e non si disperda in simboli o colori e argomenti distintivi dei vari gruppi; un metodo che ha già dato buoni risultati a Pasqua contro la mattanza degli agnelli.Inoltre è possibile sottoscrivere la petizione per Firenze anche on-line sul sito:
http://firmiamo.it/aiutiamoicavallidifirenzeRepubblica –