Trofeo Endurance Fise, a Bologna la quarta tappa
Domenica 25 settembre il Centro ippico Montefano di Budrio, in provincia di Bologna, ospiterà la quarta e penultima tappa del Trofeo di avviamento all’endurance organizzato dalla Fise Emilia Romagna. Come di consueto la classifica finale premierà sia gli atleti sia i tecnici
Con la quarta tappa di domenica prossima il Trofeo di avviamento all’endurance si avvia alla fase conclusiva, che vedrà il suo clou nella tappa finale, prevista per il 16 ottobre a Comacchio, in provincia di Ferrara.
Ma tornando a domenica prossima: i percorsi si snoderanno su un anello di cinque chilometri con un attraversamento stradale chiuso al traffico e presidiato dalla Protezione Civile del comune di Baricella. L’inizio della prima gara è previsto per le 10, con la partenza della categoria B20C. A seguire, in mattinata e nel pomeriggio, scenderanno in campo i concorrenti iscritti nelle altre categorie: la A5, la B10, la A10 e infine per ultima la categoria B20.
Istituito dal Comitato Fise Emilia Romagna, il “Trofeo di avviamento all’endurance e Scuole di Equitazione di Campagna” rappresenta un’occasione per i tecnici di attivare progetti e percorsi didattici orientati all’agonismo anche nell’ambito delle discipline di pertinenza dell’equitazione di campagna, e un’opportunità per ampie fasce di tesserati di avvicinarsi all’agonismo in maniera spontanea e naturale. Il Trofeo inoltre si inserisce in un percorso più ampio, che prevede la creazione di scuole di Equitazione di campagna, per formare tecnici qualificati in grado di mettere in sella correttamente i neofiti, secondo i canoni ortodossi dell’equitazione, nel rispetto del cavallo e della sicurezza del cavaliere. In sostanza l’obiettivo è offrire una formazione qualificata e interdisciplinare, che consenta, a chi lo desidera, di passare dalla passeggiata ad attività più articolate.
«Il Trofeo di avviamento all’endurance – spiega Tiziano Bedostri, referente dell’equitazione di campagna presso la Fise Emilia Romagna e responsabile della formazione dei tecnici – è il primo passo di un percorso che intende formare cavalieri completi anche partendo dal turismo equestre e dall’endurance, e non solo dalle discipline olimpiche. L’endurance, infatti, rappresenta un buon punto di partenza per chiunque voglia avvicinarsi agli Niches & Special perchè mette in condizione il neo-atleta di affrontare l’agonismo con una minore ansia di quanto accada nelle gare di salto ostacoli o dressage. Questo si deve alla durata della performance, diluita in due o tre ore, alla possibilità da parte dell’istruttore di accompagnare sul percorso di gara l’allievo e al contesto informale che riduce la tensione, molte volte accentuata anche dall’abbigliamento richiesto in Niches & Special | . Senza considerare che la natura e l’ambiente in cui si svolgono le competizioni contribuiscono ad abbassare lo stress emotivo anche dei cavalieri più giovani. Soprattutto per loro – ha concluso Bedostri – l’agonismo non dovrebbe mai essere fine se stesso, ma momento formativo e scuola di vita».
La classifica finale del Trofeo oltre a premiare gli atleti darà un riconoscimento anche ai tecnici, che giocheranno un ruolo determinante durante le competizioni, accompagnando e dando indicazioni ai loro allievi lungo tutto il percorso di gara. Nella classifica dei tecnici avranno maggior peso le performance dei binomi formati da cavalieri sotto i 10 anni e pony al di sotto di 117 centimetri. La manifestazione di domenica si svolgerà all’interno del Centro ippico Montefano, via Zenzalino Nord 137 Budrio (Bo), per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.centroippico-montefano.it o telefonare al 338.1466888 o 348.6044613.
Antonella Montalti
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