Un ricco medagliere per la Sardegna alle Ponyadi 2011

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Tre medaglie doro, due d’argento e due di bronzo. Si son concluse con un ricco bottino le Ponyadi 2011 per la Sardegna.
I successi e i piazzamenti dei ragazzi isolani nelle varie discipline hanno permesso di conquistare un’ottima posizione nel medagliere finale di questa edizione delle Ponyadi che si son disputate al centro equestre federale dei Pratoni del Vivaro, in provincia di Roma.
La parte del leone l’ha fatta l’Endurance con due ori, nelle prove a squadre, un argento e un bronzo negli individuali. Accompagnati dal tecnico Gianni Mura e dalla animatrice pony Elena Gaspa le due squadre sarde hanno dominato le categoria A sui 5 chilometri e B sui dieci. Nella prima la Sardegna era rappresentata da Damiano Tesei che, in sella a Junior, si è piazzato al terzo posto nella classifica individuale, Stefano Cherchi con Furia, Eleonora Carta con Minny Rosy, Giulia Fiori con Missy e Giuliana Carla Pinna con Nicky, tutti tesserati per l’Associazione Endurance Team Sardegna. Nella B la compagine sarda ha battuto le squadre di altre quindici regioni con Manuela Augias con Abra, Elisa Brett con Isella, Samuele Serratrice con Eragon, Valeria Tesei con Birba, tutti tesserati per l’Associazione Endurance Team Sardegna, e Rocco Pinna con Eolo del Centro Equitazione Gioscari che ha conquistato anche l’argento individuale. La terza medaglia doro per la Sardegna è arrivata grazie alla squadra “giovanissimi” dell’Horse Ball, guidata dal coach Paolo Ortu, che ha battuto in finale il Piemonte con il punteggio di 11 a 8. In campo per difendere i colori della Sardegna sono scesi Cristiana Borgacci, Costantino Sechi, Irene Obbili e Teresa Paulesu, tutti ragazzi del Circolo Ippico Porto Torres. Anche nei Pony Games i ragazzi isolani si son fatti valere vincendo una medaglia d’argento, dietro il Lazio, nella categoria A1 con la squadra messa in campo dall’animatrice pony Emilia Costa: Maria Chiara Baldinu con Natalino, Clara Brandon con Fiorello, Teresa Porcu con Zeno, Sara Borgacci con Camilla e Marika Soro con Ringo. Invece nella A2 la Sardegna è salita sul terzo gradino del podio con Giovanni Cualbu in sella a Fiorello Junior, Edoardo Brandon con Fiorello, Valeria Benci con Lumier, Francesca Cardia con Natalino e Lorenzo Olia con Speedy. Nella B1 e nella B2, sempre nei Pony Games, i ragazzi sardi hanno ottenuto rispettivamente un quinto e un sesto posto. Marianna Soro con Sbirulino, Teresa Paulesu con Jacopo, Costantino Sechi con Timiyola, Irene Obbili con Aprika e Cristiana Borgacci con Nemo hanno partecipato alla B1, invece Martina Baldinu con Arrogante, Alessandra Pisoni con Alfi, Marta Costa con Fripon, Anna Paola Satta con Ambra ed Emanuele Russo con Bachiseddu hanno conquistato la sesta posizione nella B2. Infine la Sardegna ha conquistato un buon nono posto, su tredici regioni, nel salto ostacoli. Un risultato più che positivo considerando che i ragazzi sardi erano i più giovani presenti ai Pratoni, quindi con meno esperienza rispetto alle altre squadre. Ma, nonostante questo handicap, Giorgia Carzedda con Pinturicchio, Rachele Baldinu con Ultrasonic, Chiara Falchi con Illwell de Launay ed Emanuele Lampis con Hollyver, hanno preceduto compagini ben più rodate. Sempre nel salto, ma a livello individuale, da segnalare le buone prestazioni di Thomas Dastara con Ontario-R e di Carlo Iuri Ala con Rath Rover. Più che soddisfatta per tutti questi risultati Maria Grazia Sechi, Presidente del Comitato Regionale della Fise, che ha partecipato a tutte le fasi delle Ponyadi, sin dall’inizio quando la Sardegna si è resa protagonista con il giovane Stefano Cherchi che è stato scelto come tedoforo per accendere la fiaccola e leggere il giuramento dell’atleta.  Carlo Mulas

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