Veterinaria: l’importanza della cura dentale del cavallo.
Affrontiamo oggi un argomento decisamente importante ma anche molto sottovalutato a volte, ovvero la cura dentale per il cavallo.
Una cosa fondamentale da sapere è che i denti del cavallo a differenza de nostri crescono in continuazione, perchè concepiti per supportare il cavallo, un animale erbivoro programmato per trascorrere la maggior parte della sua vita a brucare erba e foraggio, il quale contiene una sostanza chiamata silicato che è abrasiva e consuma la dentatura in poco tempo se questo non ricrescesse in continuazione.
Nel cavallo i denti sono visibili solo per il 10 – 15% della loro totale lunghezza, in quanto non completamente visibili necessitano pertanto di un accurato controllo e monitoraggio in quanto infezioni o infiammazioni possono riguardare la parte non visibile del dente.
Molti problemi e patologie sono legati al non allineamento delle arcate dentali che, avviene naturalmente se il cavallo vive in natura o vive al pascolo perchè brucando le due superfici (superiore ed inferiore) si consumano in modo uniforme, cosa che non succede se il cavallo vive nel box e segue un regime di alimentazione “artificiale“.
Il risultato del non consumo è la crescita di quella parte di dente che non viene consumata e produce una punta che lentamente ma inesorabilmente diventa sempre più sporgente, aguzza e tagliente e va a lesionare i tessuti circostanti come la parte interna delle guance o la gengiva opposta provocando ferite e sanguinamenti che saranno causa di dolore e disagio per il nostro cavallo.
Oltre a provocare ferite e dolore all’equino, le punte sono anche causa di problemi di masticazione e di conseguenza di digestione.
Questo è uno de casi standard in cui serve l’intervento del dentista, nella prossima puntata vedremo quali sono i segnali (comportamentali o fisici) che potrebbero indicare la necessità di un intervento dentistico.
da: equidental.it
(MC)