Victor Bettendorf stacca il biglietto d’oro per Riyadh vincendo il LGCT Grand Prix di Roma

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Victor Bettendorf ha conquistato il Gran Premio di Roma del Longines Global Champions Tour (LGCT) con una straordinaria prestazione, scrivendo una pagina memorabile nella sua carriera. In sella alla sua giovane cavalla, Foxy de la Roque, Bettendorf ha realizzato il miglior tempo nel jump-off, fermando il cronometro a 34.07 secondi e assicurandosi così il penultimo biglietto per il prestigioso Super Grand Prix di Riyadh. La vittoria di Bettendorf ha emozionato il pubblico romano, che ha assistito a una competizione di altissimo livello nella suggestiva cornice del Circo Massimo.

La gara di domenica 1 settembre, ha visto alcuni dei migliori cavalieri del mondo affrontarsi su un percorso impegnativo, progettato dal course designer italiano di fama mondiale Uliano Vezzani. Il tracciato, con ostacoli tecnicamente complessi e posizionati strategicamente, ha messo a dura prova i partecipanti. Le difficoltà sono emerse sin dalle prime battute, con molti binomi di alto livello che hanno commesso errori, tra cui nomi illustri come Marcus Ehning, John Whitaker e Roger Yves Bost. In particolare, la combinazione Longines e il triplo ostacolo si sono rivelati insidiosi, causando l’eliminazione di diversi concorrenti dalla corsa per la vittoria.

Nonostante la complessità del percorso, sette cavalieri sono riusciti a completare il primo giro senza errori, garantendosi l’accesso al jump-off. Christian Kukuk è stato il primo a scendere in campo nel barrage, stabilendo subito un tempo competitivo con Just Be Gentle. Tuttavia, un errore sul penultimo ostacolo ha compromesso la sua prestazione, relegandolo al quarto posto con un tempo di 35.38 secondi e quattro penalità. Il beniamino di casa, Piergiorgio Bucci, ha infiammato il pubblico romano con una buona partenza, ma un’incomprensione con Hantano sul secondo-to-last ostacolo ha infranto il sogno di una vittoria italiana, chiudendo con 8 penalità e finendo al sesto posto.

Il terzo gradino del podio è stato conquistato dalla tedesca Janne Friederike Meyer-Zimmermann, che in sella a Messi van ‘t Ruytershof ha optato per una strategia prudente, completando il percorso in 39.76 secondi senza commettere errori. “Sono davvero felice,” ha dichiarato Meyer-Zimmermann al termine della gara. “Non c’era stato alcun percorso netto prima di me, quindi ho deciso di giocare sul sicuro per assicurarmi un posto sul podio. La priorità per noi rimane la squadra Cannes Stars, ma se c’è la possibilità di ottenere un buon piazzamento nel campionato LGCT, darò il massimo.”

Al secondo posto si è piazzato il francese Simon Delestre, noto per la sua velocità e precisione, che ha chiuso il suo giro in sella a I Amelusina R 51 in 37.51 secondi. Delestre, pur soddisfatto del risultato, ha ammesso: “Avevo la sensazione che avrei potuto fare meglio di Janne, ma sapevo che Victor sarebbe stato difficile da battere. Ho cercato di garantire un percorso netto e ce l’ho fatta. Amelusina è in ottima forma, e ora guardo con fiducia alla prossima tappa a Rabat, dove spero di guadagnarmi l’ultimo biglietto per il Super Grand Prix.”

Ma la giornata è stata tutta di Victor Bettendorf. L’ultimo a scendere in campo, Bettendorf ha affrontato il percorso con determinazione e un ritmo fulmineo. In sella a Foxy de la Roque, una cavalla di soli nove anni ma già abituata a vincere in competizioni importanti, ha eseguito un giro impeccabile e incredibilmente veloce, staccando di ben tre secondi il tempo di Delestre. “È un sogno che si avvera,” ha dichiarato Bettendorf, visibilmente emozionato al termine della gara. “Competevo con i migliori al mondo, e già essere qualificato per il Grand Prix era una grande soddisfazione. Non avrei mai immaginato di vincere. Foxy de la Roque sta migliorando costantemente, ed è come se fosse una passeggiata nel parco con lei. Entro in campo e mi diverto, ed è proprio questo il motivo per cui facciamo questo sport, è straordinario.”

La vittoria di Bettendorf a Roma non solo gli ha regalato un biglietto per il Super Grand Prix di Riyadh, ma ha anche rimescolato le carte nella classifica generale del LGCT. Christian Kukuk, grazie al suo quarto posto, è riuscito a superare Max Kühner, che ha avuto una giornata difficile con Eic Julius Caesar. Kühner, leader della classifica fino a quel momento, ha commesso un errore fatale nel passaggio della combinazione Longines, collezionando 12 penalità e scivolando in fondo alla classifica di giornata, concludendo in 11° posizione. Anche se deluso dalla sua performance, Kühner rimane ancora in corsa per il titolo, ma dovrà dare il massimo nell’ultima tappa.

La top five del LGCT Grand Prix di Roma:

  1. Victor Bettendorf su Foxy de la Roque – 34.07 secondi
  2. Simon Delestre su I Amelusina R 51 – 37.51 secondi
  3. Janne Friederike Meyer-Zimmermann su Messi van ‘t Ruytershof – 39.76 secondi
  4. Christian Kukuk su Just Be Gentle – 35.38 secondi (con 4 penalità)
  5. Maikel van der Vleuten su Beauville Z N.O.P. – 37.55 secondi (con 4 penalità)

Classifica completa qui

Attualmente, la classifica generale vede Christian Kukuk al comando con 242 punti, seguito da Max Kühner con 234 punti, Janne Friederike Meyer-Zimmermann con 216 punti e Maikel van der Vleuten con 212 punti. L’ultima tappa del Longines Global Champions Tour, che si terrà a Rabat dal 18 al 20 ottobre, sarà decisiva per determinare il campione della stagione 2024. Si preannuncia un finale avvincente, con i migliori cavalieri del mondo pronti a sfidarsi per il titolo in una gara che promette emozioni e spettacolo.

Classifica generale LGCT provvisoria qui

Foto (c) LGCT

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