
WEG Completo: doppio oro della Germania.

Il verdetto definitivo è stato infine emesso anche per la disciplina del completo, l’ultima competizione di oggi di salto ostacoli ha determinato la consegna delle medaglie individuali e a squadre: Michael Jung perde il titolo di campione del mondo individuale nonostante lo abbia difeso decisamente bene, deve “accontentarsi“ della medaglia d’argento ottenuta con la sostituta del suo campionissimo Sam FBW: Fischerrocana FST.
Il titolo dunque cambia proprietario pur restando però in Germania, più precisamente nella bacheca dell’amazzone Sandra Auffarth che ha conquistato l’oro con anche un pizzico di soddisfazione per gli allevatori francesi: il suo performer è infatti nato e cresciuto proprio in Francia, Opgun Louvo è un Selle Française del 2002 figlio di Shogun, soprannominato affettuosamente “Wolle“ (dal tedesco “lana“) già da giovane si era dimostrato un performer di altissimo profilo ottenendo un 3° posto ai campionati del mondo per giovani cavalli nel 2009, due anni dopo la conferma definitiva con una medaglia d’oro a squadre e l’argento individuale agli Europei di Luhmullen, nel 2012 ha poi replicato l’oro a squadre, con un bronzo individuale ai Giochi Olimpici di Londra.
A decidere la sorte di questa gara probabilmente la grande partenza di questo binomio che aveva raggiunto la testa della classifica parziale subito con la prima fase del dressage, Sandra Auffarth e Opgun Louvo avevano infatti chiuso al 1° posto della classifica provvisoria nella prima giornata di gara, perdendo leggermente terreno nella prova di campagna nella quale ha eccelso il britannico William – Fox Pitt con Chilli Morning, il percorso si è rivelato più ostico del previsto e nessuno dei binomi in campo è riuscito a terminarlo entro il tempo previsto di 10 minuti e 30 secondi.
Sandra Auffarth e Opgun Louvo hanno però saputo rimettersi nella scia della medaglia d’oro con la prova di salto ostacoli ed approfittare delle 4 penalità prese dalla coppia Fox-Pitt – Chilli Morning ritrovando così la leadership della classifica grazie ad un doppio netto in 89” ed un punteggio totale di 52.0.
Davvero a pochissima distanza ha chiuso il rivale compagno di squadra della Auffarth, a Michael Jung sfugge l’oro per un’inezia di differenza nel punteggio totale (52.3), anche per lui e Fischerroncana FST un doppio netto nella prova di salto chiusa in 85”.
Finisce con una medaglia di bronzo individuale il britannico William Fox-Pitt che ha pagato l’errore commesso nel campo ad ostacoli, 52.4 il suo punteggio totale con Chilli Morning ed il tempo del percorso fissato a 90”.
Il resto della top 10:
4° Jonelle Price NZL Classic Moet
5° Maxime Livio FRA Qalao des Mers
6° Karin Donckers BEL Fletcha vanT Verahof
7° Peter Thomsen BEL Horseware’s Barny
8° Martin Boyd USA Shamwari 4
9° Andrew Nicholson NZL Nereo
10°Andreas Otholt GER So is Set
Degli italiani il miglior risultato è stato quello di Giovanni Ugolotti, 22° con Stilo Kontika il suo punteggio è stato di 91.2.
Evelina Bertoli termina al 54° posto con Leitrim Orient Express (153.0) mentre gli altri due azzurri qualificati Stefano Fioravanti con Nodin d’Orval e Vittoria Panizzon con Borough PennyZ si sono ritirati rispettivamente durante la seconda e la prima prova.
Passiamo alla classifica a squadre perchè anche questa volta l’oro va al dream team tedesco, con un totale di 177.9 il titolo mondiale viene consegnato a: Sandra Auffarth & Opgun Louvo, Michael Jung & Fischerrocana FST, Ingrid Klimke con FRH Escada JR e Dirk Schrade su Hop and Skip.
Argento ad una Gran Bretagna battagliera che ha oltretutto perduto durante la prova di cross uno dei suoi cavalli, Wild Lone di Harry Meade è infatti purtroppo deceduto appena dopo la conclusione della prova e la vicenda, l’ennesima di questo tipo, lascerà quasi certamente degli strascichi per quanto riguarda l’argomento sicurezza in questa disciplina.
Il resto della squadra è composta da William Fox – Pitt & Chilli Morning, Zara Phillips & High Kingdom e Kristina Cook & De Novo News ed ha totalizzato un punteggio di 198.8.
La sorprendente delegazione olandese mette invece in bacheca il bronzo grazie al punteggio di 246.8, ecco chi sono i protagonisti della piccola grande impresa: Elaine Pen & Vira, Tim Lips & Keyflow NOP, Merel Blom & Rumour Has It e Andrew Heffernan & Boleybawn Ace.
Ottimo il risultato dell’equipe casalinga che ottiene 251.5 ed il 4° posto, a sorpresa la Nuova Zelanda che sulla carta pareva essere tra le favorite chiude al penultimo posto (15°) con 2064.5, 2 ritiri (Tim Price & Wesko e Jonathan Paget con Jiva de la Brasserie) ed una eliminazione (Mark Todd & Leonidas III) , il solo Andrew Nicholson riesce a concludere tutte e tre le fasi con Nereo ma ovviamente non può bastare e la squadra chiude il mondiale con uno dei peggiori risultati degli ultimi anni.
Al 13° posto l’Italia con 1244.2 punti, grande rammarico per aver perso subito nel primo giorno il binomio più significativo del team (Vittoria Panizzon con Borough Pennyz), ritiratesi per l’eccessivo nervosismo della performer che non avrebbe potuto disputare la prova in quella condizione.
Ritirato anche Stefano Fioravanti con Nodin d’Orval durante la seconda prova, riescono invece a completare tutte e tre le fasi Giovanni Ugolotti con Stilo Kontika ed Evelina Bertoli su Leitrim Orient Express.
In allegato pdf scaricabile le classifiche complete
da: www.normandy2014.com
(MC)