Aaron Vale trionfa nel Rolex Grand Prix di Dinard: primo successo 5* per il cavaliere americano

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Il pubblico francese non avrebbe potuto chiedere di meglio per la grande chiusura del Jumping International de Dinard 2025: un barrage ad altissima tensione, un’atmosfera elettrizzante e una vittoria da favola per Aaron Vale, primo americano a imporsi nel Rolex Grand Prix Ville de Dinard dopo McLain Ward nel 2018. Un trionfo storico per il cavaliere numero 34 del mondo, che conquista così il suo primo successo in un Gran Premio a cinque stelle.

«Dov’è lo champagne? Siamo pur sempre nella patria dello champagne, no?» ha scherzato Vale al termine della premiazione, mentre il sole calava su Val Porée. Magari non proprio champagne, ma il brindisi era più che meritato per celebrare un’impresa che porta la sua firma proprio nell’anno del decimo anniversario del passaggio a cinque stelle dello CSIO bretone.

In sella al suo Carissimo 25, castrone Holsteiner di 12 anni con cui gareggia da settembre 2023, Vale ha firmato un barrage impeccabile e velocissimo, superando di 1.74 secondi il tempo del campione olandese Harrie Smolders su Mr Tac. E dire che molti pensavano che il cronometro dell’olandese fosse già imbattibile. Ma l’americano non si è lasciato sfuggire l’occasione: «Ho guardato il percorso di Nina Mallevaey, sapevo che è molto veloce in questo periodo. Quando ha perso una staffa, ha perso anche qualche decimo prezioso. Poi è arrivato Harrie, ha migliorato di poco… e allora ho capito che potevo provarci anch’io.»

E così è stato. Aaron Vale ha attaccato ogni ostacolo con decisione, lasciando il pubblico senza fiato. «Vincere il mio primo Gran Premio 5* proprio qui è fantastico. Avete visto il pubblico? Avete visto questo campo gara? Sono stato ad Aachen a inizio luglio, ma non è andata bene. Sono rientrato negli Stati Uniti per seguire i giovani cavalli, mentre la mia groom si occupava di Carissimo. Tante volte ci sono andato vicino, ma stavolta ce l’abbiamo fatta. È il posto più bello dove poteva succedere. Di sicuro, torno anche l’anno prossimo!»

Il podio parla anche francese

A difendere i colori di casa ci ha pensato Nina Mallevaey, attuale numero 1 del mondo nel ranking Under 25, che ha chiuso al terzo posto con la straordinaria Dynastie de Beaufour. Dopo i recenti successi – quinto posto ad Aachen, secondo a Rotterdam e terzo a Roma – la baia Selle Français ha confermato la sua costanza a livelli altissimi. Il barrage era partito con una marcia in più, ma una staffa persa a metà percorso ha compromesso ogni chance di vittoria.

«Fare doppio netto in un concorso francese ha un sapore speciale», ha raccontato l’amazzone sorridendo. «Dynastie è stata incredibile anche ad Aachen. Le abbiamo dato due settimane di pausa per preparare al meglio Dinard, ed è arrivata qui fresca e motivata. Forse anche senza l’incidente con la staffa non avrei battuto Aaron, ma sono felicissima. Sto vivendo un sogno, grazie a una squadra meravigliosa e a dei proprietari che mi supportano in tutto.»

Harrie Smolders tra i grandi

Secondo sul podio, Harrie Smolders ha esaltato le qualità del suo Mr Tac, cavallo precedentemente montato da Victor Bettendorf, con cui vinse il Saut Hermès nel 2023. «È un cavallo formidabile, molto competitivo. Anche due settimane fa a Hagen ha chiuso secondo. Dinard ha sempre un fascino particolare, il campo con il suo terreno ondulato richiede un po’ di adattamento, ma oggi Mr Tac ha risposto alla grande. Abbiamo visto sport magnifico. Aaron ha meritato la vittoria, è stato semplicemente imbattibile.»

Applausi anche per Marc Dilasser

Da segnalare infine l’eccellente quarto posto di Marc Dilasser con Arioto du Gèvres, primo a scendere in campo per il barrage. Una prestazione che ha dato il via a una serie di round spettacolari, culminati in uno dei finali più emozionanti dell’estate equestre.

Il Rolex Grand Prix di Dinard si conferma tra i più spettacolari

Il Rolex Grand Prix Ville de Dinard, tappa del prestigioso Rolex Series, ha nuovamente dimostrato perché è uno degli appuntamenti più attesi dell’anno: campo impeccabile, pubblico appassionato, atmosfera da brividi. Come ha detto Mallevaey: «Anche i cavalieri stranieri lo dicono: qui a Dinard viene la pelle d’oca. Queste gare sono pura magia.»

E questa volta, la magia ha portato il nome di Aaron Vale.

Fonte press release Jumping Dianrd

© Riproduzione riservata.

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