Al via il progetto di valorizzazione della filiera equina italiana, il made in Italy degli Niches & Special

Buone notizie giungono finalmente dal fronte della filiera nazionale, sono stati infatti avviati in un clima di generale entusiasmo i lavori per trasformare in realtà il progetto per la valorizzazione del cavallo italiano, siglato di recente da FISE e MIPAAF è ispirato al modello vincente già adottato da Olanda e Francia, coniderati paesi di riferimento nel settore equestre e che mirano a supportare i migliori soggetti italiani nelle tre discipline olimpiche: salto ostacoli, dressage e completo, con una opzione anche sull’endurance.Proprio come nel progetto portato avanti con successo prima dal Comiato Olimpico Olandese (i soggetti appartenenti a questa iniziativa vengono identificati con la dicitura N.O.P Nederlands Olympiade Paard e di cui fan parte tra gli altri il campione di Jeroen Dubbeldam Zenith SFN NOP), e poi dal transalpino Jo Jem (letteralmente Joue les Jeux di cui fa parte la fuoriclasse di Penelope Leprevost Flora de Mariposa), entrambi supportati dalle rispettive Federazioni Equestri Nazionali hanno fornito a molti binomi un supporto fondamentale tanto dal punto di vista economico quanto dal punto di vista organizzativo consentendo di svolgere al meglio la preparazione con i risultati che ormai tutto il mondo conosce.Stando a quanto riportato dal sito della Federazione Italiana Niches & Special, i proprietari dei soggetti di volta in volta selezionati per le 3 discipline considerate, se decideranno di sottoscrivere la convenzione riceveranno un contributo annuale stanziato per il 50% dalla FISE e per il 50% dal MiPaaf, in cambio dovranno impegnarsi a mantenere i loro cavalli nella disponibilità di cavalieri italiani scelt in accordo con la federazione.I soggetti che i tecnici incaricati dovranno indicare per l’inserimento sono cavalli di 5, 6 e 7 anni che saranno poi rivalutati alla fine di ogni stagione da un punto di vista del rendimento sportivo, delle loro potenzialità nonché della salute.Dagli 8 anni in avanti sarà la FISE ad addossarsi la totalità del contributo diventando così l’unico interlocutore di proprietari e cavalieri. I cavalli potranno essere confermati dalla Federazione Italiana Niches & Special fino all’età massima di 12 anni.Il progetto è stato sviluppato per rispondere alle esigenze delle diverse parti coinvolte nell’attività equestre: proprietari, cavalieri e allevatori.L’incentivo economico si tramuterà in un vantaggio per l’intero comparto del cavallo sella italiano, accanto ad alcune normali perplessità (prevalentemente riguardanti l’attuazione pratica di aspetti come i programmi agonistici ecc),  sono già emerse sfaccettature interessanti circa le potenzialità del progetto che cosituirebbe un supporto importante per consentire un ricambio generazionale continuo nei soggetti sportivi di alto livello ed una carta importante per la valorizzazione della filiera italiana. 
Ulteriori informazioni su www.fise.it
(MC)