AREZZO EQUESTRIAN CENTRE: Marioni, De Luca e Moneta fanno suonare l’Inno d’Italia al Toscana Tour 2011

E’ partita alla grande la 4° ed ultima settimana del Toscana Tour 2011 con 1200 cavalli in gara. La giornata di venerdì 8 aprile si è aperta con la categoria 135 a tempo del Silver Tour in cui tra i 148 partenti si è imposta la tripletta azzurra composta da Lorenzo De Luca, 1° su Sering (0 in 55.61), Alessandro Colombo, 2° su Winner (0 in 57.73) e Matteo Zamana , 3° su Heron die Tre Re (0 in 58.82). In contemporanea nell’arena Boccaccio l’inglese Geoff Luckett in sella a Brickfield Boy (0 in 54.28) si aggiudicava la categoria 140 a tempo del Silver Tour (219 partenti), lasciandosi alle spalle Ramzy Al Duhami (KSA) su T. Vivaldy (0 in 58.70) e il tedesco Timo Beck su Askaban (0 in 59.11). Per l’Italia c’è il 5° posto di Royal Star montato da Francesca Capponi (0 in 59.24). Nel Gold Tour Alessia Marioni su Cassaya (0 in 49.78) fa suonare l’inno d’Italia al termine della categoria 135 a tempo (48 partenti), in cui 2° è il tedesco Uli Colee su Bella S (0 in 51.04) e 3° la svedese Helena Lundback su Bukowskis 43:AN (0 in 51.07). 144 binomi si sono dati battaglia nella categoria 145 a tempo per aggiudicarsi la qualifica al GP di domenica e su tutti ad avere la meglio è stata la svedese Linda Heed su Touch (0 in 61.24) seguita dallo svizzero Steve Guerdat su Brustor Boy of Kannan (0 in 61.56) e dal nostro Alberto Zorzi in sella all’undici anni italiano Maestro de Tivoli (0 in 62.11). Nella categoria 140 a tempo (59 partenti) vittoria belga di Philips Ignace su Taranto van’t Hersveld (0 in 58.14), 2° posto tedesco di Max Kuhner su Racord (0 in 58.31) e 3° italiano di Daniele Augusto da Rios sul selle française Nvak Star du Bobois (0 in 59.71). Luca Maria Moneta in sella a Magic Wind Ch (0/0 in 30.00) supera i 105 concorrenti della categoria 130a fasi consecutive del Gold/Silver/Bronze Tour e fa levare il tricolore mentre al 2° posto ex aequo si attestano due binomi: quello tutto azzurro composto da Lorenzo De Luca e Cherie Pas (0/0 in 30.89) e quello svedese di Linda Heed e Spring G (0/0 in 30.89). Nel Bronze Tour la categoria 125 a tempo (93 partenti) è vinta dalla finlandese Jessica Aminoff su Eon (0 in 53.59), 2° piazza per l’inglese Yasmin Pincher su Lucky (0 in 53.76), 3° per il polacco Marek Waclawik su Rovetto (0 in 55.57) e 7° per l’azzurro Federico Bonci in sella a Rhandy (0 in 57.65). Cristiano Brambilla su Uppercut di San Patrignano (0 in 68.04) è 2° nella categoria 115 a tempo (60 partenti), vinta dall’irlandese Ronan Mc Laughlin su Whispery (0 in 65.12) e in cui 3° è risultata la finlandese Maria Aminoff su Osira (0 in 68.48). Nella categoria 115/120 a tempo (33 partenti) del Ch&Jun Bronze Tour ha trionfato la russa Maria Madenova in sella a Zamir (0 in 66.66), 2° per l’Italia è Guido Franchi su Dhonatella (0 in 67.77) e 3° Elisa Orsini su Peper Girl (0 in 67.80). Nel Pony Tour Michele Previtalia fa sua la categoria 120 a tempo in sella a Serina (0 in 60.45), 2° e 3° è il danese Emil Hallundbaek rispettivamente su Beig Castle (0 in 67.83) e su Pauldarys Pocket Rocket (0 in 70.25). Sara Bocchini su Moonshine con 0 penalità in 62.46 secondi si è aggiudicata la categoria 115 a tempo mentre nella categoria 110 a tempo ha vinto Clara Hallundbaek su Ulysse de Pliard con 0 penalità in 61.22 secondi. E sabato 9 aprile sarà il gusto della qualità di Caffè Sandy a premiare il vincitore del “Piccolo Gran Premio”, che rappresenterà l’ultima possibilità per i cavalieri del Toscana Tour 2011 per accedere al Gran Premio di domenica, gara qualificante per i Campionati d’Europa e per le Olimpiadi. Dopo i molti sponsor che nelle quattro settimane di gara hanno battezzato le prove più prestigiose del Toscana Tour 2011 (Il Borro, Class Horse Tv, La Nazione, Antonio Carraro, Ocean Spor, Unika, Point Hotel Arezzo) sabato 9 aprile sarà la famiglia aretina Veraldi a premiare i campioni presenti a San Zeno. Il Premio Caffè Sandy, sarà intitolato a Bruno Veraldi, che nel 1957 fondò la fortunata azienda toscana produttrice di un caffè di alta qualità. La Sandy infatti come azienda importatrice seleziona i migliori tipi di caffè della specie arabica che arrivano direttamente dai luoghi di produzione negli stabilimenti di Arezzo. Foto: Marco Villanti Plastic Foto Sport Francesca Pasquini