Perché è importante cambiare diagonale del trotto quando si cambia mano

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Piedi un cavallo al trotto

Un dettaglio che fa la differenza


Può sembrare un gesto banale, quasi un automatismo da scuola pony, ma il cambio di diagonale del trotto è uno di quei dettagli che separano un cavaliere consapevole da uno che “si lascia portare”. Dietro a questo piccolo movimento c’è molto di più: equilibrio, comunicazione, simmetria e benessere del cavallo. Se vuoi davvero migliorare la tua equitazione, non trascurarlo.

Cos’è il diagonale del trotto

Nel trotto, andatura a due tempi, il cavallo muove simultaneamente due arti opposti: anteriore destro e posteriore sinistro, poi anteriore sinistro e posteriore destro. Il cavaliere, nel trotto sollevato, si alza e si siede in sincronia con uno di questi due movimenti, lavorando su un “diagonale”.

Tradizionalmente, si insegna a montare “sul diagonale esterno”, ovvero ci si alza quando l’arto anteriore esterno al centro del maneggio si muove in avanti. Questo aiuta il cavallo a curvare meglio e a rimanere in equilibrio durante il lavoro.

Perché cambiare diagonale quando si cambia mano

Quando si cambia direzione (cioè mano), è fondamentale cambiare anche diagonale per i seguenti motivi:

1. Equilibrio e fluidità del movimento

Ogni direzione richiede un diverso impegno muscolare. Usare il diagonale giusto aiuta il cavallo a piegarsi correttamente nella curva e a mantenere l’equilibrio, soprattutto nelle figure circolari come le volte, i circoli o le serpentine.

2. Prevenzione delle asimmetrie

Cavalli e cavalieri hanno spesso un lato dominante. Rimanere troppo a lungo sullo stesso diagonale può causare squilibri muscolari e tensioni nella schiena del cavallo. Alternare i diagonali permette di lavorare entrambi i lati del corpo del nostro atleta cavallo in modo simmetrico, migliorando e promuovendo uno sviluppo muscolare armonico.

3. Comunicazione chiara

Un corretto diagonale migliora la connessione tra cavallo e cavaliere. L’oscillazione del busto del cavaliere è più naturale quando è sincronizzata con il diagonale corretto, facilitando l’ascolto e la risposta agli aiuti.

4. Precisione e consapevolezza

Imparare a riconoscere e cambiare il diagonale rafforza la sensibilità e l’attenzione del cavaliere. È un esercizio di coordinazione e consapevolezza corporea che rafforza le competenze tecniche.

Come si cambia diagonale del trotto

Il cambio di diagonale si effettua generalmente sedendosi due tempi consecutivi in sella (cioè restando seduti per un tempo in più) e poi riprendendo a sollevarsi, ma sul diagonale opposto.

Il cavaliere può verificare se è sul diagonale corretto osservando la spalla anteriore esterna e l’arto anteriore esterno: se si solleva mentre il cavaliere si solleva, il diagonale è corretto. In alternativa, con più esperienza, lo si percepisce attraverso il movimento del cavallo.

E allora… al prossimo cambio di mano, non dimenticare di cambiare anche diagonale!

Leggi “Cura dello zoccolo del cavallo: il corretto utilizzo di grasso e catrame

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