Campionati Europei giovanili 2023: Filippo Pagan Griso si racconta
Road to the Europeans
Horseshowjumping.tv ha incontrato Filippo Jordan Pagan Griso, Young rider selezionato per i Campionati Europei giovanili di Gorla Minore all’Equieffe Equestrian Center, appuntamento che ci terrà con il fiato sospeso da lunedì 10 a domenica 16 luglio. Abbiamo chiesto a Filippo di raccontarci qualcosa di sè, della sua carriera e della preparazione in vista di questo evento importante.
“Ciao Filippo, come ti stai preparando per questi Europei? Sei emozionato?”
Ciao! Per me è un grande onore aver raggiunto questo traguardo all’ultimo anno della mia carriera sportiva giovanile, sono appena rientrato dall’ultimo concorso ad Etrea e mi aspetta una settimana di lavoro in piano prima dell’ultimo training in vista degli Europei sabato con Oro.
“Oro è il cavallo che porterai agli Europei, è uno dei tuoi compagni più importanti. Sappiamo che hai vinto con lui il tuo primo Gran Premio, raccontaci di lui”
Esatto, adesso è un po’ il cavallo di punta della mia scuderia. Siamo cresciuti insieme, lo monto da un anno e mezzo e quest’anno ha fatto diciamo davvero un “exploit”: ha l’anno scorso ho vinto con lui il mio primo Gran Premio e ha fatto un buon piazzamento ad Aprile nel Gran Premio ad Etrea e da lì è un po’ diventato il cavallo di punta, in prospettiva anche di questi Campionati. Diciamo che è uscito un po’ all’ultimo ecco.
“Che rapporto hai con lui?”
Mi trovo molto bene con lui, e lui con me. Siamo molto in sintonia. Il suo miglior pregio è sicuramente il fatto che abbia veramente tanto cuore e questo un po’ sopperisce le mancanze diciamo dal punto di vista fisico.
“Volevamo chiederti di descriverci una tua giornata tipo in scuderia. Quante ore passi a cavallo? Trovi che sia un lavoro faticoso?”
La mia giornata tipo in scuderia inizia intorno alle 07:30, monto i miei due cavalli qua a casa nel mio centro ippico e poi in tarda mattinata monto 7/8 cavalli in una scuderia a mezz’ora da casa mia e finisco alle 18:00 più o meno. Fatica non esagerata direi. Sicuramente ci vuole tanta voglia di intraprende questo lavoro, è un lavoro di passione.
“Quanto è importante il legame che si crea col cavallo non solo da montato ma anche da terra secondo te? E quanto è importante il binomio per una buona riuscita a livello sportivo?”
Sicuramente secondo me è molto importante perché non è diciamo la macchina che ok la usi e poi è finita lì. E’ proprio un legame tra due esseri viventi che si può rafforzare in tante varie piccole cose come una semplice passeggiata insieme, fargli brucare dell’erba, accudirlo.
La formazione del binomio secondo me sicuramente ti da qualcosina in più: ti permette di sfruttare veramente a sfruttare il 100% del potenziale del cavallo.
Segui l’intera intervista! Presto disponibile sul nostro Podcast su Spotify Kiss and Cry – Road to the Europeans. Seguici e attiva le notifiche per non perderti la pubblicazione e leggi le interviste di HSJ ai protagonisti dei Campionati Europei giovanili di quest’anno.
Foto Marta Fusetti (c) – Filippo Jordan Pagan Griso e Oro del Sole
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