
Mantenere i cavalli felici e in salute: i segreti di Natalie Payne.

Showgroom di Livello Internazionale un’intervista con Natalie Payne, groom di alto Livello e donna di cavalli
Quando si tratta di prendersi cura di atleti equini d’élite, poche persone hanno l’esperienza e il senso istintivo che Natalie Payne porta con sé. Come showgroom dedicata che lavora sul circuito internazionale 5*, Natalie è responsabile non solo della condizione fisica ottimale dei suoi cavalli, ma anche del loro benessere mentale e della loro serenità—un compito tutt’altro che semplice quando si è sempre in viaggio da uno show importante all’altro.
Abbiamo incontrato Natalie per parlare del suo approccio nella gestione dei cavalli da competizione, su come mantenerli sani durante i lunghi viaggi e cosa serve per garantire costanza in uno sport che richiede continua adattabilità.
Ogni cavallo è un Individuo
“Gestisci ogni cavallo come un individuo, ti adatti ai suoi bisogni,” spiega Natalie. “Poi dipende dal piano gare: sei stato a casa per qualche settimana o stai passando da un 5* all’altro?”
Quella flessibilità è il cuore del suo metodo. Che sia a casa o in trasferta, Natalie fa in modo che i cavalli seguano una routine di lavoro costante. “Non facciamo troppi salti con i cavalli,” dice. “Sono tutte basi. Ginnastica e resistenza. Alcuni cavalli fanno allenamento a intervalli due volte a settimana.”

L’Importanza del recupero
Con l’intensificarsi delle richieste durante i grandi eventi, Natalie sottolinea quanto il recupero sia fondamentale. “La settimana dello show è solo una questione di mantenerli comodi e sciolti,” afferma. “Gestire intensità e recupero è facile, perché è il cavallo a dirtelo.”
Il movimento è centrale nel suo protocollo di recupero. “Per me la parte più importante del recupero è il movimento—paddock, giostra, passeggiate… è il modo migliore per evitare rigidità e affaticamento.”
Alimentazione: stabilità prima di tutto
Una sfida frequente in trasferta è mantenere le abitudini alimentari. “La routine dell’alimentazione non dovrebbe cambiare,” afferma con decisione. “A volte, agli show, è difficile dare da mangiare agli stessi orari di casa, ma si cerca di adattarsi alla propria routine abituale e al programma della gara.”
Per quanto riguarda il cibo, Natalie evita cambi improvvisi. “Cibo e integratori non cambiano. Potresti aggiungere qualcosa in più a seconda delle condizioni dello show, ma l’apparato digerente del cavallo si adatta a ciò che riceve ogni giorno. Non si può cambiare tipo di mangime da un giorno all’altro.”
Viaggi lunghi: pianificazione e pazienza
I lunghi viaggi fanno parte della vita ai massimi livelli sportivi. Natalie si assicura che i cavalli siano riposati e pronti già prima della partenza. “Prima di viaggiare, mi assicuro che i cavalli siano ben riposati—soprattutto per i viaggi lunghi.”
Durante il trasporto, idratazione e pause sono fondamentali. “È importante che restino idratati e che si facciano le soste necessarie per il riposo,” spiega. “Per i viaggi lunghi facciamo tappe intermedie, così possiamo sistemare i cavalli in box per farli muovere e riposare. Durante le soste li porto sempre a camminare—ancora una volta, il movimento è fondamentale per la parte fisica. Attiva la circolazione e rimette il corpo in equilibrio.”
Natalie è anche molto attenta allo stato mentale dei cavalli durante i viaggi. “Mentalmente mi piace lasciarli brucare erba ovunque possibile, lasciarli rotolare se vogliono, essere curiosi nei posti nuovi e assicurarmi che mangino e bevano normalmente. Alcuni cavalli si stressano con il viaggio e non bevono—bisogna allora trovare un modo per stimolarli a farlo.”
Lavoro di squadra e attenzione ai dettagli
Dietro ogni cavallo di successo c’è un grande team, e Natalie è la prima a riconoscere il valore della collaborazione. “Lavori sempre a stretto contatto con il team, hai un piano gare ben chiaro e organizzi tutto attorno a quello per fare il meglio per il cavallo.”
Sottolinea l’importanza dei groom che stanno ogni giorno a contatto diretto con i cavalli. “I groom che montano ancora di più—conosci il cavallo alla perfezione. Così è facile notare cambiamenti e confrontarti con il team se serve cambiare integratori, trattamenti, allenamento o alimentazione.”
Cura quotidiana, a mano
Natalie mantiene una routine di grooming semplice ma meticolosa. “La mia toelettatura è molto basilare, non c’è nulla di particolare. Ma mi piace sapere cosa piace al mio cavallo, con cosa si trova bene.”
La routine è fondamentale. “Controllo gambe e zoccoli la mattina—niente calore, gonfiori… mentre pulisco la lettiera vedo se ha mangiato bene, se le feci sono normali, se il suo atteggiamento è lo stesso di sempre. Spazzolandoli posso sentire se c’è qualche indolenzimento nel corpo. Poi camminando a mano o montando, capisci come si muove, che sensazioni dà.”
Alla fine, dice, tutto si riduce a conoscere il cavallo. “Quando conosci bene i cavalli, noti subito se c’è qualcosa di diverso e ti adatti a ciò che serve fare.”
Dai viaggi programmati con precisione a una profonda comprensione della personalità di ogni cavallo, Natalie Payne offre un quadro chiaro di ciò che serve per mantenere i cavalli d’élite al meglio sul palcoscenico mondiale. È un equilibrio quotidiano fatto di routine, osservazione, cura e flessibilità—che Natalie riesce a garantire con competenza calma e dedizione silenziosa.
Ph: Vs Media
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