
Dal libro del dr Vittorio Meschia :Struttura microscopica dello zoccolo

Un nuovo capitolo della nostra rubrica dedicata alla veterinaria tratto dal manuale “la zoppia del cavallo, conoscere per capire del dott. Vittorio Meschia“.La struttura microscopica del piede del cavallo è uno dei capolavori della natura. La breve descrizione seguente consente di comprendere come la struttura interna dello zoccolo sia finalizzata a realizzare grande resistenza ed estrema flessibilità per supportare la terza falange, proteggendola dalla concussione derivante dall’impatto con il terreno. Ricordiamo che nel galoppo vi è una fase nella fase tutto il peso del cavallo grava su un unico piede.
Composizione dello zoccolo
Lo zoccolo è composto da tre strati: il primo strato o strato esterno che possiamo vedere ad occhio nudo, la cosiddetta unghia.
Lo strato medio costituisce la maggior parte della parete ed è un tessuto non pigmentato formato da microscopici tubuli cornei immersi in un tessuto chiamato unghia intertubulare.
I tubuli cornei sono responsabili della forza e della elasticità dello zoccolo. All’interno dei tubuli vi sono cellule che assorbono l’acqua che consente ai tubuli di flettersi e comprimersi.
Lo strato interno consiste di 600 o più lamine cornee ( estensioni tissutali a forma di dito) che si intersecano con la lamina sensitiva che risiede vicina.
Le lamine cornee dello strato interno si denominano strato lamellare e hanno una funzione sensitiva.
Queste lamine sono una struttura estremamente “intelligente“ che unisce un grande potere di coesione ad una grande prestazione elastica.
Le lamine sensitive sono ricche di vasi e ricoprono l’osso, le cartilagini alari e le barre sensitive della suola.
Le appendici delle lamine sensitive si intersecano con quelle dello strato interno.
La terza falange è attaccato alle lamine sensitive, a loro volta legate allo strato interno, per cui la terza falange è letteralmente sospesa.
Al termine delle appendici delle lamine sensitive vi sono le papille dove si trovano le cellule che producono le lamine cornee, la parete media e la suola. Queste cellule prendono il nome di strato germinativo.
La linea bianca è la giunzione tra la suola e la muraglia, alla quale dà tramite l’orlo plantare. Si estende per tutta la superficie dello zoccolo, anche se noi possiamo vedere solo la zona della suola.
Da: “La zoppia del cavallo, conoscere per capire“ del dott. Vittorio Meschia.
Horse srl edizioni.
Acquistabile contattando horseshowjumping@gmail.com
© Riproduzione riservata