
La Dubai World Cup: un evento ippico di prestigio a Meydan

La storia della corsa e gli italiani impegnati nella serata da 30,5 milioni di dollari di sabato 5 aprile
La Dubai World Cup è uno degli eventi ippici più prestigiosi e ricchi del mondo, che si svolge annualmente tra la fine di marzo e l’inizio di aprile all’ippodromo di Meydan a Dubai. Questa competizione, ideata da Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum nel 1996, rappresenta il culmine della stagione delle corse ippiche negli Emirati Arabi Uniti denominata Carnival Festival che inizia in gennaio e termina proprio prima dell’evento clou.
La Dubai World Cup è un evento catalizzatore che attrae cavalli, proprietari, allenatori e fantini da ogni angolo del pianeta.
La Dubai World Cup è stata ospitata fino al 2010 nell’ippodromo di Nad Al Sheba, prima di trasferirsi a Meydan, un impianto moderno e spettacolare che offre una vista mozzafiato sulla città di Dubai.
L’evento è noto per la sua ricchezza, con un montepremi totale di 30,5 milioni di dollari, di cui 12 milioni destinati alla corsa principale tra le nove in programma, cinque delle quali (compresa la World Cup) si svolgono sul dirt, le altre sull’erba.

Gli italiani presenti nella serata della Dubai World Cup
Oltre ai rappresentanti delle scuderie locali, tra le quali spicca certamente la scuderia Godolphin di Sheikh Mohammed, arriveranno cavalli in particolar modo dal Giappone, Stati Uniti, Inghilterra e Francia, ma anche da Hong Kong e dalla vicina Arabia Saudita.
E l’Italia? Purtroppo non ci sono cavalli che partono dallo Stivale ma gli italiani non mancano. L’unico cavallo italiano per allevamento, proprietà e allenatore si chiama Giavellotto. Il cavallo della Razza La Tesa (che ne è anche l’allevatore)è allenato da Marco Botti (che appartiene a una dinastia ippica per eccellenza) che, però, ha la sua scuderia a Newmarket, in Inghilterra. Giavellotto sarà al via nel Longines Dubai Sheema Classic (Gruppo 1 – 2.400 mt – erba): non è favorito ma può dire la sua.
Ci saranno altri quattro italiani in pista, tutti fantini anche se i loro aerei non partiranno dall’Italia perché tutti lavorano all’estero: la fuga dei “geni” c’è anche nell’ippica. Il più famoso è senz’altro Lanfranco “Frankie” Dettori che la Dubai World Cup l’ha vinta quattro volte.
Il jockey italiano (che sta attraversando problemi gravissimi con il fisco britannico, tanto che ha dovuto dichiarare bancarotta a seguito dei consigli dei suoi consulenti che, evidentemente, non hanno svolto al meglio il loro lavoro), prenderà il volo dalla Florida dove attualmente sta montando in corsa. Il suo cavallo nella corsa più importante si chiama Mixto, è americano ed un outsider.
Dalla Francia arriverà Cristian Demuro che in carriera ha vinto per due volte il prestigioso Arc de Triomphe a Longchamp, Parigi. Per lui tre ingaggi per altrettanti portacolori giapponesi. Con nessuno di loro sarà il favorito e la sua miglior chance si chiama Soul Rush al via nel Dubai Turf Sponsored by DP World (Gruppo 1 – 1.600 mt – erba).
Dal vicino Qatar arriverà Alberto Sanna che ormai è uno dei fantini leader nel paese mediorientale dove da anni trascorre la stagione invernale di corse. il suo sarà un all in per un’unica corsa con Goemon e sarà rivale di Crisitan Demuro e Soul Rush. È considerato una grossa sorpresa ma attenzione!
Infine il quarto e più giovane fantino italiano è un ragazzo di Oristano che si chiama Marco Ghiani. Lui è andato a far fortuna nel Regno Unito dove ha conquistato, nel 2021, il titolo di Apprentice Champion Jockey, il leader dei giovani fantini. Era dal 2004 che non accadeva e a precederlo fu un certo Lanfranco Dettori. Anche per Marco una sola monta nella serata con Quinault nell’Al Quoz Sprint Sponsored by Azizi Developments (Gruppo 1 – 1.200 mt. – erba)
Sembra doveroso ricordare che un altro fantino italiano ha trionfato nella Dubai World Cup: si tratta di Mirco Demuro (fratello maggiore di Cristian) che nel 2011 portò alla vittoria il cavallo giapponese Victoire Pisa.

Dubai World Cup, gli orari e dove vederla
Appuntamento, quindi, a sabato 5 aprile e l’evento sarà diffuso su scala mondiale, trasmesso in 170 nazioni compresa anche l’Italia che grazie a EquTV (canale 220 Sky – 151 Digitale Terrestre – 51 Tivusat) porterà anche sui nostri teleschermi la fantastica serata dubaiana.
Il Dubai Racing Club, visto che sono previste temperature fino a 40°, ha deciso per il benessere di animali e uomini, di posticipare l’inizio del convegno di corse di un’ora. Pertanto il via della prima corsa sarà alle 4:35 PM ora locale che corrispondono alle 14.35 ora italiana mentre alle 19:30 scopriremo chi sarà il vincitore dell’edizione 2025 della Dubai World Cup Sponsored by Emirates Airlines (Gruppo 1 – 2.000 mt. – dirt) e che succederà nell’albo d’oro della corsa al Laurel River, vincitore l’anno passato.

Puoi scaricare il programma della giornata lo trovi a questo link
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Enrico Querci
Foto credit Dubai Racing Club
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