Epaillard colpisce ancora allo Spring MET II 2022 con un’altra vittoria nel Grand Prix
La seconda settimana del MET II di primavera 2022 si è conclusa domenica con il Gran Premio CSI3* di 1,50 m presentato da CHG (Construcciones Hispano Germanas S.A) e ancora una volta è stato il francese Julien Epaillard a finire in testa.
Il percorso costruito dallo spagnolo Santiago Varela – responsabile della progettazione del percorso ai Giochi Olimpici di Tokyo – contava 14 ostacoli e 17 sforzi. Un totale di 13 combinazioni di cavalli e cavalieri su un campo di 52 hanno liberato la pista del primo round e si sono qualificato per il jump-off: Jenny Rankin (IRL) su Carmela Z (Candillo 3 x Nissan Caretino Z), Angelica Augustsson- Zanotelli (SWE) su Catalina (Chacco-Blue x Converter), Harry Charles (GBR) su Aralyn Blue (Chacco-Blue x Ludwig AS), Bart Clarys (BEL) su Joie de Toulon (Toulon x Contact van de Heffinck), Nicolas Delmotte (FRA) su Dallas Vegas Batilly (Cap Kennedy x L’Arc de Triomphe Bois Margot) e Benny Naessens (BEL) su Mistral van de Vogelzang (Elvis Ter Putte x Clinton) sono stati raggiunti da Mathilda Couturier (FRA) su Carlotta de Labarde (Calvaro FC x Cabdula du Tillard), Iris Michels (NED) su Bugano de l’Abbaye (Urano Sitte x Made In Semilly), Ludo Philippaerts (BEL) su Mr. Idol S (Plot Blue x Darco), Julien Epaillard (FRA ) su Billabong du Roumois (Mylord Carthago x Papillon Rouge), Jérôme Guery (BEL) su Grupo Prom Diego (Verdi TN x Gran Corrado), Michel Robert (FRA) su Bingo Del Tondou ( Vigo d’Arsouilles x Querlybet Hero) e Leonie Peeters (BEL) su Tinkoucha Hero Z (Tinka’s Boy x Diamant de Semilly).
Nel jump-off, Harry Charles è stato il primo a terminare con un doppio netto, fermando il cronometro a 39.81. Anche Couturier è balzato in vantaggio con un tempo di 44.42, piazzandosi al secondo posto. Tuttavia, come tante altre volte, è stato Julien Epaillard ad essere il più veloce della giornata, in campo con Billabong du Roumois in 38,37 secondi, spingendo Harry Charles al secondo posto, Mathilde Couturier al terzo, Michel Robert al quarto e ultimo Il grande vincitore del fine settimana Jérôme Guery sul Grupo Prom Diego al quinto posto.
“Penso che la categoria di oggi sia stata bella, un vero Gran Premio a tre stelle“, ha commentato in seguito Santiago Varela, il progettista del percorso di domenica. “Stavo testando alcune linee per le prossime competizioni che avrò nel prossimo futuro e tutte le distanze erano impegnative. L’unica cosa che avrei potuto fare per renderlo più difficile era mettere più pressione ai cavaloieri con il tempo concesso, ma non pensavo fosse necessario e credo che il risultato finale sia stato buono. I cavalli saltavano bene”.
“Julien ha fatto un bel salto di qualità“, ha detto Varela a proposito del vincitore. “Tuttavia, non è stato facile per lui perché non si trattava solo di galoppare, ma doveva anche girare, e queste in realtà erano piuttosto complicate. Non è stato semplice e la differenza rispetto al secondo classificato Harry Charles non è stata enorme.
“Per me, la sede di Oliva è molto bella e compatta, tutto ciò di cui hai bisogno è qui“, ha detto Varela a proposito del Tour equestre del Mediterraneo. “L’arena permette ai cavalli di mantenere il galoppo e saltare bene. Tutto è abbastanza grande e molto ben progettato, è comodo per i cavalli e i cavalieri e per tutti coloro che lo visitano. Mi piace molto questa location, lavorare qui è facile e il comitato organizzatore è molto gentile. Tornerò ad Oliva ad aprile per l’evento giovanile CSIO“.
Photo credit © Hervé Bonnaud/1clicphoto.com
Mediterranean Equestrian Tour
