Superare le paure e migliorare la tecnica: l’equitazione in sicurezza
Andare a cavallo è un’esperienza coinvolgente, in grado di regalare profonde emozioni. In questo articolo spiegheremo che, con il giusto approccio, si può vivere l’equitazione in sicurezza e apprezzare al meglio il rapporto con questi meravigliosi animali. Nonostante la loro imponenza fisica possa inizialmente impressionare, la loro dolcezza riesce a conquistare facilmente chi ha la possibilità o la fortuna, che dir si voglia, di conoscerli meglio.
Con serenità e l’aiuto di un istruttore esperto, si può vivere questa esperienza in tranquillità; il segreto sta nel procedere passo dopo passo, rispettando i propri ritmi e costruendo una solida conoscenza delle tecniche di base.
Il ruolo cruciale dell’istruttore
Un fattore chiave per approcciare l’equitazione in modo sicuro è la presenza di un istruttore qualificato. Un buon maestro non solo aiuta a migliorare l’apprendimendo e ad affinare le tecniche di base, ma supporta anche emotivamente il cavaliere, contribuendo a superare le insicurezze iniziali. È fondamentale che il principiante si senta a proprio agio e compreso, parlando apertamente con il proprio insegnante di possibili paure, come quella di cadere.
L’istruttore gioca un ruolo centrale anche nel bilanciare gli esercizi con le capacità del cavaliere, evitando situazioni che potrebbero risultare troppo difficili o rischiose: approcciare il lavoro in modo graduale, l’attenzione alle regole base della sicurezza a cavallo e l’apprendimento delle conoscenze di base, ed il loro successivo consolidamento, sono i pilastri su cui si basa un percorso formativo a cavallo sicuro ed efficace.
Paura dell’ignoto e del noto
Le paure legate all’equitazione possono essere suddivise in due categorie principali: la paura dell’ignoto e la paura del noto. La prima si manifesta quando ci si trova ad affrontare situazioni nuove, in cui non ci si sente sufficientemente preparati. Questa è una paura naturale, che può essere mitigata attraverso un costante dialogo con l’istruttore, spiegazioni puntuali e un approccio positivo.
La paura del noto, invece, riguarda situazioni specifiche, come la paura di cadere o il timore di affrontare determinati ostacoli. Anche in questo caso, la fiducia in se stessi è la chiave per vincere queste preoccupazioni. Tante ore di allenamento, la ripetizione degli esercizi e la costante supervisione dell’istruttore permettono al cavaliere di sentirsi sempre più sicuro e preparato.
Affrontare i primi salti
Un passaggio cruciale nell’equitazione è l’affrontare gli ostacoli. Per i principianti, il salto può sembrare un’impresa difficile, ma grazie a esercizi progressivi, è possibile acquisire la giusta sicurezza. Si parte dalle barriere a terra, per poi passare ad ostacoli semplici come croci e piccoli verticali, e si procede gradualmente verso ostacoli più complessi, sempre mantenendo un controllo costante sull’andatura del cavallo e sul proprio equilibrio. Importante imparare prima ad avvicinarsi al salto al trotto per poi passare al galoppo.
È importante concentrarsi sul trotto sollevato (o posizione d’equilibrio), che permette di distribuire il peso correttamente, scaricando il peso sui talloni, e di mantenere l’equilibrio sul salto. L’istruttore disporrà gli ostacoli a una distanza adeguata, in modo da permettere al cavallo di mantenere un’andatura fluida e regolare. Con il tempo e l’esperienza, anche il cavaliere meno esperto potrà affrontare un percorso completo con maggiore sicurezza.
L’importanza della preparazione mentale
Affrontare l’equitazione non riguarda solo l’aspetto tecnico, ma anche quello mentale: il cavaliere deve imparare a mantenere la calma e il controllo, soprattutto nelle situazioni che potrebbero causare ansia. Lo stress e la tensione sono nemici dell’equitazione, poiché influenzano negativamente sia il cavaliere che il cavallo. Per questo motivo, è essenziale praticare esercizi di rilassamento e respirazione, così da affrontare ogni sfida con una mente lucida e serena.
Gestire le proprie emozioni è fondamentale per acquisire sicurezza a cavallo: un buon equilibrio tra preparazione fisica e mentale permette di affrontare ogni sfida con serenità. In molti casi, soprattutto avvicinandosi al mondo agonistico, può essere utile il supporto di un mental coach, che può rappresentare un aiuto prezioso nell’imparare a gestire l’ansia da prestazione e la paura di commettere errori, contribuendo a mantenere la calma anche nelle situazioni di maggiore pressione.
In conclusione, l’equitazione è un’attività che richiede preparazione, rispetto per il cavallo e pazienza. La paura iniziale è normale, ma può essere affrontata e superata con l’aiuto di un istruttore qualificato, l’acquisizione di competenze specifiche e una pratica costante. Gradualmente, il cavaliere potrà acquisire fiducia in se stesso e nel cavallo, scoprendo il piacere di questa antica e nobile disciplina.
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