Finimenti del cavallo: tutto quello che c’è da sapere per iniziare con il piede giusto

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Cavallo con testiera Mascheroni Selleria

Chi si avvicina al mondo dell’equitazione per la prima volta si trova spesso davanti a una serie di oggetti e parole nuove. Sella, briglie, testiera, sottopancia… tutti strumenti indispensabili per montare un cavallo, ma che all’inizio possono sembrare complicati. In realtà, capire cosa sono i finimenti del cavallo e come funzionano è il primo passo per vivere questa esperienza con consapevolezza e rispetto verso l’animale.

Ma quali sono i finimenti del cavallo

Con il termine finimenti si intende l’insieme di attrezzature che servono per montare, guidare o condurre un cavallo. Fanno parte dei finimenti elementi come:

  • La sella, che permette al cavaliere di montare in modo comodo e sicuro
  • Il sottopancia, che tiene ferma la sella sul dorso del cavallo
  • La testiera, che consente di comunicare con il cavallo attraverso le redini
  • Le redini, utilizzate per dare indicazioni durante il lavoro in sella
  • La cavezza, che serve per condurre a mano o legare il cavallo
  • Le martingale, che aiutano a controllare l’assetto della testa del cavallo

Ogni elemento ha una funzione precisa, ed è importante conoscerla per montare in modo corretto e soprattutto rispettoso nei confronti dell’animale.

Perché è importante scegliere finimenti adatti

Usare i finimenti giusti non significa solo avere l’attrezzatura corretta per una disciplina, ma soprattutto garantire il benessere del cavallo e la sicurezza del cavaliere. Una sella inadatta può provocare dolori o lesioni, una testiera mal regolata può interferire con la comunicazione tra cavallo e cavaliere, e un sottopancia scomodo può creare fastidi che si riflettono sul comportamento dell’animale.

Scegliere finimenti di qualità e ben regolati aiuta il cavallo a muoversi liberamente, migliora la sua concentrazione e rende ogni uscita un momento piacevole e sicuro per entrambi.

La sella: il cuore dell’equipaggiamento

La sella è forse il finimento più conosciuto, ma ne esistono diversi tipi a seconda dell’attività e della conformazione del cavallo. È composta da diverse parti: l’arcione, che è la struttura portante; il seggio, dove siede il cavaliere; i quartieri, che proteggono il cavallo dal contatto con le gambe del cavaliere; e i cuscini, che distribuiscono il peso sulla schiena del cavallo.

Sella da uso generale è la più adatta per chi inizia. Comoda e versatile, consente di affrontare senza problemi passeggiate, lezioni e piccole attività di lavoro in piano. Ha quartieri moderatamente allungati e imbottiture leggere.

Sella da dressage

Pensata per il lavoro in piano, ha quartieri dritti e un seggio profondo per favorire una posizione corretta. I riscontrisono spesso allungati, così da non interferire con la gamba del cavaliere.

Sella da salto ostacoli

Progettata per aiutare il cavaliere a restare in equilibrio durante i salti. Ha quartieri inclinati e imbottiture davanti al ginocchio e dietro la coscia per sostenere la posizione corretta.

Il sottopancia: sicurezza e comfort

Il sottopancia è la cinghia che passa sotto la pancia del cavallo e serve a tenere la sella ben salda. Un buon sottopancia deve evitare sfregamenti e assicurare stabilità.

Tra i più usati:

  • Sottopancia in cuoio: elegante, resistente e durevole. Il modello Balding, con un design studiato per evitare pizzichi vicino ai gomiti del cavallo, è particolarmente apprezzato.
  • Sottopancia sintetici imbottiti: comodi, leggeri e facili da pulire, sono una scelta molto comune per chi cerca praticità senza rinunciare al comfort del cavallo.

È importante che il sottopancia sia regolato correttamente, solitamente allacciato ai due riscontri anteriori o a quello anteriore e posteriore, per garantire stabilità senza stringere eccessivamente.

La testiera e la briglia: comunicare con il cavallo

La testiera è un altro elemento fondamentale dei finimenti. Si indossa sulla testa del cavallo e permette di collegare le redini al cavallo, rendendo possibile la comunicazione tra cavaliere e animale.

Le briglie tradizionalmente sono in cuoio, ma oggi se ne trovano anche in materiali sintetici. Esistono in diverse taglie per adattarsi a cavalli di dimensioni differenti: standard, media e pony.

Un tipo molto comune è la testiera da filetto, dotata di un filetto snodato e di redini singole. Il sopratesta e i montantitengono in posizione l’imboccatura, mentre la capezzina aiuta a stabilizzarla. Il sottogola impedisce alla testiera di scivolare all’indietro.

La cavezza: per la gestione quotidiana

La cavezza è un altro accessorio fondamentale, anche se non viene usata per montare. Serve per condurre il cavallo a mano o per legarlo in scuderia. Le cavezze possono essere in:

  • Tessuto, pratiche e leggere, ideali per l’uso quotidiano in scuderia
  • Cuoio, più eleganti, vengono usate nelle competizioni o per le occasioni speciali

Quando si utilizza la lunghina (la corda per guidare il cavallo), questa si attacca con un moschettone all’anello sotto il mento del cavallo.

Le martingale

Le martingale sono finimenti che aiutano a controllare la posizione della testa del cavallo. Servono principalmente a impedire che il cavallo alzi troppo la testa, evitando che si sottragga agli ordini del cavaliere o che lo colpisca accidentalmente al volto.

Le principali sono:

  • Martingala a forchetta: si attacca al sottopancia, passa in un collare e si divide in due cinghie che terminano in anelli dove passano le redini.
  • Martingala fissa: simile alla precedente, ma ha una sola cinghia che si aggancia direttamente alla testiera.

Attenzione: le martingale devono essere regolate correttamente. Non devono mai forzare la testa del cavallo verso il basso, ma solo impedire movimenti eccessivi.

Conoscere i finimenti del cavallo e imparare a usarli correttamente è il primo passo per costruire un rapporto di fiducia e rispetto con il proprio compagno a quattro zampe. Ogni attrezzo ha la sua funzione e il suo perché, e usarlo in modo consapevole può davvero fare la differenza nel modo in cui il cavallo si muove, si comporta e collabora con chi lo monta.

Se sei alle prime armi, affidati sempre a un istruttore o a un professionista: scegliere finimenti adatti e ben regolati è un investimento sulla felicità del cavallo e sulla tua sicurezza.

© Riproduzione riservata.

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