Fisioterapia equina: quando, come e perchè.
La fisioterapia equina è una realtà ormai riconosciuta e dai comprovati benefici tanto quanto quella umana.
Allo stesso modo infatti i trattamenti di fisioterapia equina contribuiscono al recupero fisico post-operatiorio, previene disturbi al sistema di locomozione, rinforza e potenzia l’apparato muscolare (ideale quindi in ambito sportivo), così come la flessibilità e la scioltezza degli arti (conservazione muscolo-articolare e stretching), nonchè è di grande utilità anche come terapia per malattie neurologiche.
Potrebbe essere necessario avviare una terapia se:
– il vostro cavallo ha improvvisamente cambiato atteggiamento e/o temperamento.
– presenta difficoltà motorie, lentezza nei movimenti, scarsa attivazione muscolare o pigrizia.
– presenta cambi di movimento durante il lavoro rispetto al suo solito, nelle transizioni o prima del salto (es. aggiunta di un breve passo prima dell’ostacolo).
– non riesce a mantenere il galoppo.
– scuote ripetutamente la testa.
– presenta livello di pressione più bassa o più alta rispetto al solito.
– Perdita di tono muscolare, di peso e di condizione.
– mostra inattività o pesantezza dei posteriori nel lavoro, perdita di impulso o accorciamento di falcata.
– se la sella scivola sul lato del dorso (irregolarità del tono muscolare).
– se ha per lungo tempo portato una ferratura inadatta o irregolare, in questo caso bisogna impostare una terapia che lo riporti alla sua naturale locomozione.
PROBLEMI COMUNI TRATTATI CON LA FISIOTERAPIA:
Tra i cavalli questo tipo di problematiche, se non curate possono portare a danni alle strutture tendinee e legamentose, problemi con la stabilità della sella, priblemi alla schiena (in particolar modo le vertebre se si avvicinano troppo tra loro possono causare seri problemi di locomozione), con la fisioterapia inoltre si effettuano il recupero da piccoli traumi e infortuni, recupero post-operatorio, il trattamento della laminite, di disturbi neurologici e dell’atrofia muscolare.
La fisioterapia equina è molto diffusa in Gran Bretagna, dove esiste una formazione universitaria regolamentata e riconosciuta, l’Italia è ancora in una fase di “scoperta“ di questa pratica, ma esistono corsi e professionisti del settore che vanno via via espandendosi.
Di base la fisioterapia a livello generale è una terapia basata sulla conservazione della struttura locomotoria: i giusti esercizi di stretching effettuati con regolarità permettono infatti una conservazione dell’elasticità muscolare ed una mobilità articolare che consente di mantenere in salute e in buona condizione quelli che sono gli elementi base della locomozione: muscoli, tendini, legamenti e articolazioni.
Il fisioterapista inoltre si occupa in primis di stimolare la corretta deambulazione, con la giusta distribuzione dei pesi e la migliore postura, cose fondamentali per non incorrere in malformazioni della colonna vertebrale.
Un ruolo fondamentale nel caso del cavallo è giocato dalla corretta ferratura: una corretta ferratura rispetta la naturale postura del cavallo, in coordinazione con una buon controllo ortopedico ne corregge gli eventuali disturbi tramite l’utilizzo di apposite solette.
Potete trovare una buona informazione sulla fisioterapia veterinaria su questo sito: www.fairburn-vetphysio.co.uk.
(MC)