
Galoppo. San Rossore-Tris: Nel Premio Goldoni prova a volare Murra Niedda.

Unico campo italiano di galoppo aperto in questa prima domenica di dicembre l’ippodromo pisano di San Rossore. Sette le corse previste dal programma con una interessante corsa tris in partenza alle ore 16 che vedrà alle gabbie salvo defezioni diciotto soggetti di 2 anni avventurarsi sulla distanza dei 1600 metri della pista grande. Prevedibile lotta per andare a formare la triade vincente con la gradazione del terreno a fare la selezione come d’obbligo. Proprio andando ad osservare le preferenze viene fuori il nome di Murra Niedda femmina grigia con i colori di Francesco Cottu che partita dalla originaria terra sarda dopo un breve girovagare ritorna in un ippodromo toscano nella speranza di ripetere l’ottima performance ferragostana colta in quel di Livorno. Di contro c’è Be Mi Wispher colori Dioscuri trainer Stefano Botti che il meglio lo ha dato però ad oggi sul galoppabile. Doppio Dell’Olmo in pista. Con in sella Luca Maniezzi Tacma e Distinction affidato allo spoletino Marcelli entrambi in grado di essere all’arrivo in premiazione. Altro doppio molto interessante è quello proposto dal trainer milanese Bruno Grizzetti. Kraarpa e Scialoja rispettivamente montati da Vargiu e Rossini possono fare la differenza e far sorridere le rispettive proprietà terminando la corsa tra i primi quattro. Ai citati cavalli possibile qualche altro inserimento cosa questa che porterebbe a lievitare leggermente la quota tris. In ogni caso corsa-tris dalle molteplici soluzioni con forte incidenza della gradazione del terreno sull’esito dell’arrivo come sempre del resto accade nelle corse di galoppo. A margine va riferito che la Società ALFEA ha diramato un comunicato nel quale ha annunciato la riproposizione a partire proprio da questa domenica dell’iniziativa “DIETRO LE QUINTE“ che molto successo ha riscosso nella trasciorsa stagione di galoppo. Offrire a diversi spettatori di “andare oltre le tribune“ per vedere quanto normalmente non vedibile nemmeno con il binocolo affascina tanti in particolar modo i più piccini. (Brudel)