
Gilles Thomas scrive la storia: il più giovane campione LGCT di sempre conquista il titolo con due tappe d’anticipo.

A soli 27 anni, il talento belga, Gilles Thomas, domina la stagione 2025 del Longines Global Champions Tour con classe, costanza e un legame unico con i suoi cavalli
Nella storia del Longines Global Champions Tour, lunga ormai 19 anni, poche stagioni hanno saputo conquistare il cuore e l’attenzione del pubblico come questa.
A soli ventisette anni, il belga Gilles Thomas entra ufficialmente nei libri dei record come il più giovane campione LGCT di sempre, assicurandosi il titolo con due tappe ancora da disputare – un’impresa che non si vedeva da oltre un decennio.
Con Rabat e Riyadh ancora in calendario, la leadership di Thomas è ormai matematicamente irraggiungibile. Un risultato frutto di una stagione costruita sulla costanza, la calma e una straordinaria sintonia tra cavallo e cavaliere. Un anno che ha segnato la trasformazione di un talento promettente in un autentico maestro dell’equitazione mondiale.
Dalle arene di Shanghai a St. Tropez, da Parigi a Roma, Thomas ha montato con precisione e determinazione, regalando prestazioni da vero campione. La stagione si è aperta con una promessa a Shanghai, dove insieme a Luna van het Dennehof ha conquistato il secondo posto nel Grand Prix LGCT – il primo segnale di ciò che stava per arrivare.
Poche settimane dopo, a St. Tropez, in sella a Qalista DN, ha chiuso al quarto posto, prima del momento della consacrazione a Parigi, dove con Ermitage Kalone ha firmato una vittoria sublime sotto l’ombra della Torre Eiffel.
Da lì, è stato un crescendo. A Valkenswaard, Qalista DN ha brillato di nuovo con un terzo posto, prima della straordinaria vittoria a New York, un trionfo indimenticabile sotto lo skyline della città. Quando il Tour è approdato a Roma, la macchina Thomas era ormai inarrestabile: un’altra prova impeccabile, un secondo posto con Qalista DN, e il titolo di Campione LGCT 2025 era nelle sue mani.
Il segreto della sua stagione? Una squadra di cavalli eccezionali – Qalista DN, Ermitage Kalone e Luna van het Dennehof – ognuno capace di esaltare il talento del loro cavaliere. Gestire tre cavalli di livello internazionale con tale equilibrio e intensità non è impresa da poco; Thomas ha dimostrato una maturità e una sensibilità da vero horseman, tirando fuori il meglio da ciascuno nei momenti più decisivi.
A Roma, subito dopo aver conquistato matematicamente il titolo, Gilles ha raccontato:
“Ricevere la fascia da leader così presto nella stagione? Forse mi ha dato le ali”, ha sorriso. “Ero molto motivato e concentrato in ogni Grand Prix, e mi piaceva la pressione di essere in testa – vincere questo titolo significa tutto per me.”
Anche a New York, dopo un’altra vittoria, la sua concentrazione restava intatta:
“È stata una stagione incredibile, e indossare questa fascia mi ha spinto a dare sempre il massimo in ogni tappa.”
Determinato, disciplinato e umile nel successo, Gilles Thomas è diventato uomo e campione nella stessa stagione.
Il suo 2025 resterà nella memoria non solo per i trofei conquistati, ma per lo spirito con cui lo ha fatto: calma sotto pressione, connessione con i cavalli e una fame costante di migliorarsi.
Una stagione di precisione, partnership e eleganza ha incoronato un nuovo re del salto ostacoli – un nome destinato a risuonare nella storia moderna dell’equitazione.
HSJ –
Floss Bish-Jones
Longines Global Champions Tour / GCL
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