
Gorla: ultimo treno per il Gran Premio di oggi

In segno di rispetto nel giorno delle esequie di Papa Francesco, si è disputato a Gorla minore solo lo CSIO3* 150 FEI – Kep Italia
A Gorla l’Equieffe Equestrian Centre ha ospitato l’ultima gara che permetteva il pass per la gara pù alta del weekend
Il primo round dello CSIO3*
Alle 15 l’unico appuntamento di sabato 26 aprile a Gorla con 56 binomi al via alla ricerca della qualifica, per chi non l’avesse già ottenuta nei giorni precedenti. I primi 10 classificati ottengono l’accesso alla gara di domani. Se già qualificati, saranno quelli che seguono nella graduatoria a guadagnarsi il posto nell’evento finale.
Abbiamo chiesto all’agente di Polizia Francesca Ciriesi (ieri protagonista nella Longines EEF Series Nations CUP, dove ha completato il primo round con un netto) di descrivere il percorso mentre i primi binomi entrano in campo.
”Premetto che non ho camminato sul percorso e quindi le mie sono impressioni da bordo campo. Il percorso è molto impegnativo già a partire dall’oxer al numero 2. A seguire c’è una spezzata con due opzioni e, quindi, è il cavaliere a decidere quale affrontare.
La parte centrale è abbastanza semplice ma l’ostacolo numero 7, un oxer vuoto con molta distanza tra gli elementi, torna ad alzar il livello di difficoltà. Gli ostacoli successivi alla doppia gabbia sono separati da cinque tempi di galoppo veloci. Percorso difficile tracciato da Andrea Colombo”.
Mai previsione fu più azzeccata perché per vedere il primo percorso netto nel tempo si è dovuto aspettare il 21° binomio, l’italiana Martina Ferrari con Alonso Hero Z.
A lei si sono aggiunti, nell’ordine:
- Nichlaus Rutschi con Amar des Brimbelles Z (SWI)
- Yves Vanderhasselt con Denzelnoor Z (BEL)
- Filippo Bassan con Pallieter VD N.Ranch (ITY)
- Elisa Chimirri con Calandro Z (ITY)
- Gaetan Jolat con Just Special Vik (SWI)
- Riccardo Pisani con Chacco’s Lawito PS (ITY)
- Massimo Grossato con El Grande ZL (ITY)
L’atto finale
Il jump off, articolato su 7 ostacoli e 8 salti, ha visto emergere lo svizzero Nichlaus Rutschi con Amar des Brimbelles Z (AmadeusZ’Brinbelle x Russel) che ha concluso un percorso immacolato al tempo di 41.60.

Al secondo posto un altro elvetico, Gaetan Jolat con Just Special Vik (Falaise de Muze x Toulon) al tempo di 42.27

Podio completato dal belga Yves Vanderhasselt con Denzelnoor Z (Meulehof x Querlybet Hero) in 43.58

Primo degli italiani, e quarto classificato, Filippo Bassan con Pallieter VD N.Ranch (Cornet Obolensky x Toulon). Il percorso è stato netto ma il tempo di 45.22 lo hanno relegato ai piedi del podio.

L’ordine d’arrivo ha poi visto terminare quinta Martina Ferrari con Alonso Hero Z (0 – 48.92), sesta Elisa Chimirri con Calandro Z (4 – 46.12), settimo Riccardo Pisani con Chacco’s Lawito PS (8 – 45.20) mentre non ha avuto percorso fortunato Massimo Grossato con El Grande ZL (16 – 59.29) che ha chiuso la classifica dopo il jump off.
HSJ
Foto Sasso
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