Horseshowjumping.tv incontra Andrea Colombo

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Andrea Colombo Course designer dei FEI Jumping European Championship Gorla Minore 2023

Course Designer dei FEI European Championship Ch/J/YR 2023 di Gorla Minore

Horseshowjumping.tv ha incontrato Andrea Colombo, Course Designer dei FEI European Championship Ch/J/YR 2023 che si stanno svolgendo proprio in questi giorni all’Equieffe Equestrian Center di Gorla Minore.

Colombo ha dichiarato: “Costruire questo Campionato d’Europa è qualcosa che mi dà molta soddisfazione, dal mio punto di vista professionale. Trovo che poter costruire un Europeo sia una cosa abbastanza difficile, bisogna conoscere il livello (dei binomi) ed è per questo ho seguito le ultime due edizioni dei Campionati Europei e  sono felicissimo di poterlo fare in prima persona quest’anno, in quello che io chiamo il “mio” centro ippico, dico “mio” perché tutte le maggiori soddisfazioni lavorative le ho iniziate ad avere qua con l’ottima collaborazione che ho con il proprietario Signor Emanuele Fiorelli”.

L’obiettivo per questo Campionato, ci ha detto, è quello di “proporre delle difficoltà graduali, giorno per giorno, step by step. Iniziare sempre con delle categorie di approccio dove i cavalli prendono confidenza con il terreno e con il materiale, ma tenendo conto che comunque abbiamo a che fare con i 100 milioni binomi d’Europa. Detto questo, trovo che la struttura si presti davvero tantissimo per questo appuntamento e sono contento di aver avuto tutta la disponibilità possibile da parte del proprietario per poter organizzare al meglio questo tipo di manifestazione, soprattutto per quel che riguarda il discorso della preparazione del parco ostacoli che è stato davvero molto interessante: con il livello dei cavalli e dei cavalieri di quest’epoca bisogna davvero lavorare sulla delicatezza degli ostacoli”.

Come ogni percorso ad alto livello, è necessario inserire delle difficoltà e Andrea Colombo ci ha raccontato come prediliga “creare errori sempre sulla delicatezza e mai sullo sforzo” ha poi aggiunto “soprattutto per i giovani, perché sono all’inizio del loro percorso sportivo. Il mio pensiero va a loro, che possano continuare ed arrivare ad avere successo nelle categorie senior. Io li chiamo “i nostri cavalieri del futuro“. Ahimè alle volte è difficile, perché il livello dei cavalli e dei cavalieri su queste altezze è davvero molto elevato per cui diventa sempre più difficile riuscire a creare le difficoltà giuste al momento giusto.”
Il Course Designer ha spiegato come si possa giocare sulla delicatezza degli ostacoli o sulle misure, in quei punti “dove proponi di poter mettere o togliere un galoppo”.

Parlando di questo incarico speciale, del suo passato e dei suoi obiettivi futuri, ha detto: “Come traguardo personale questo è un traguardo importante. Mi piace fare un gradino alla volta e ogni tanto guardo il mio passato un po’ da Cavaliere un po’ da amateur e sono contento di tutte le mie esperienze lavorative e di tutti i miei “successi”, spero lo siano. La mia esperienza in giro me la sono fatta come meglio ho potuto e dico sempre di essere riuscito a trasformare la mia passione del montare a cavallo in questo lavoro, che veramente mi appassiona tantissimo. Cerco sempre di dare il meglio di me, alle volte può venire bene, alle volte purtroppo meno, però è il mio principio ispiratore: step by step faccio tutte le mie esperienze e già sono contento di aver raggiunto questo obiettivo”.

© Riproduzione riservata.

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