Il capitano Varenne: un gigante del trotto celebrato al San Paolo

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Venerdì 1° dicembre il capitano Varenne

Il centrale è intitolato al grande Trotter e i restanti premi a Lana del Rio, Pascia Lest, Lisa America, Napoleon Bar, Vernissage Grif e Princess Grif
«Siamo campioni del mondo, butta giù la pasta, mamma, siamo campioni del mondo», urlo liberatorio tutto italico di Salvatore Mattii, nel 2001 a Stoccolma, durante la cronaca della vittoria di Varenne all’ Elitloppe

L’ippodromo San Paolo apre i suoi eventi di dicembre con un tributo doveroso a Varenne, il Capitano, unanimemente riconosciuto come il più grande cavallo trottatore di tutti i tempi, un omaggio sentito, a una carriera di un cavallo straordinario che ha fatto la storia dell’ippica mondiale.
Venerdì prossimo (1 dicembre), l’ippodromo della Famiglia Mattii si illumina per onorare il glorioso Varenne, il quale ha conquistato vittorie in ogni angolo del mondo, emergendo come il trottatore più ricco e vincente della storia moderna.

NATASHA STEFANENKO e ENZO MAGLIANESI AL SAN PAOLO edited

Una storia da proseguire

L’eredità di questo straordinario cavallo continua attraverso i suoi discendenti, come Lana Del Rio, Pascià Lest, Lisa America, Napoleon Bar, Vernissage Grif e Princess Grif, che saranno celebrati insieme al loro illustre padre.


Salvatore Mattii ricorda ancora la grande vittoria di Varenne nel 2001 a Stoccolma , nel suo studio tv, sollevato da terra dai tifosi del Capitano,mentre raccontava il duello finale e la vittoria di Varenne all’Elitloppet con «Siamo campioni del mondo, butta giù la pasta, mamma, siamo campioni del
mondo». Un urlo liberatorio tutto italico che è rimasto nella storia delle cronache ippiche. Il video di quella mitica cronaca sportiva continua a girare in rete. Oggi, tempo di social, sarebbe diventato un meme di successo.


La carriera di Varenne, che si è svolta tra il 1998 e il 2002, è stata fulgida di successi, con un totale di 51 Gran Premi vinti, un record che rimane insuperato. Dai trionfi in patria al Derby italiano nel 1988, al Gran Premio delle Nazioni nel 1999, e al Gran Premio Lotteria negli anni 2000, Varenne ha spaziato
oltre i confini nazionali, conquistando titoli internazionali di prestigio come il Prix d’Amerique in Francia, l’Elitloppet in Svezia e la Breeders Crown negli Stati Uniti.

SALVATORE MATTII edited


Quest’omaggio al grande trotter si è svolto anche fuori pista, con il recente riconoscimento del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Il Ministro Francesco Lollobrigida ha consegnato il premio alla carriera a Varenne durante la 125esima Fieracavalli a Verona, sottolineando l’importanza di questo campione nel panorama dell’ippica.
Oltre ai trionfi in gara, Varenne ha dimostrato il suo valore come stallone eccezionale. Con oltre 2.700 figli generati, il suo contributo alla crescita della razza trotter è incalcolabile. Tra i suoi discendenti di spicco, Icaro del Ronco ha fatto la storia vendendosi all’asta per la cifra record di 150.000 euro, mentre altri come Lana del Rio e Lisa America hanno brillato sulle piste internazionali.
Il San Paolo venerdì 1 dicembre vuole rendere omaggio a un gigante del trotto, un cavallo che ha segnato un’epoca e il cui leggendario lascito continua a brillare attraverso la sua straordinaria
progenie.

CALENDARIO CORSE DICEMBRE

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GIULIANO ROSSETTI
Uffici stampa & Comunicazione

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