Il trofeo Loro Piana 6 barriere, un tempo noto come la gara di potenza, resta l’evento forse più atteso dal grande pubblico.

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EmanuelelGaudiano vince la sei barriere a Roma 2024

Pochi i binomi in gara nel Trofeo Loro Piana a eliminazione diretta perchè i cavalli in grado di saltare oltre il metro e ottanta non sono molti.

Come sempre il primo barrage è passato quasi inosservato per poi intrigare al momento dell’ innalzamento dell’asticella nel vero senso della parola.
La gara non è durata a lungo perché i percorsi netti non sono stati molti fin dall’inizio ma le sorprese non sono mancate.


Il cavaliere francese Emeric George, per esempio, ha superato tutti gli ostacoli al primo passaggio grazie ad una buona dose di fortuna. In un paio di occasioni di fatto gli ostacoli hanno rischiato di cadere sfiorati dagli zoccoli di Dine di RU mentre invece sono rimasti al loro posto nonostante le oscillazioni. Nel secondo barrage purtroppo lo stesso George ha quasi fatto l’en plein abbattendo quattro ostacoli su cinque.


Nico Lupino invece è caduto sul metro e ottantacinque e a caldo, al microfono dell’inviato sul campo ha dichiarato con grande sportività che “un altro giro me lo sarei fatto volentieri.”


L’austriaco Max Kühner invece non ha potuto contare su Count on Me il baio che lo ha beffato abbattendo il metro e cinquanta ma sorvolando elegantemente il metro ottantacinque.


In circa un’ora quindi si sono ritrovati presto in due a fronteggiarsi sul metro e novantacinque: il veterano Emanuele Gaudiano e l’irlandese Michael Duffy che grazie al suo grigio O’Balou van Plataan ha assicurato il batticuore al pubblico ormai ammutolito dalla tensione inevitabile che si crea nelle occasioni speciali.


Quando la musica ansiogena stile Lo Squalo è risuonata tra i cipressi Jaia, sotto la sapiente guida di Emanuele ha preso il volo sulla barriera di un metro e novantacinque scatenando le urla di tutti i presenti. Anche dai palchi più ingessati sono risuonati applausi e incitamenti.
Purtroppo o per fortuna l’irlandese non ha ottenuto lo stesso risultato e la gara è terminata lasciando comunque la soddisfazione di aver incoronato ancora una volta un connazionale all’ombra dell’orologio e sulle note di Fratelli d’Italia.

testo e foto Roberta Beta

© Riproduzione riservata.

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