Intervista a Natale Chiaudani: disegnavo cavalli da bambino

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Natale Chiaudani 1

Auguroni a Natale Chiaudani diventato nonno; Gregorio è nato dalla figlia della sua attuale compagna e proprio nel giorno in cui ha vinto il Gran Premio al CSI4* di Porto. Lo stesso Chiaudani ci confida che Gregorio gli ha portato davvero fortuna!! Ma chi è Natale Chiaudani? Lo abbiamo chiesto direttamente a lui, fresco di vittoria in Gran Premio citato disputato il 14 dicembre scorso. Com’è nata la tua passione per i cavalli e poi per il salto ostacoli? Sin da bambino amavo disegnare ed ero particolarmente attratto dalla figura del cavallo; una sorta di “malattia“, come spesso capita; il primo cavallo l’ho disegnato a 3 anni.
Non vengo da una tradizione familiare equestre, infatti ho iniziato a montare a cavallo tardi rispetto ai miei colleghi, a 15-16 anni. In casa mia si parlava solo di calcio; ho vissuto in città per cui era difficile vedere un cavallo dal vivo!
Ho sempre seguito le gesta degli Inzeo ammirandoli prima da lontano poi sempre più da vicino, fino a diventare essi stessi miei maestri. Alla luce dei tuoi innumerevoli successi in carriera, ci deve svelare un segreto: come si fa a 48 anni ad essere così in forma fisicamente? In realtà non sono una persona di grande appetito e questo giova molto alla forma fisica ed atletica.
Nella mia vita ho praticato tutti i tipi di sport ma non ho mai messo piede in una palestra. Credo di essere naturalmente predisposto per lo sport in generale, non necessito di grande allenamento se non quello in sella. In questo periodo stai lavorando dei cavalli in particolare o ti dedichi a qualche allievo? Io sono un cavaliere e fin quando potrò voglio continuare ad esserlo. Mi alleno per andare in concorso e migliorare le prestazioni mie e dei miei cavalli.
In questo periodo seguo per puro piacere una mia cara amica, Maria Vittoria Nicolai, ma il resto del tempo lo dedico alla mia attività di cavaliere da concorso ippico.
So che posso riuscire nell’intento consapevole del fatto che nella vita non si possono fare troppe cose; puntare un solo obiettivo e perseguirlo. La tua attività di cavaliere è “autofinanziata“ o hai partner che ti supportano? Ho una sponsorizzazione da parte di SNAI che mi permette di gestire le scuderie, le trasferte e quant’altro, ma non è proprietaria dei cavalli che monto, anche se i miei due di punta hanno il prefisso SNAI. Sono tuoi dunque? Alcuni si, altri appartengono ad amici che me li hanno messo a disposizione.. Siamo arrivati alla tua ultima impresa, la vittoria al GP di Porto, raccontacii come è andata. Innanzitutto devo dire grazie alla cavalla che ho montato, SNAI Seldana e ad Emanuela Traversa che acquistò questa cavalla quando aveva tre anni ed era gravida; mi chiese di montarla ed eccoci qua, la scoprii, ci scoprimmo!!
Sapevo delle sue grandi doti ma quest’anno è stato davvero una sorpresa perchè vincere quattro Gran Premi internazionali difficili di cui due a 4 stelle uno a 3 ed uno a 2 stelle non è “cosa da tutti i giorni“, oltre ai vari piazzamenti come nella sfortunata Coppa degli Assi dove siamo incappati in un piccolo errore al 2.
In realtà Seldana l’avevo vista in altri concorsi senza mai apprezzarla in pieno; sempre un errore, due errori, niente di trascendentale. Poi è scoppiata la scintilla ed è nato il feeleng che mi ha portato oggi a raccontare delle nostre vittorie.
Ormai è una certezza siamo entrambi sicuri l’uno dell’altro. Tantissimi gli appuntamenti da oggi fino a Capodanno, quali sono i tuoi impegni? In effetti mi aspetta un “super lavoro“; i miei cavalli sono appena arrivati a La Coruna al CSI5* e li raggiungerò a brevissimo, mentre ho un ivito per la Coppa del Mondo a Mechelen in Belgio, dove sarò presente ai nastri di partenza tra Natale e Capodanno. Niente ferie dunque? Assolutamente no. Tutti gli anni dal 2 al 12 gennaio la vacanza è d’obbligo e per me vacanza vuol dire pesca alla mosca.
Le trote mi aspettano in Patagonia in Argentina; l’emisfero sud è favorevole per quel tipo di pesca. Un anno da incorniciare dunque? Certamente. Colgo l’occasione per ringraziare te Luca Giannangeli ed Horse Show Jumping per lo spazio dedicatomi ed un augurio a tutti gli appassionati equestri.

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