Intervista al Medico Veterinario Francesco Putti
Preparazione e Sfide al Campionato Europeo di Salto Ostacoli Giovanile
Nel contesto del Campionato Europeo di Salto Ostacoli Giovanile di Gorla Minore, abbiamo avuto il piacere di intervistare il Francesco Putti, medico veterinario responsabile del settore di salto ostacoli giovanile Young Rider, Children e Junior per la federazione da qualche anno. Al suo quarto Campionato d’Europa, emerge come Francesco sia stato una figura chiave nella cura e nel benessere dei cavalli della
Squadra azzurra, così come gli altri professionisti del team vet della nazionale italiana.
Francesco ci ha rivelato le strategie per la preparazione dei cavalli in vista di questo evento tanto atteso e le sfide affrontate per l’ottimizzazione delle prestazioni in condizioni climatiche estreme, visto il clima caldo del mese di luglio.
Abbiamo chiesto come si fossero preparati i cavalli per gli Europei di Gorla e Francesco ha dichiarato: “Si sono preparati bene, hanno fatto tutto il circuito dello CSIO giovanile dall’inizio dell’anno.” La strategia sembra essere stata quella di fornire ai cavalli una solida base di allenamento, sottolineando l’importanza della costanza nel training.
“Abbiamo fatto un ritiro proprio qui [a Gorla] qualche settimana fa” continua Putti, “prima ancora abbiamo fatto un test event finale dove è stato valutato lo stato di salute, lo stato di preparazione dei cavalli e siamo arrivati con i migliori binomi nelle migliori condizioni”. È evidente che la selezione attenta dei cavalli e il monitoraggio del loro stato di salute generale siano stati fondamentali per garantire una forma ottimale in vista delle competizioni degli Europei.
Il caldo rappresenta una sfida notevole, sia per i cavalli che per i partecipanti, soprattutto visto che le aspettative sono elevate. Francesco ha sottolineato: “Bisogna sicuramente stare molto attenti perché le condizioni ambientali sono abbastanza al limite. Devo dire che negli ultimi anni abbiamo fatto sia Villamoura che Oliva Nova e quindi questo è il terzo anno che siamo in queste condizioni, però stiamo riuscendo a gestire tutto al meglio”.
Sulla preparazione atletica durante l’anno, Putti ha detto: “Noi siamo un’equipe, lavoriamo in team perché le tappe sono otto, ma vicine. Siamo io e la mia collega, e quindi ci dividiamo le tappe, ognuno fa un report a fine tappa di tutti i cavalli e poi abbiamo un file di confronto di tutta la situazione quindi teniamo monitorati dal punto di vista fisico per tutto l’anno“.
Lavorare in team, in collaborazione con i colleghi, è una componente cruciale per affrontare le complesse sfide dell’allenamento e del monitoraggio continuo.
L’intervista al veterinario Francesco Putti ha fornito quindi un’approfondita prospettiva sull’attenzione riguardo la preparazione e il benessere dei cavalli per il Campionato Europeo di Salto Ostacoli Giovanile.
