Intervista alla Dottoressa Silvia Colleoni di Avantea, innovazione e logistica per la riproduzione assistita equina

Advertisement
Dottoressa Silvia Colleoni

La riproduzione assistita equina è un settore in costante evoluzione, in cui Avantea si distingue come eccellenza italiana di fama mondiale. Fondata e guidata dalla dott.ssa Giovanna Lazzari e dal Prof. Cesare Galli, Avantea è riconosciuta come leader nella ricerca scientifica e nello sviluppo di tecnologie innovative per la riproduzione equina.

Tra le tecniche di punta figura l’OPU-ICSI (Ovum Pick Up – Intra Cytoplasmic Sperm Injection), un metodo avanzato che prevede il prelievo degli ovociti dalla donatrice, la fecondazione tramite iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo e, dopo una coltura in vitro di 7-9 giorni, il congelamento dell’embrione pronto per il trasferimento. Questa tecnica rappresenta un significativo miglioramento rispetto ai metodi tradizionali, garantendo maggiore flessibilità e tassi di successo più elevati.

In questo contesto, la dottoressa Silvia Colleoni, responsabile della logistica per le cliniche estere e figura di riferimento del team di Avantea, ha condiviso con Horseshowjumping.tv la sua esperienza professionale, ripercorrendo le tappe principali di una carriera brillante e ricca di successi, nonché le prospettive future di un settore in continua crescita. (Leggi “Avantea: un centro all’avanguardia per le biotecnologie della riproduzione equina”).

Un percorso accademico e professionale costruito sull’innovazione

Il percorso professionale della dottoressa Colleoni ha avuto inizio nel 2001, quando si è laureata in biotecnologie veterinarie. “Appena laureata, ho avuto l’opportunità di iniziare subito a lavorare proprio da Avantea,” ci ha detto.

Durante i primi anni, la Dottoressa Colleoni si è dedicata principalmente alla ricerca sulle cellule staminali, contribuendo all’avanzamento scientifico in diversi ambiti.

Nel 2006, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in collaborazione con l’Università di Milano. “All’inizio, il mercato della riproduzione equina non era così diffuso come lo è oggi, e le procedure di riproduzione assistita, come l’OPU-ICSI rappresentavano solo una piccola parte del mio lavoro. Ho lavorato per parecchi anni sulle cellule staminali, abbiamo fatto un percorso di ricerca sempre nel campo della riproduzione assistita e in seguito ho potuto svolgere anche il mio dottorato di ricerca presso Avantea”.

In quel periodo, che ha segnato una fase fondamentale della carriera della dottoressa, la tecnica dell’OPU-ICSI  iniziò ad essere conosciuta e apprezzata, arrivando a rappresentare una parte preponderante del lavoro dell’azienda Cremonese.

La gestione logistica: il progetto 48 ore e oltre

Un aspetto spesso meno evidente, ma fondamentale per il successo della riproduzione assistita equina, riguarda la gestione del trasporto di ovociti e seme, che deve avvenire rispettando rigorosi standard qualitativi e precise tempistiche.

La Dottoressa Colleoni ha spiegato: “Collaboriamo con numerose cliniche in Francia, Olanda, Belgio, Germania e Regno Unito che ci inviano gli ovociti raccolti dalle cavalle. Il nostro compito è procedere con la fecondazione in vitro, la produzione e il congelamento degli embrioni. È fondamentale che questi ovociti arrivino ad Avantea in tempi brevi: l’optimum sono le 24 ore dalla raccolta.”

Le peculiarità biologiche degli ovociti equini offrono una certa flessibilità nei tempi di trasporto, come ha spiegato la dottoressa: “Abbiamo verificato, sia attraverso esperimenti sia con l’esperienza pratica, che gli ovociti di cavallo siano abbastanza tolleranti e possano sopportare 24-48 ore di viaggio senza che queste influiscano negativamente sullo sviluppo dell’embrione.”

Tale caratteristica ha reso possibile lo sviluppo del progetto 48 ore, concepito per superare le difficoltà logistiche introdotte dalla Brexit.

“Dopo la Brexit, i tempi di spedizione si sono ovviamente allungati a causa delle procedure doganali. Questo rappresentava un problema per i nostri clienti nel Regno Unito, perché non era più possibile ricevere gli ovociti entro le ore previste. Abbiamo quindi creato un servizio dedicato: un driver raccoglie gli ovociti dalle cliniche britanniche, si occupa delle formalità doganali e li consegna ad Avantea entro 48 ore dalla raccolta.”

Attualmente,  Avantea si fa carico delle spese di trasporto: “Questo per noi è un modo per sostenere i nostri partner internazionali e continuare a garantire la massima qualità nel nostro lavoro, facilitando la collaborazione con le cliniche” ha dichiarato la dottoressa Colleoni.

Tecnologie e protocolli di trasporto avanzati

Il trasporto degli ovociti e del seme è regolato da protocolli rigorosi per assicurare che le condizioni ideali vengano mantenute durante tutto il processo.

“Collaboriamo con professionisti formati per garantire il rispetto della catena del freddo nel caso del seme congelato, e per preservare le condizioni ottimali degli ovociti, che viaggiano a temperatura ambiente. A questo scopo, abbiamo messo a punto un sistema con delle scatole termoisolanti appositamente progettate per garantire agli ovociti di viaggiare nelle migliori condizioni possibili.”

Un altro servizio offerto da Avantea è lo stoccaggio di seme ed embrioni. “Abbiamo un locale dedicato, dotato di bidoni contenenti azoto liquido con sistemi di allarme per monitorare costantemente le condizioni di conservazione. Questo ci permette di offrire un servizio sicuro e affidabile ai nostri clienti.”

Per quanto riguarda la scelta del seme, la Dottoressa Colleoni chiarisce che la decisione finale spetta sempre agli allevatori. “Noi mettiamo a disposizione uno stock, ma l’allevatore ha sempre la possibilità di utilizzare seme di sua scelta.”

Prospettive future e innovazione

Guardando al futuro della riproduzione assistita equina, la Dottoressa Colleoni è ottimista: “Ci aspettiamo un continuo miglioramento delle tecniche. L’OPU-ICSI potrebbe diventare la procedura principale, grazie alla sua maggiore efficienza rispetto alle tecniche più tradizionali. Parallelamente, continueremo a investire nella ricerca.”

Sul fronte logistico, Avantea sta esplorando nuove soluzioni per ottimizzare ulteriormente il trasporto. “Stiamo valutando l’implementazione di sensori all’interno delle scatole termoisolanti per monitorare in tempo reale la posizione e la temperatura delle spedizioni. Questo sarà particolarmente utile per le aree più decentrate, come il Portogallo o la Polonia, dove attualmente utilizziamo corrieri tradizionali.”

Un’eccellenza italiana al servizio dell’Europa

La rete di collaborazioni di Avantea si estende in tutta Europa: “La nostra missione è fornire un servizio sempre più efficiente e capillare, per garantire agli allevatori i migliori risultati possibili.”

Con professionalità, Avantea continua a rappresentare un esempio di eccellenza nel campo delle biotecnologie equine. Il lavoro dell’azienda risulta in continua evoluzione, ma sempre orientato a un obiettivo chiaro: combinare innovazione scientifica e qualità del servizio per supportare gli allevatori e contribuire al progresso del settore.

Articoli correlati

Fieracavalli: incontro con Avantea, leader in biotecnologie avanzate per la riproduzione assistita e ricerca biomedica

Innovazione e riproduzione equina: Avantea incontra gli allevatori a Fieracavalli

Avantea protagonista all’ESER 2024 con il Professor Cesare Galli

© Riproduzione riservata.

Contenuto sponsorizzato.

Rimani aggiornato sulle news di Horse Show Jumping

Iscriviti alla newsletter
51e76171 6f08 4fae 9896 9613470ad88b
Logo La Barbatella
logo Vill'Arquata
avantea logo
Tenuta Monticelli logo
IMG 7016
IMG 7017
Kep Italia
club ippico euratom ogo