Intervista esclusiva di HSJ all’amazzone italiana Lucia Vizzini Le Jeune

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Lucia Vizzini

La protagonista di questa settimana de “Le Interviste di HSJ“ è l’amazzone Lucia Vizzini Le Jeune, nata in Italia nel 1976. Lucia, attualmente, vive in Belgio insieme alle due figlie e al marito Philippe Le Jeune, campione del mondo di salto ostacoli, titolo conquistato ai Campionati del Mondo di Lexington nel 2010.
Ha conquistato diverse medaglie nella disciplina del completo per l’Italia, prima di dedicarsi al salto ostacoli.
Tra i risultati di rilievo: il terzo posto a squadre nella finale di Coppa delle Nazioni allo CSIO di Barcellona, il settimo nel Gran Premio di Olympia, il sesto nel Gran Premio della tappa Global Champions Tour di Monaco, il quarto nel GP di coppa del mondo di Basilea e la vittoria nel Gran Premio allo CSIO di Atene e coppa delle nazioni e, infine, terzo posto nel GP dello CSIO di Sopot.
Le abbiamo posto alcune domande riguardanti la sua carriera passata ed attuale, i suoi progetti futuri ed i suoi cavalli.
Sappiamo che fin da piccola hai sempre avuto una forte passione per il mondo dell’equitazione, seguendo anche la passione della mamma che montava a livello amatoriale, quando hai capito che questa sarebbe diventata la tua carriera?
L’ho capito quando ero juniores… facevo concorso completo ma sapevo che la mia vita sarebbe stata con i cavalli
Hai praticato una disciplina affascinante come il completo cosa ti ha insegnato? Mi ha insegnato tantissimo: innanzi tutto il lavoro in piano ma anche saper galoppare e sentire la qualitá del galoppo e l’equilibrio del cavallo
Da adolescente, hai avuto un mito nel mondo dell’equitazione al quale ispirarsi?
Si Virginia Leng e poi quando sono passata al salto ostacoli Penelope Leprevost e ancora prima di conoscerlo mio marito.. per la sua “horsemanship”

Qual è stato il tuo tecnico di riferimento durante il periodo junior/young rider?

Baba Zingarelli
Quali sono i cavalli che fino ad oggi sono stati i più importanti per la tua carriera? Con quale di loro sei riuscita a creare un legame speciale?
Il più importante Filou de Muze, ma io non c’entravo niente lui era a mio parere tra i migliori 10 cavalli al mondo. Legame speciale con quinta roo e prinzess to heart che per me hanno fatto tutto.
Parlando dei tuoi numerosi ed eccellenti risultati, quale reputi il più importante per te? Quale di questi hai cercato di raggiungere fin da sempre e alla fine sei riuscita a conquistare? Quello che inseguo da sempre ancora non l’ho raggiunto.. il piu importante é stato per me il quarto posto nella coppa del mondo di Basilea che é considerata una delle piu difficili con Filou.
Insieme alle tue due figlie e a tuo marito, il campione del mondo Philippe Le Jeune attualmente vivete in Belgio, come organizzate il vostro lavoro in scuderia?
Abbiamo la fortuna di avere una proprietá favolosa creata da noi, quindi molto comoda per lavorare. Cominciamo a montare  la mattina dopo aver portato le bambine a scuola, abbiamo un allevamento e io monto anche tutti i cavalli a partire dai 4 anni… sono quasi tutti figli delle mie cavalle da gp e degli stalloni di Philippe. Molto interessante ed appassionante. Philippe si occupa anche del team del Marocco quindi siamo molto occupati
Per quanto riguarda invece la vita in concorso, come organizzate le giornate pre gara?
Beh prima della gara saltiamo a casa e poi prepariamo tutto il materiale per il concorso e partiamo. Rimanendo in tema lavoro in scuderia, come hai/avete vissuto quest’ultimo anno veramente particolare sia in termine di gestione della scuderia sia per quanto riguarda l’allenamento dei cavalli considerato che molte competizioni sono state cancellate? Ci consideriamo fortunati per quanto riguarda la pandemia, abbiamo avuto comunque molto spazio per vivere ed uscire anche durante il lockdown… penso a tutte le persone chiuse in appartamento con bambini e credo sia stato un inferno. Il nostro lavoro quotidiano non é cambiato, tranne le gare che sono state sospese per un po’Quali sono i tuoi progetti futuri? Quest’anno farò il cyclus che é il circuito dei cavalli giovani in Belgio, abbiamo 6 cavalli di 4 anni e 5 anni e poi farò degli internazionali a livello 2*. Le gare più grosse sono poche ed inaccessibili.
Cambiando discorso invece, è difficile conciliare il tuo ruolo di mamma con quello di amazzone? Soprattutto quando sei impegnata nelle varie competizioni? Per me molto… cerco di non far saltare la scuola alle mie figlie e non avendo nonni per noi é molto complicato. Mi piace anche passare del tempo con loro percui il pomeriggio finisco di montare il prima che posso cosi posso stare con olivia e charlotte

Tu e tuo marito siete già riusciti a trasmettere questa passione alle vostre figlie? Sono già delle amanti dei cavalli? Amano molto i cavalli ma non so ancora se monteranno a livello professionale, sono troppo piccole… comunque qualsiasi sará la loro passione sará la loro scelta
Per concludere, potresti dare un consiglio ai giovani cavalieri e alle giovani amazzoni che sognano di diventare campioni e/o campionesse come te? Purtroppo oggi il nostro sport é uno sport x ricchi.. in tanti si battono contro questa realtá… ci sono tantissimi ottimi cavalieri “piloti” … “l’uomo di cavalli”  si sta estinguendo… ed alla fine é l’uomo di cavalli che puo scovare e produrre dal nulla un cavallo da gran premio… quindi ragazzi… se non avete grandi possibilitá  siate uomini di cavall.Riproduzione riservata HSJ ©MS Foto concessa da Lucia Vizzini di Stefano Grasso 

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