
Ippica. 64° Gran Premio Lotteria. La festa ritrovata di Napoli

Iniziamo con l’affermare che Napoli la sua datata kermesse ippica non l’aveva mai persa o meglio avevano tentato di “scippare“ alla Città anche questa storica corsa ma alla fine non ci sono riusciti. Le sorti di Agnano e della sua corsa unitamente a tutta l’ippica italiana sono rimaste in bilico per lunghi mesi carichi di angosciose domande alle quali nessuno dava risposte certe e tranquillizzanti. Errori madornali di gestione avevano portato al fermo totale dell’attività ippica nella conca flegrea e messo a rischio la sopravvivenza per una moltitudine di nuclei familiari indotto compreso. Da alcune settimane, grazie alla ferma volontà di un coraggioso gruppo di privati cittadini, l’ippodromo partenopeo ha ripreso a funzionare ed oggi può orgogliosamente far sventolare nuovamente le sua bandiera di vittoria unitamente a quelle da sempre presenti sui pennoni posti all’ingresso. In attesa di maggio 2014 quando il Lotteria tornerà alla sua classica data il popolo ippico del trotto potrà godere questa domenica di una edizione non meno affascinante con la disputa delle sue classiche tre batterie, corsa di consolazione e Finale del Gran Premio. Anche Giove Pluvio ha voluto essere clemente con gli organizzatori tenendosi lontano da Agnano dopo aver spaventato nell’immediata vigilia quanti sotto una pioggia battente lavoravano agli ultimi dettagli. Chi sarà il vincitore di questa ritardata edizione del Lotteria? In chiusura di queste note di presentazione dell’evento ha poca importanza, ci auguriamo che a vincere davanti a Varenne, che farà gli onori di casa, possa essere il pubblico che andrà a riempire le tribune per applaudire cavalli e guidatori ma in special modo per dire un sentito “grazie“ a quanti hanno reso possibile che l’ippica tornasse a far vibrare i cuori dell’attento e competente pubblico di Napoli. (Bruno Delgado)