Lady Godiva: l’Amazzone della Libertà.

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Lady Godiva: l’Amazzone della Libertà

La leggendaria cavalcata dell’Amazzone della Libertà, che trasformò un atto di protesta in un’icona equestre senza tempo.

Silenzio. Le vie di Coventry sono deserte, le imposte serrate. Al centro della scena, un destriero avanza con passo sicuro, e sul suo dorso una figura femminile affronta il potere armata solo di coraggio e di fiducia nel proprio compagno a quattro zampe. È Lady Godiva, la nobildonna sassone che, secondo la leggenda, cavalcò nuda per ottenere la riduzione delle tasse gravose imposte dal marito alla sua gente.

Nata come Godgifu nell’XI secolo, Lady Godiva fu moglie di Leofric, conte di Mercia. Amministrava terre e si guadagnò la fama di benefattrice, ma il gesto che la consegnò alla storia fu una protesta equestre senza precedenti. Le fonti più antiche risalgono al XIII secolo: raccontano che Leofric, esasperato dalle suppliche della moglie, le impose come condizione per abbassare le tasse una cavalcata attraverso la città “priva di veli”.

Che si trattasse di nudità integrale o di una veste leggera, l’atto resta straordinario per il contesto: salire in sella senza armatura né ornamenti, esposta alla vista e al giudizio di tutti, richiedeva un legame speciale con il proprio cavallo. In quella marcia silenziosa, l’animale non era solo mezzo di trasporto, ma scudo, alleato e simbolo di libertà.

La storia si arricchì in epoca tarda della figura di “Peeping Tom”, il cittadino che, disobbedendo all’ordine di non guardare, fu punito con la cecità. Episodio che rafforza il tono leggendario della vicenda, trasformando la cavalcata in un racconto morale e spettacolare.

Oggi Lady Godiva vive ancora nelle rievocazioni storiche, nelle statue equestri e nell’immaginario collettivo. La sua cavalcata resta un esempio di come il cavallo possa essere più di un compagno di viaggio: può diventare il partner silenzioso di una causa, il veicolo di un messaggio e il simbolo stesso della determinazione umana.

Nel mondo equestre moderno, Lady Godiva non è soltanto una figura romantica: è la testimonianza che un binomio cavallo-cavaliere può superare ogni barriera — anche quelle del tempo.

Se vuoi, posso prepararti anche una versione più vivida, con descrizioni sensoriali e dettagli tecnici equestri sul tipo di sella, l’andatura probabile e la gestione del cavallo in una cavalcata lenta e simbolica. Sarebbe ancora più immersiva per il pubblico di appassionati.

fonte : Il cavallo De Agostini

HSJ foto HSJ

© Riproduzione riservata.

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