L’intervista ad Alexa Stais: una passione travolgente

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Dal Sudafrica alla Germania, un viaggio di successi, sfide, pazienza e perseveranza

Horseshowjumping.tv ha avuto il piacere di intervistare Alexa Stais, amazzone originaria del Sudafrica, ha iniziato la sua carriera equestre nel suo Paese prima di trasferirsi in Germania per inseguire il suo sogno, fare della sua passione il suo lavoro. Il suo forte interesse l’ha spinta a raggiungere ottimi risultati sportivi. Certamente di ispirazione sono stati i suoi idoli: il cavaliere olandese Jeroen Dubbeldam e i tedeschi Marcus Ehning e Meredith Michaels-Beerbaum.

Ambiziosa e determinata, recentemente la giovane 28enne ha cambiato nazionalità e ora partecipa alle competizioni per Cipro. La sua storia riflette il suo impegno nel perseguire i suoi sogni e la sua costante ricerca di crescita personale e professionale. A Kailami, a Johannesburg in Sudafrica, l’amore di Alexa Stais per i cavalli è sbocciato fin da piccolissima: “Mi sono innamorata dei cavalli quando ero una bambin, avevo 8 anni”, racconta riflettendo sui suoi primi ricordi. “Crescere circondata da queste splendide creature ha trasformato la mia vita in un modo che non avrei mai immaginato”.

I primi passi di Alexa Stais

Il viaggio di Alexa con i cavalli è iniziato con un semplice invito a unirsi a sua sorella alle lezioni di equitazione. “I miei genitori mandarono mia sorella a lezione di equitazione e ben presto mi appassionai anch’io, avevo circa 8 anni”, ricorda Alexa con un sorriso. “Quelle prime volte erano piene di emozioni e di un senso di libertà che non dimenticherò mai”.

Avvicinandosi al mondo dell’equitazione, Alexa ha scoperto il Volteggio, una disciplina che sarebbe diventata la sua passione. “Il Volteggio mi ha insegnato a trovare un armonia con il cavallo che è essenziale in questo sport, tra l’altro ho trovato fin da subito un buon equilibrio. Lo consiglio a tutte le giovani generazioni che si approcciano a questo mondo perchè trovo che sia davvero utile”, spiega. “Quello con il Volteggio è un legame che mi ha accompagnato per tutta la mia carriera”.

Sogni e ambizioni: alla ricerca dell’eccellenza

Spinta dal desiderio di eccellere, Alexa sognava di competere sulla scena internazionale. “Quando avevo 13 anni ho capito che volevo dedicarmi a questo dal punto di vista professionale. Ho sempre voluto rappresentare il mio Paese e competere con i migliori del mondo”, racconta Alexa.

“Trasferirmi in Germania per seguire la mia passione è stato un sogno che si è avverato ed è quello che mi ha davvero permesso di capire che questo era quello che volevo fare”. Con determinazione e dedizione, Alexa ha puntato a raggiungere i suoi obiettivi e a lasciare il segno nel mondo del salto ostacoli.

L’esperienza olimpica, un momento davvero speciale

L’apice del percorso di Alexa è stato raggiunto ai Giochi Olimpici del 2014, dove ha rappresentato con orgoglio il Sudafrica. “Gareggiare alle Olimpiadi è stata un’esperienza incredibile. Abbiamo passato 19 giorni nel villaggio olimpico, è stato bellissimo poter cononoscere così tanti nuovi atlet di tutte le discipline e condividere questi momenti con grandi nomi di questo sport, come Michael Duffy, dall’Irlanda, Lisa Nooren, dall’Olanda e molti altri”, ricorda Alexa.

“Indossare la giacca verde e rappresentare il mio Paese è stato un momento veramente speciale e un ricordo che non dimenticherò mai. Stare al fianco di atleti provenienti da tutto il mondo è stato un momento che non dimenticherò mai”.

I momenti memorabili della sua carriera

Nel corso della sua carriera, Alexa ha affrontato sia trionfi che sconfitte. “Uno dei miei momenti più memorabili è stato il mio doppio netto nella mia prima Nations Cup a Drammen, in Norvergia, nel 2018″, racconta Alexa. “È stato un momento particolarmente significativo per il legame tra me e il mio cavallo di nove anni, che ho cresciuto io. Mi ha resa davvero orgogliosa di me e di lui, soprattutto per tutto il duro lavoro che abbiamo affrontato insieme in questi anni”.

Alexa ha poi parlato di un altro momento speciale per sua carriera, la partecipazione ai Campionati del Mondo giovani cavalli di Lanaken dell’anno scorso: “In quell’occasione ho portato con me 3 cavalli, e due di loro sono andati in finale. E’ stata una soddisfazione immensa perchè mi piace moltissimo seguire il loro lavoro dall’inzio e portarli ad ottenere buoni risultati. E’ uno degli aspetti più gratificanti di questo lavoro”.

Alexa ha poi parlato della vittoria nel Gran Premio CSI3* a Oliva Nova nel 2022 e anche del suo secondo posto nel Gran Premio del CSI4* nel 2021: “Sono stati anche questi due traguardi veramente speciali da raggiungere”.

Alla base di ogni cosa: pazienda e perseveranza

Alexa ci ha rivelato che pazienza e perseveranza siano fondamentali secondo lei per riuscire ad ottenere dei buoni risultati e, ha poi ammesso, che siano stati essenziali per lei nella costruzione del rapporto con i suoi cavalli. “Con alcuni sappiamo che ci vuole più tempo che con altri. La pazienza è fondamentale per costruire un forte legame con il tuo compagno e per formare il famoso binomio. Un altro elemento fondamentale credo sia la fiducia, in te stesso e in lui”, sottolinea Alexa. “Ci vogliono tempo, impegno, lavoro e molta dedizione, ma la ricompensa ne vale la pena”.

Prepararsi alle competizioni

“Per preparare me e i miei cavalli nel migliore dei modi in vista delle competizioni, mi dedico anche alla mia preparazine atletica, con allenamenti due volte a settimana. Credo sia molto importante rinforzare quei muscoli che normalmente a cavallo non si sforzano, quindi vado spesso in palestra per i miei training settimanali.”

Riguardo le sessioni di allenamento con i suoi cavalli ha detto: “Cerco sempre di mantenerli freschi, sia dal punto di vista fisico che mentale, dunque se c’è bel tempo vado spesso a fare lunghe passeggiate all’aperto. Cerco di fare con tutti loro qualche esercizio ogni giorno, giusto per tenerli allenati e pronti per le gare, ma non mi piace far saltare troppo i miei cavalli prima dei concorsi, preferisco un lavoro leggero.”

La sfida più grande nella carriera di Alexa, ci ha raccontato sia stata di non poter tenere lo stesso cavallo per troppo tempo, soprattutto da quando si è dovuta trasferire in Germania. Ma la possibilità di allevare e allenare cavalli, rimane comunque un aspetto molto motivante per la giovane amazzone. “Negli ultimi due anni la mia vita ha subito moltissimi cambiamenti. Cambiare scuderia, cambiare Paese… è stato davvero difficile, anche stare così lontano da casa. Con il tempo, però, ho imparato a godermi la mia vita e vedere il bello delle esperienze che sto facendo, che è davvero tanto”.

Le ambizioni future

Guardando al futuro, Alexa è determinata a essere di ispirazione per la prossima generazione di atleti equestri. “Voglio condividere con gli altri il mio amore per i cavalli e il salto ad ostacoli”, spiega Alexa. “Fare da mentore ai giovani cavalieri e aiutarli a realizzare i loro sogni è qualcosa che mi appassiona davvero”. Mentre continua il suo viaggio, Alexa si impegna a dare il meglio di sè e a migliorare ogni giorno di più.

Foto Sportfot (c) fornite da Alexa Stais

© Riproduzione riservata.

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