L’intervista esclusiva con Andrea Calabro: il ritorno a Fieracavalli Verona

Oggi è ufficialmente iniziato il 125° Fieracavalli Verona, l’evento equestre più importante d’Italia. In attesa delle prime categorie del CSI5*-W in programma da domani, il team di Horseshowjumping.tv ha intervistato un promettente cavaliere Italiano, Andrea Calabro.

Il pubblico di casa è pronto a sostenere tutti e 19 i cavalieri che rappresenteranno l’Italia in questa tappa di Coppa del Mondo.

Calabro ha portato con sé Jhe Thros e Nalou Of Greenhill Z, pronti ad entrare nell’arena Verona Jumping al padiglione 8.

“È un cavallo di 9 anni che abbiamo in società con un commerciante olandese. Abbiamo fatto solo due mesi insieme, la nostra prima gara da 1,50 m lo scorso weekend a Opglabbeek in un 3*. Ha solo 9 anni quindi è alle prime armi nelle categorie a 5*, spero che l’anno prossimo possa maturare una buona esperienza per salire ancora di categoria. L’altra invece è una femmina di 12 anni, Nabab De Rev x Corner Obolensky, quindi una super genetica. Lei è appena rientrata da un piccolo infortunio, però la sento in forma per questo weekend. Avevo già montato lo scorso anno Nalou in diverse gare importanti e con lei ho ottenuto anche ottimi piazzamenti in CSI4* a Gijon. È la prima volta che la monto indoor, quindi sarà interessante vedere come va”.

Gli obiettivi per il Weekend

Andrea Calabro ha condiviso i suoi obiettivi per il fine settimana a Verona, sottolineando l’importanza di rappresentare l’Italia in questo prestigioso evento.

“Sto aspettando il rientro di un altro mio cavallo importante, That’s Me, quello con cui ho partecipato al Gran Premio di Roma l’anno scorso. Anche lui ha avuto un piccolo infortunio purtroppo, quindi speriamo in una fase di recupero”. Ha continuato, “Non ho potuto averlo qui appunto in forma, ma aspettiamo l’anno prossimo per puntare di nuovo ai Campionati Italiani e magari ancora a Piazza di Siena”.

Verona, un luogo speciale

Quando gli è stato chiesto perché Fiera Cavalli Verona è così speciale per lui, Andrea ha risposto: “Certamente il pubblico di casa è forse la cosa più bella, ci teniamo a dare il massimo in questa edizione, è la mia seconda volta qui, avevo partecipato nel 2016 come under 25, speriamo di fare ancora meglio quest’anno.”

Consigli per i giovani cavalieri

Andrea ha concluso l’intervista con un consiglio per i giovani cavalieri che aspirano a fare di questa passione un lavoro: “sicuramente il mio consiglio è di seguire sempre i propri sogni senza mai mollare e andare avanti con tanta determinazione.“

Ora siamo impazienti di vedere cosa riserverà il futuro a questo talentuoso e giovane cavaliere italiano pronto a scendere in campo a Fieracavalli.

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