Oggi è il grande giorno con il Rolex Gran Premio Roma.

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Domani è il grande giorno con il Rolex Gran Premio Roma.

A Piazza di Siena l’atmosfera è già elettrica. Domani l’Ovale più famoso al mondo è pronto a fare da cornice al Rolex Gran Premio Roma con i migliori cinquanta cavalieri di una fantastica edizione dello CSIO romano.

Cinquecentomila euro di prize money in palio, e primo cavallo in campo alle 12:30 in una gara che, anche per i più famosi e affermati binomi al mondo, vale una carriera.
A riprova, se mai ce ne fosse bisogno, della qualità del campo dei partenti di questa edizione dello CSIO di Roma – Master d’Inzeo, sono i 18 cavalieri che lo scorso anno hanno preso parte alle Olimpiadi di Parigi.
La copertura televisiva del Rolex Gran Premio Roma prevede la diretta totale su RAI Play (12:25 – 15:15 live) e su RAI Sport (14:00 – 15:15) oltre ad una differita su RAI 2 (19:00 – 19:40). Telecronista Gianluigi Zamponi.

Karl Cook, osservato speciale: “A Roma la svolta”

Piazza di Siena è come un ‘jolly’ per Karl Cook. Una sorta di amuleto porta fortuna viste le performance che lo scorso anno e anche in questa edizione lo hanno visto protagonista insieme alla brillante Caracole de la Roque.
Dalla strepitosa vittoria nel Rolex Grand Prix nel 2024 all’altrettanto esaltante successo nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo di ieri, la carriera del 34enne cavaliere californiano ha messo il turbo prendendo un corso completamente diverso, con il picco dell’argento olimpico a squadre di Parigi della scorsa estate.
E chi, alla vigilia della 92esima edizione dello CSIO di Roma – Master d’Inzeo, vedeva Cook e Caracole tra i binomi da tenere sotto osservazione, ha subito trovato conferma con il contributo che questo formidabile binomio ha dato alla vittoria del team a stelle e strisce nella Nations Cup.

La doppietta nel mirino

Cook ha dichiarato di voler mantenere Caracole il più possibile rilassata in vista della difesa del titolo nel Rolex Gran Premio Roma di domenica. Semmai è lui a sentire una certa pressione: “Senza Piazza di Siena non sarei riuscito a partecipare alle Olimpiadi, quindi ovviamente ho dei ricordi molto belli e felici e sono entusiasta di esserci tornato! Ma questa volta è tutto molto diverso. L’anno scorso non avevo aspettative. Mi sono lanciato e basta. Ora è un po’ diverso…”. ha spiegato.
E tuttavia, a conferma di ciò che si dice delle ‘californian vibes’, Cook sa davvero surfare sulle grandi emozioni dello sport e, pensando all’obiettivo del Gran Premio che ha davanti, respira, sorride e dice: “finora, tutto bene…”. Ma attenzione, il suo motto è ‘Se vale la pena di fare, vale la pena di strafare’.

Uliano 20Vezzani 20Ph 20Simone 20Ferraro
Roma 28 maggio 2023
Italia Polo Challenge
Competition 10 – CSIO5* Grand Prix Two Rounds (273.4.3) – 1.60m
ROME ROLEX GRAND PRIX

Rolex Gran Premio Roma: che percorso sarà?

“Spettacolare”, parola di Vezzani

Ricevere complimenti dai top rider mondiali per Uliano Vezzani, non è una novità. Chef de piste tra i più apprezzati per ‘l’onestà’ dei suoi tracciati, selettivi ma sempre rispettosi dei cavalli, Vezzani che all’estero non a caso è chiamato ‘the Maestro’, incarna l’esempio di come la professionalità del miglior ‘made in Italy’ riesca a conquistare la scena internazionale. Complimenti che proprio ieri, alla fine di una spettacolare Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo, sono ulteriormente arrivati anche dal team Usa, vincitore dell’edizione di quest’anno.
Con l’attenzione ora rivolta al Rolex Gran Premio Roma, in molti si domandano cosa riserverà loro il ‘genio’ di Vezzani. Interrogato su qualche indiscrezione riguardo ai tracciati, lo chef de piste, 19 edizioni dello CSIO romano al suo attivo, non ha rivelato dettagli ma ha fatto chiaramente capire qual è stato il mood che ha orientato le sue scelte.
“Ho studiato un Gran Premio che ritengo bellissimo. Sto rifinendo i dettagli ma ciò che mi ha ispirato è soprattutto la qualità del campo partenti. Mettiamola così: si tratta del Rolex Gran Premio Roma, in campo ci sono i big… Sarà un percorso adeguato. Giusto ma che non regalerà niente a nessuno. Il terreno è eccellente e mi offre molte opzioni. Sarà un bello spettacolo”.

MARTINENGO 20 20COYNOR 20C 20Massimo 20Argenziano

A ‘sua maestà’ Giulia Martinengo Marquet la Kep Italia.

C’è tanta Italia nella gara di apertura di sabato allo Csio Roma – Master d’Inzeo 2025 dove nella categoria veloce titolata Kep Italia le prime cinque posizioni sono andate esclusivamente a binomi azzurri.

Prima su tutti Giulia Martinengo Marquet, sempre più salda sul suo trono di regina del salto ostacoli italiano. L’amazzone che fa base nella provincia di Brescia è riuscita a imporsi su un campo di 43 partenti, lasciandosi dietro dei ‘clienti’ piuttosto complicati.
Ma l’amazzone che veste l’uniforme dell’Aeronautica Militare ha grinta, tecnica e talento da vendere. Solo ieri attivissima nel terzo posto guadagnato dall’Italia in Coppa delle Nazioni, su di lei il cittì Porro aveva speso parole lusinghiere. “Giulia è un’amazzone straordinaria. Una delle migliori nel panorama internazionale”.

E, detto fatto, Giulia ci ha tenuto a confermare tutto. Per l’occasione in sella al baio italiano Coynor. Il binomio ha fermato il cronometro a 57.10, dando quasi due secondi a un altro specialista delle prove veloci come Lorenzo De Luca con Aphrodite Van Spalbeek Z, già secondo anche nella giornata d’apertura dello Csio.
A chiudere il podio tricolore è arrivato anche Davide Vitale con Lester. L’allievo di Riccardo Pisani – il più giovane a Piazza di Siena – non si è lasciato affatto intimidire dalla location né dai nomi in gara. È entrato in campo per fare bene e il suo tempo di 60.79 dimostra che ci ha provato davvero fino in fondo.

ph. FISE / M. Argenziano

Press Office CSIO Roma – Piazza di Siena

ph. Simone Ferraro / Sport e Salute

© Riproduzione riservata.

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