Olympic Day 2018, una festa mondiale in onore dello sport

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Charlotte Dujardin GBR olympic dressage champion Rio 2016 credits FEI

Ieri, sabato 23 giugno, si è celebrata la giornata olimpica mondiale che ogni anno dal 1948 richiama all’azione e al movimento fisico la popolazione mondiale.Un mondo unito dallo sport e dal benessere fisico nel 70° anniversario del Comitato Olimpico moderno e di questa iniziativa voluta dal Comitato Internazionale Olimpico: un invito allo sport rivolto a giovanissimi ma anche a meno giovani, milioni di persone ieri si sono cimentate in una attività sportiva, non importa se nuoto, ciclisomo, corsa, equitazione o danza, l’importante era muoversi.La giornata olimpica è una iniziativa promossa in collaborazione con l’organizzazione mondiale per la salute per combattere la grave sedentarietà che colpisce la popolazione moderna: è stato infatti stimato che nel mondo una persona su quattro no fa abbastanza attività fisica e più dell’80% della popolazione giovanile non è sufficientemente attiva fisicamente.Sensibilizzare la popolazione mondiale ad una maggiore attività fisica è uno degli obiettivi previsti dall’Agenda olimpica 2018-2030, anche perchè quest’ultima porta benefici non solo fisici e sociali, ma anche economici.L’adesione a questa iniziativa è cresciuta sensibilmente nel corso degli anni: dai 9 paesi partecipanti ai 150 del 2017, l’Olympic Day ha raggiunto oltre 6 milioni di persone coinvolgendole in attività non solo sportive ma anche culturali, educative e di solidarietà per portare i valori dello sport ad un livello globale.Il Comitato Olimpico della Nuova Zelanda ad esempio, ha allestito una spettacolare manifestazione sportiva che ha coinvolto 300 giovani rifugiati in attività di avvicinamento a varie discipline olimpiche: dalla pallacanestro al golf, trasmettendo loro i valori dello sport.Nello spirito di unità è nata la campagna #UnitedBy, che celebra la potenza comunicativa dei Giochi Olimpici, un ponte che unisce culture e paesi portando le persone a condividere insieme lo sport senza distinzioni di età, sesso, religione o nazionalità.E proprio in occasione di questa campagna anche la Federazione Equestre Internazionale ha preparato il suo tributo ai Giochi Olimpici: un video sul canale youtube: https://youtu.be/S76I27O_J8UNe frattempo si stanno ultimando i preparativi per i Giochi Olimpici Giovanili (Youth Olympic Games), che si svolgeranno quest’anno a Buenos Aires in Argentina: tra coloro che parteciperanno anche Martin Fuchs, Michael Duffy e Nicola Philippaerts sono, già conosciuti a livello internazionale ma avranno una preziosa occasione di mettersi alla prova in una manifestazione olimpica.A Buenos Aires ci sarà anche una delegazione azzurra impegnata nelle competizioni di salto ostacoli: il selezionatore Duccio Bartalucci in una intervista pubblicata dalla Federazione Italiana Niches & Special in occasione di dello CSIO Roma, aveva già indicato il giovane Giacomo Casadei, campione europeo junior, come atleta designato a rappresentare l’Italia ai Giochi giovanili di Buenos Aires.
Source: www.olympic.org – www.fei.org 
Photo: Charlotte Dujardin GBR oro olimpico Dressage a Rio 2016 credits FEI
MC per HSJ

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