Penelope Leprevost brilla nella finale del Longines Global Champions Tour di Valkenswaard

In un’emozionante finale alla Tops International Arena, l’amazzone francese Penelope Leprevost e Verite Une Prince hanno vinto l’ultima categoira 5* del Longines Global Champions Tour di Valkenswaard.
L’ultimo giorno di gara ha visto una velocissima Leprevost negare la vittoria ad Abdel Said su Arpege du Ru, il popolare cavaliere egiziano è arrivato secondo e ha preceduto di poco Yuri Mansur con Ibelle ASK.
Una felice Penelope ha elogiato il suo cavallo, dicendo: “Anche dopo la pioggia il terreno qui è incredibile. Sono molto orgogliosa della mia cavalla, ieri ho fatto un errore stupido quindi sono felice che oggi sia riuscita a vincere. Pensavo di essere troppo lenta all’ultimo ma alla fine la mia cavalla è veramente veloce“.
L’ultimo percorso di Uliano Vezzani da 1,50m di questo fine settimana era in linea con i precedenti, tecnico e molto complesso come è giusto per competizioni di questo livello.
Si è trattato di una gara a 11 e quattro di questi erano cavalieri di casa in quanto olandesi.
Il primo a tornare in campo è stato Leopold van Asten, tornato con molta fiducia su VDL Groep Hutch. Hanno messo sotto pressione il resto del campo consegnando un netto e fermando il tempo in un rispettabile 39,83 secondi.
Frank Schuttert e Latina van het Avenhof sono partiti al galoppo, ma un paio di ostacoli hanno impedito loro di ottenere il miglior risultato oggi, tornando a casa con 8 errori.
Il cavaliere olandese e vincitore del 2019, Harrie Smolders su Cas, è entrato nell’arena tra gli applausi, sempre un concorrente pericoloso data la velocità del suo cavallo. La coppia ha fermato il tempo in 40.04 secondi.
Sono stati quattro le penalità per Mike Kawai su Kahlua e Gerben Morsink e Carsey Z a tenerli fuori dal podio oggi.
Sia Olivier Philippaerts che Jos Verlooy in sella a Zayado e Varoune hanno fatto del loro meglio, girando sulla pista e facendo sembrare tutto facile. Hanno ottenuto solide doppie autorizzazioni, ma non sono riusciti ad eguagliare il ritmo e sono caduti appena fuori dalla top 5.
Avendo vinto in questa sede all’inizio dell’anno Abdel Said e Arpege du Ru sembravano a casa sull’ampio campo della Tops International Arena. Hanno eseguito un giro perfetto e si sono catapultati in cima alla classifica senza sfiorare nemmeno una barriera e finendo in 38,99 secondi.
Said sembrava imbattibile fino a quando Penelope Leprevost e Verite Une Prince hanno reso chiaro fin dall’inizio a chi sarebbe andata la vittoria: il binomio non ha sfiorato nemmeno una barriera e ha finito in 38.71, solo una frazione di secondo più veloce dell’egiziano.
Dopo un fine settimana sfortunato per Marcus Ehning e Calanda, i due erano determinati a fare il loro giorno, a farsi valere quest’ultimo giorno, ma ancora una volta un ostacolo è caduto, mandandolo fuori dalla competizione.
L’ultimo cavaliere ad andare è stato Yuri Mansur su Ibelle ASK; i due hanno inseguito Leprevost per tutto il percorso, ma il controllo per superare l’ultimo ostacolo ha significato attraversare il traguardo in 39,80 secondi, scivolando al terzo posto assoluto.
Il Longines Global Champions Tour guarda ora ad Amburgo, in Germania, per l’undicesima tappa del campionato 2021.
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