
Reining, molto più che uno sport

Il reining, tra le specialità dell’equitazione americana, è la regina. Unico a vantare l’iscrizione in Fei, si riconosce tra le altre discipline anche come unica presenza targata cowboy ai WEG.
Nato in America, dove, almeno in certi stati, può essere definito sport nazionale, il reining ha trovato in Italia la sua casa europea. Sono talmente tanti i successi dei nostri Azzurri del reining, che molti cavalieri sono stati “reclutati” negli USA presso le scuderie più blasonate di questa disciplina.
E proprio di questo si è parlato nell’ultima seduta del Consiglio Federale, aggiornata il 31 gennaio scorso.
Il Consiglio ha, infatti, approvato l’aggiornamento del regolamento di disciplina e conferito mandato al Presidente federale, Marco Di Paola, di rinnovare il 15 febbraio prossimo in occasione dell’assemblea annuale dell’IRHA (Italian Reining Horse Association), l’accordo quadriennale che ha avuto inizio nel lontano 2002.
Con il rinnovo di metà febbraio l’accordo tra FISE e IRHA andrà avanti almeno fino al 2028, garantendo un futuro florido alle specialità americane.
L’IRHA, associazione di riferimento italiana dell’associazione americana NRHA, e presieduta da Eleuterio Arcese, ha svolto un importante ruolo in oltre 20 anni di collaborazione con la FISE per lo sviluppo della disciplina del Reining e ha accompagnato la Federazione in un lungo e proficuo percorso sportivo.
Appuntamenti e novità
Per quanto riguarda il 2025 gli occhi sono puntati al Campionato del Mondo che si svolgerà a Givrins in Svizzera dal 7 al 12 luglio, evento in cui l’Italia dovrà difendere tanti titoli conquistati nel 2023.
Ma non solo i grandi campioni sono contemplati nei programmi di questa specialità sempre più diffusa, sono tanti, infatti, i progetti dedicati agli amatori e ai giovani, primo tra tutti, e più atteso, il Saggio delle Scuole. Anche a livello allevatoriale l’Italia è all’avanguardia nel settore, è in fatti in atto un progetto in collaborazione con MASAF e le associazioni di razza per promuovere la creazione di un Libro genealogico riservato al cavallo italiano di specialità.
Uno stile di vita
Uno degli aspetti che ha reso il reining una realtà capace di imporsi prepotentemente nel mondo equestre, è che chi lo pratica non fa uno sport, o meglio, non solo, abbraccia totalmente uno stile di vita diventando un tutt’uno.
Una persona che si approccia all’equitazione americana lo capisce subito, il cavallo viene prima di tutto, non si tratta di un mezzo ma di un compagno senza il quale non sarebbe possibile praticare ciò che si ama, sia esso un lavoro o un’attività sportiva.
Il rispetto e il rapporto di amicizia che si instaura nel binomio è alla base ed è la parte più affascinante di questo mondo dalle radici antiche e affascinanti.
Il reining è nato in Texas nel XIX Secolo e prende origine dal lavoro dei cowboy che praticavano diverse e complicate manovre a cavallo per spostare, dividere o radunare il bestiame.
Da questo lavoro vero e proprio nasce il reining, letteralmente ‘guidare con le redini’, che dagli Stati Uniti approda in tutto il mondo. Ad oggi nelle arene di tutto il mondo si svolgono competizioni di reining dedicate a cavalli e cavalieri di diversi livelli e abilità.
Al binomio è chiesto di eseguire dei pattern, ossia dei percorsi in cui le diverse manovre vengono ripetute in sequenze diverse e in differenti gradi di difficoltà. Spetta al giudice stabilire il vincitore, ossia il binomio dallo score o punteggio più alto.
Tra le manovre del reining quelle fondamentali sono: i cerchi, di diverse velocità e grandezze e da eseguire nelle diverse andature, lo spin ossia una rotazione sul posto di 360°, lo sliding stop, lo spettacolare arresto che alza la polvere dell’arena, il back, la retromarcia, e il rollback cioè il dietrofront eseguito al galoppo.
Una scommessa vinta
Per tutte queste ragioni, la Federazione crede molto nel reining che sta crescendo di anno in anno. Sono sempre di più i centri specializzati in questa specialità, così come gli appassionati che decidono di fare del mondo western il proprio mood.
Le scuole di reining crescono in modo esponenziale, tanto che il progetto è quello di creare un settore ludico sempre più ampio per poter permettere alla disciplina di essere maggiormente conosciuta e promossa.
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