Il Science-Backed Strength and Conditioning Training applicato al salto ostacoli

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Strength and Conditioning Training: young man execute exercise in fitness center

Migliorare le prestazioni nel Salto Ostacoli con il giusto allenamento

La disciplina del salto ostacoli è nota per richiedere una combinazione unica di forza, agilità e intesa tra il cavaliere e il suo cavallo. L’approccio all’allenamento tradizionalmente adottato in questo ambito sta subendo una trasformazione epocale grazie all’introduzione dell’innovativo Science-Backed Strength and Conditioning Training (Allenamento di Forza e Condizionamento Supportato dalla Scienza).

Questo tipo di allenamento rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione degli sport equestri in un’epoca in cui la scienza ha chiarito molti aspetti riguardanti la fisiologia del corpo umano. Applicare queste conoscenze anche alla realizzazione di piani di allenamento mirati potrebbe essere la svolta per migliorare le performance dei cavalieri nel Salto Ostacoli.

Il training dovrebbe essere finalizzato a migliorare l’equilibrio, la propriocezione, la forza e la consapevolezza generale del proprio corpo, poiché ciò ha dimostrato possa supportare i movimenti richiesti durante una sessione di allenamento a cavallo o durante un percorso, influenzando anche le prestazioni e la comunicazione tra cavallo e cavaliere.

A riprova di ciò, il team di HSJ ha incontrato Christos Fiotakis, Personal Trainer del cavaliere monegasco Inigo Lopez, intervistato in occasione dei Campionati Europei giovanili di Salto Ostacoli a Gorla Minore (Guarda l’intervista sul nostro profilo Instagram: clicca qui). Grazie a Christos, abbiamo approfondito le nostre conoscenze su questo innovativo tipo di allenamento.

I Principi Chiave del Science-Backed Strength and Conditioning Training

Questo approccio all’allenamento si fonda su una serie di principi chiave, tutti supportati da evidenze scientifiche solide:

  1. Personalizzazione: ogni cavaliere ha bisogni e obiettivi unici. L’allenamento è personalizzato in base alle esigenze specifiche di ciascun individuo, considerando anche le caratteristiche, altrettando particolari, del suo cavallo.
  2. Equilibrio tra forza e agilità: l’allenamento mira a migliorare la forza muscolare, l’equilibrio, la propriocezione e l’agilità del cavaliere. Questo non solo migliora le performance, ma riduce anche il rischio di infortuni.
  3. Variabilità: variare è fondamentale per stimolare continuamente il corpo. Gli esercizi mirano al potenziamento muscolare e al miglioramento della flessibilità e dell’equilibrio.
  4. Specificità: l’allenamento è adattato alle esigenze dei cavalieri e, ad esempio, si concentra su movimenti che migliorano la postura, la stabilità e la coordinazione.

L’innovativo Science-Backed Strength and Conditioning Training sta rivoluzionando il mondo dell’attività sportiva, alzando l’asticella delle performance anche per il Salto Ostacoli. Unendo le conoscenze scientifiche all’allenamento pratico, questo approccio potrebbe consentire ai cavalieri di raggiungere livelli di eccellenza mai visti prima.

Essere seguito da una figura professionale dedicata risulta fondamentale per intraprendere un percorso di allenamento di questo genere.

Seguici sul nostro profilo instagram per l’intervista completa a Christos Fiotakis.

© Riproduzione riservata.

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