
Semifinali infuocate accendono Gstaad: il Polo ai massimi livelli per la 27ª Hublot Polo Gold Cup.

Gstaad – Dopo il rinvio per maltempo di giovedì, la 27ª edizione della Hublot Polo Gold Cup è finalmente partita ieri sabato 23 agosto, con un ingresso diretto nelle semifinali.
Sul prato perfettamente asciutto e preparato dell’aeroporto di Gstaad, sotto un sole atteso da giorni, quattro squadre dal livello equilibrato (14 goal di handicap ciascuna) hanno dato vita a uno spettacolo entusiasmante. Il pubblico, numeroso e caloroso, ha potuto assistere a polo di altissimo livello tra le Alpi. Il verdetto della giornata: saranno Gstaad Palace e Albinati Aeronautics a contendersi il titolo nella finale di oggi.
Podestá trascina il Gstaad Palace: battuto Nicolás Pieres
La prima semifinale ha mantenuto tutte le promesse, mettendo di fronte due stili diversi ma altrettanto efficaci. Da un lato il Team Gstaad Palace, guidato da un brillante Martin Podestá Jr. (7), affiancato dai fratelli svizzeri Markus (0) e Thommy Graeff (3), e dal solido Francisco Fucci (4). Dall’altro il Team Kielder Agro Group, capitanato dal fuoriclasse Nicolás Pieres (8), uno dei giocatori più titolati a livello mondiale.

Il Gstaad Palace è partito forte, chiudendo il terzo chukker avanti 5-2. Podestá Jr., autore di tutti e sei i goal della squadra (incluso uno spettacolare da 50 metri), ha però mantenuto i piedi per terra:
“Nessuna partita è facile. Loro avevano una formazione di altissimo livello, con un ex giocatore da 10 goal. Abbiamo iniziato bene, ma Nico Pieres è un campione e infatti sono tornati sotto. Per fortuna, Markus e Thommy hanno fatto un gran lavoro e ci hanno aiutato tantissimo.”
E infatti il rischio rimonta era reale: Pieres, dopo i primi due goal, ne ha messi a segno altri tre nell’ultimo chukker, portando il punteggio sul 6-5. In pieno recupero, Bautista Bello ha avuto l’occasione per il pareggio, ma il suo errore negli ultimi secondi – e la rottura del mallet per la rabbia – hanno sancito la vittoria di Gstaad Palace.
Albinati Aeronautics vince all’overtime grazie al talento di Gaynor
La seconda semifinale è stata altrettanto avvincente ma con un copione diverso. Albinati Aeronautics, in svantaggio per gran parte della partita, è riuscita a ribaltare la situazione e vincere all’overtime contro Team Hublot.
Decisivo il goal di Santiago Cernadas (7), leader della squadra:
“È stata una partita durissima, loro hanno controllato il gioco a lungo. Abbiamo commesso tanti falli, ma alla fine è stato proprio su un loro fallo che abbiamo vinto.”
Il colpo di scena è arrivato grazie al più giovane in campo, il 16enne svizzero-argentino Patricio Gaynor, che con un’azione intelligente ha provocato il fallo decisivo da parte di Adrian Laplacette. Cernadas non ha lesinato elogi:
“È stato incredibile. Sa proteggere la palla, passare con intelligenza… davvero impressionante.”
Nonostante le assenze per infortunio, incluso il fratello Fabio, il capitano Luca Meier (1) è riuscito a trovare la giusta alchimia con Cernadas, Gaynor e Fabian Bolanterio (4). Grazie a loro, Albinati Aeronautics si giocherà il titolo per il secondo anno consecutivo.
Tabellini
Semifinale 1 – Gstaad Palace vs. Kielder Agro Group (6-5)
Gstaad Palace: Markus Graeff (0), Thommy Graeff (3), Martin Podestá Jr. (7 – 6 goal), Francisco Fucci (4)
Kielder Agro Group: Antonio Manzano (0), Juan Pepa (2), Bautista Bello (4), Nicolás Pieres (8 – 5 goal)
Progressione punteggio: 1-1 / 2-1 / 5-2 / 6-5
Semifinale 2 – Albinati Aeronautics vs. Hublot (6-5 dts)
Team Hublot: Jürgen Schröder (0 – 2 goal), Antonio Grabosch (3), Adrian Laplacette Jr. (6 – 3 goal), Juan Esteban Uribe (5)
Albinati Aeronautics: Luca Meier (1), Patricio Gaynor (2 – 1 goal), Santiago Cernadas (7 – 4 goal), Fabian Bolanterio (4 – 1 goal)
Progressione punteggio: 2-2 / 3-2 / 4-5 / 5-5 / 6-5 (OT)
Oggi la finalissima
Il sipario calerà con due partite attesissime: alle 13:30 la finale per il terzo posto, e alle 15:00 la grande finale tra Gstaad Palace e Albinati Aeronautics.
Come sempre, la Hublot Polo Gold Cup non è solo sport ma anche evento: villaggio espositivo, aree ristoro e intrattenimento per grandi e piccoli renderanno l’atmosfera ancora più speciale, in un mix unico di eleganza e convivialità alpina.
L’ingresso è libero e, per chi non potrà essere presente, la finale sarà trasmessa in diretta su Pololine TV, con aggiornamenti dei punteggi in tempo reale su ChukkerApp.
Min Podesta ultimately prevailed over the tournament’s top seed, Nico Pieres (in green).
© Justine Jacquemot / R&B Presse
Today’s revelation: 16-year-old Patricio Gaynor managed to provoke a foul from Raul Laplacette, securing victory for his team. © Justine Jacquemot / R&B Presse
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