Trattamento Enerpulse per lo sport

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Se l’infortunio c’è…trattiamolo al meglio!

I dispositivi per il trattamento Enerpulse ® sono utilizzati nel trattamento di tutte le patologie muscolo-osteo-articolari e nervose e per la risoluzione delle problematiche legate al dolore cronico ed acuto.

Principali effetti e benefici per un ritorno più rapido dell’atleta alla pratica sportiva e un miglioramento della performance atletica:

  • Riduzione dei tempi di recupero da patologie muscolo/osteo-articolari
  • Riduzione dei tempi di ricomposizione delle fratture
  • Riduzione tempi di recupero nel post-operatorio
  • Effetto antiflogistico naturale
  • Aumento dell’ossigenazione del sangue
  • Miglioramento della vascolarizzazione

La Food and Drug Administration (FDA) ha riconosciuto ai campi PEMF la capacità di incrementare il processo di guarigione mediante l’aumento di produzione di diversi
fattori di crescita osteopromotori, comprese le BMP.

Lo dicono gli esperti: gli effetti sul sistema muscolo-scheletro dei trattamenti Enerpulse

In generale l’azione delle onde PEMF sul sistema muscolo-scheletrico risultano essere le seguenti:

• Proliferazione fibroblasti (McDonald F; et al. 1993, Katsir G. et al. 1998, Loschinger M. et al. 1998 e 1999, Binhi V.N. et al. 2000)
• Stimolazione condrociti-cartilagine (Norton L.A. et al. 1988, Elliott J.P. et al. 1988, Liu H.et al. 1997, Guilak F. et al. 1999, Pezzetti F. et al. 1999,Sakai A. et al. 2001, Kisiday J. et al.2002)
• Processo di ossificazione/osteogenesi (Madronero A. 1990, Cané V. et al. 1991,Fitzsimmons R.J. et al. 1994, Hamanishi C. et al. 1995, Bassett C.A. 1995,Aaron R.K. et al. 1996, McLeod K.J. et al. 1992, Landry P.S. et al. 1997, Bodamyali T. et al. 1998)
• Proliferazione/stimolazione osteoblasti (Cané V. et al. 1993, Sollazzo V. et al. 1997, De Mattei M.et al. 1999, Lee J.H. et al. 2000, Vander-Molen M.A. et al. 2000, Hartig M. et al. 2000, Lohmann C.H. et al. 2000, McLeod K.J. 2000, Diniz P. et al. 2002, Yamaguchi D.T. et al. 2002, Lohmann C.H. et al. 2003, Torricelli P. et al. 2003 biomateriali
impiantati)

Riguardo l’effetto delle onde PEMF sul sistema circolatorio, si è notato una riduzione dei rouleaux. Il rouleau è una pila o aggregazione di globuli rossi (RBC) che si forma a causa della particolare forma discoidale di tali cellule nei vertebrati. La superficie piatta degli RBC discoidi offre loro un’ampia superficie per entrare in contatto e attaccarsi l’uno all’altro. 
La loro formazione si verifica quando la concentrazione di proteine plasmatiche è elevata e, a causa di esse, aumenta anche la VES (velocità di sedimentazione degli eritrociti). Si tratta di un indicatore aspecifico della presenza del danno.

Il potenziale benefico delle Onde PEMF

L’applicazione di onde PEMF, o Pulsed Electromagnetic Field, nel contesto del trattamento medico ha suscitato un interesse crescente grazie agli effetti positivi osservati in vari aspetti fisiologici. Tra le diverse conseguenze del trattamento, emerge una serie di benefici che contribuiscono al miglioramento della salute e del benessere dell’organismo.

Effetti Osservati dopo il Trattamento con Onde PEMF

  1. Aumento del Flusso Sanguigno: Studi condotti da Keltener J. R. et al. (“Magnetohydrodynamics of Blood Flow”) dimostrano un significativo aumento del flusso ematico. Questo effetto dinamico sul flusso sanguigno contribuisce a una migliore distribuzione di nutrienti e ossigeno nei tessuti.
  2. Incremento del Microcircolo: Le ricerche di Greenough C.G. et al. nel 1992 (“Proliferazione e Vascolarizzazione Conigli”) indicano un notevole incremento del microcircolo. Questo fenomeno è cruciale per favorire una corretta vascolarizzazione nei tessuti, migliorando così la loro vitalità.
  3. Stimolazione delle Cellule Mesenchiali e Angiogenesi: Gli studi di Angiogenesi condotti da Ameya-Yen Patton G.P. et al. nel 1989 e Matsumoto H. et al. nel 1990 (“Rigenerazione Endotelio Cani”) evidenziano una stimolazione delle cellule mesenchiali e la promozione di angiogenesi, il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni.
  4. Sintesi di Monossido di Azoto (NO): L’importanza della sintesi di Monossido di Azoto per il sistema circolatorio è stata riconosciuta con il Nobel a Furchgott R.F., Ignarro L.J. e Murad F. nel 1998. Ulteriori studi di Seaman R.L. et al. nel 1999, Diniz P. et al. nel 2002 e Kim S.S. et al. nel 2002 confermano l’associazione tra onde PEMF e la sintesi di NO.
  5. Regolazione del pH e Ottimizzazione dell’Ossigeno Molecolare: Le onde PEMF contribuiscono alla regolazione del pH, consentendo un miglior utilizzo dell’ossigeno molecolare. Questo si traduce in una saturazione più efficiente del sangue arterioso e un incremento della respirazione cellulare.
  6. Protezione e Riduzione dell’Anossia: Gli studi di Di Carlo A.L. nel 1999 indicano che le onde PEMF offrono una protezione significativa e contribuiscono alla riduzione dell’anossia, condizione in cui i tessuti subiscono una carenza di ossigeno.

In sintesi, gli effetti osservati in seguito al trattamento con onde PEMF promuovono una serie di risposte fisiologiche positive, indicando il potenziale benefico di questa metodologia nel contesto del miglioramento della salute e del benessere.

Per ulteriori informazioni:
Dott. Matteo Andreoli
338 660 6558

Sito web: https://www.powerlinestudio.it/

© Riproduzione riservata.

Contenuto sponsorizzato.

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