Il vade mecum dell’esame del sangue nel cavallo: valori e costi

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Veterinario prima dell'esame del sangue nel cavallo

Un’analisi dettagliata sui parametri ematici analizzati e dei costi di un emocromo completo nel cavallo

Avete mai pensato all’importanza di un semplice esame del sangue per il vostro cavallo? Spesso a questo genere di accertamenti non viene data la giusta l’importanza nonostante, in realtà, siano fondamentali per monitorare la salute generale del tuo fedele compagno. In questo articolo troverai una guida completa sulle modalità, i costi e i valori dell’emocromo completo equino.

A cosa serve l’esame del sangue nel cavallo?

Gli esami del sangue nel cavallo solitamente si eseguono di routine e hanno principalmente la finalità di screening per monitorare le condizioni di salute del soggetto, soprattutto se affetto da patologie croniche, oppure come complemento diagnostico importante in caso sia necessario approfondire alcuni aspetti legati alla sintomatologia, alla prognosi, e alla migliore gestione terapeutica. Questi test forniscono informazioni cruciali sulla funzionalità degli organi, del sistema immunitario e sullo stato metabolico.

Prelievo e analisi del sangue

Il prelievo di sangue viene eseguito dal Medico Veterinario generalmente in pochi secondi, dalla vena giugulare, con il cavallo a riposo in un ambiente calmo e tranquillo, ad esempio il box. A seconda dell’esame da svolgere può essere raccolto in provette con anticoagulante, centrifugato, oppure allestito su un vetrino (spesso vengono preparati tutti e tre i tipi di campionamento). Le analisi vengono poi svolte in pochi giorni presso laboratori di analisi specializzati.

Contenuto dell’emocromo completo del cavallo

L’emocromo completo è uno dei principali esami del sangue che viene eseguito nei cavalli e fornisce una panoramica dettagliata e completa sulla composizione e sulle funzioni cellulari del sangue, composto da due parti: quella liquida, detta plasma, e quella solida, definita parte corpuscolata. A seconda di quanto richiesto dal veterinario, l’esito produrrà una serie di parametri indicanti un valore e un range di riferimento, di seguito analizzeremo quelli principali ed il loro significato.

1. Ematocrito: Il valore dell’ematocrito indica la percentuale di volume occupata dagli eritrociti, ossia i globuli rossi, nel sangue. Questo parametro è importante per valutare la capacità di trasporto dell’ossigeno e il grado di idratazione del cavallo. Variazioni significative nell’ematocrito possono indicare disidratazione, condizioni patologiche come coliche o stati di shock o una condizione adattativa ad alcuni stimoli esterni, come la permanenza per lungo tempo in quota.

2. Eritrociti: Gli eritrociti sono i globui rossi (espressi in milioni per cm cubo) e sono responsabili del trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti tramite una proteina globulare in essi contenuta, l’emoglobina. Il conteggio degli eritrociti fornisce informazioni cruciali sulla capacità di trasporto dell’ossigeno del cavallo e può essere influenzato da condizioni patologiche. L’aumento di globuli rossi è detto policitemia e si verifica in caso di malattio o disfunzioni cardiache, polmonari o renali, neoplasie ed endocrine. Una scarsità di globuli rossi si dice anemia, un termine utilizzato anche per indicare una riduzione dei livelli di emoglobina nel sangue; le cause più comuni sono emorragie, infestazioni parassitarie, ulcere e carenze alimentari.

3. Leucociti: I leucociti, o globuli bianchi, sono fondamentali per il sistema immunitario del cavallo e sono responsabili della difesa dell’organismo dagli agenti patogeni. Questi includono neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili e basofili, ognuno con una funzione difensiva specifica. Variazioni nel conteggio dei leucociti possono indicare infezioni batteriche, virali, parassitarie o infiammatorie.

  • Neutrofili, i più numerosi (50-60% dei globuli bianchi totali), aumentano soprattutto in caso di infezioni di tipo batterico.
  • Linfociti (circa il 30-40%), sono deputati alla difesa di infezioni di tipo virale, ed è proprio a seguito di tali malattie che si evidenzia un loro aumento.
  • Monociti: sono gli “spazzini” dell’organismo e, come tali, circolano nel torrente sanguigno e, qualora venga richiesta la loro azione, migrano nei tessuti attivandosi e trasformandosi in macrofagi, finendo con l’esplicare la loro azione tramite la digestione delle particelle estranee ritenute potenzialmente dannose. Aumentano soprattutto in caso di infezioni di tipo cronico, per lo più suppurative. Alcuni studi indicano i monociti come possibili ospiti di papillomavirus in caso di sarcoidi equini.
  • Eosinofili: sono globuli bianchi che aumentano in modo marcato durante infestazioni parassitarie e reazioni allergiche.
  • Basofili: sono globuli bianchi che aumentano in caso di infiammazioni di tipo cronico (ulcere gastriche, patologie metaboliche).

4. Piastrine: Le piastrine, o trombociti, sono coinvolte nella coagulazione del sangue e nella riparazione dei vasi sanguigni danneggiati. Un conteggio anormale delle piastrine può indicare problemi di coagulazione del sangue, come la trombocitopenia, che può essere causata da infezioni croniche, anemie immuno-mediate, parassiti ematici o neoplasie.

5. Proteine Plasmatiche: Le proteine plasmatiche sono sintetizzate dal fegato e circolano nel sangue, svolgendo varie funzioni, tra cui il mantenimento della pressione osmotica, il trasporto di sostanze e la difesa immunitaria. Il dosaggio delle proteine plasmatiche fornisce informazioni sulla presenza di disidratazione, infiammazioni acute o croniche, malattie infettive o neoplasie.

6. Glucosio: Il glucosio nel sangue è un indicatore importante dello stato metabolico del cavallo. Variazioni nei livelli di glucosio possono essere indicative di condizioni patologiche come il diabete mellito (se raro nel cavallo), ipertiroidismo, nefriti o pancreatiti. Un aumento del glucosio (iperglicemia) può essere associato a queste condizioni, mentre una diminuzione (ipoglicemia) può verificarsi durante l’ipotiroidismo, l’eccessivo esercizio fisico, la gravidanza o l’allattamento.

7. Bilirubina: La bilirubina è prodotta dalla degradazione dei globuli rossi e il suo livello nel sangue può essere un indicatore di funzionalità epatica e intestinale. Un eccesso di bilirubina nel sangue può indicare problemi epatici, ostruzioni intestinali o epatiti. La presenza di ittero, una colorazione giallastra delle sclere, può essere associata a un aumento della bilirubina nel sangue.

8. Enzimi: Gli enzimi sono sostanze contenute in specifici organi come fegato, reni e muscoli, e la loro presenza nel sangue può indicare danni o disfunzioni degli organi coinvolti. Alcuni tipi di enzimi comuni misurati negli esami del sangue equino includono:

   – AST (Aspartato Aminotransferasi): Presente nel fegato e nei muscoli, l’AST aumenta in caso di danni muscolari, come dopo sforzi fisici intensi o decubito prolungato.

   – CPK (Creatinchinasi): Anch’essa un enzima muscolare, la CPK aumenta notevolmente in caso di danni muscolari, come nella mioglobinuria, carenza di mioglobina.

   – LDH (Lattato Deidrogenasi): Presente in vari tessuti (per esempio muscoli, cuore e fegato), l’LDH aumenta in caso di danni tissutali, ma non è specifico per un particolare organo.

   – ALP (Fosfatasi Alcalina): Legata alle ossa, la fosfatasi alcalina può indicare problemi ossei, specialmente nei puledri.

   – GGT (Gamma-Glutamil-Transferasi): Legata al fegato e alle vie biliari, la GGT aumenta in caso di patologie che interessano le vie biliari.

9. Creatinina Sierica: La creatinina sierica è un parametro utilizzato per valutare la funzionalità renale. Anomalie nei livelli di creatinina possono indicare danni renali, disidratazione o stati di shock nel cavallo.

10. Elettroliti: Gli elettroliti, comunemente chiamati anche sali minerali, come calcio, fosforo, potassio, sodio e cloro, svolgono un ruolo fondamentale nella trasmissione degli impulsi nervosi, nella contrazione muscolare e cardiaca e nel mantenimento dell’idratazione del cavallo. Anomalie nei livelli di elettroliti possono indicare squilibri che possono essere causati da diverse condizioni patologiche o da sforzi intensi durante l’attività fisica.

Quanto costa l’esame del sangue nel cavallo

Il costo dell’emocromo completo di un cavallo può variare considerevolmente a seconda di diversi fattori. In generale, il prezzo dipende dall’urgenza con cui sono necessari gli esiti, dalla complessità del caso clinico e dalla prestazione del veterinario.

1. Velocità/Urgenza: se gli esiti dell’emocromo completo sono necessari con urgenza, ad esempio per una diagnosi tempestiva o per il monitoraggio di una condizione critica, il costo potrebbe essere più elevato in quanto comprendente una tariffa aggiuntiva per il servizio di analisi e consegna rapida dei risultati.

2. Complessità del caso clinico: il fatto che l’emocromo completo eseguito sia un esame svolto di routine o una valutazione che faccia parte di una ricerca più ampia di un caso clinico complesso sono fattori che potrebbero incidere sul costo. In suddetto caso, la necessità di un’analisi approfondita e di una maggiore interpretazione dei risultati da parte del veterinario determinerebbero un aumento del prezzo.

3. Prestazione del veterinario: Il costo tiene conto della prestazione del veterinario, che può includere la visita clinica, il prelievo del sangue, la preparazione e l’invio del campione al centro di analisi (se non detiene lui stesso la strumentazione necessaria) e l’interpretazione del referto. Il livello di esperienza e di specializzazione del veterinario può influenzare il costo complessivo del servizio.

Date queste premesse, si può dire che non sia possibile determinare con precizione quanto costa l’emocromo completo di un cavallo, ma indicativamente può variare dai 120 ai 200 euro. È importante tenere conto dei fattori precedentemente elencati, assicurandosi di ottenere un servizio di alta qualità e una corretta interpretazione dei risultati da parte di professionisti qualificati.

Prevenire è meglio che curare: l’esame del sangue per il benessere e la longevità del tuo cavallo

La valutazione dei parametri analizzati in un esame del sangue completo fornisce una panoramica generale della salute del cavallo, consentendo una diagnosi più precisa e un trattamento tempestivo delle eventuali condizioni patologiche. Un’interpretazione accurata di tutti i valori dell’emocromo è fondamentale per garantire il benessere e la longevità del tuo cavallo.

Gli esami del sangue, dunque, permettono al Veterinario e al proprietario di ottenere informazioni vitali sulla salute del cavallo. Comprendere i risultati di questi test può aiutare il medico a diagnosticare e trattare eventuali patologie in modo tempestivo, per questo investire in queste analisi può contribuire a garantire e mantenere il benessere e la longevità del tuo compagno di vita e partner sportivo.

Prendersi cura del proprio animale significa anche comprendere l’importanza di svolgere di routine determinati esami, tra cui le analisi del sangue.Tenendo sotto controllo i suoi valori, potrai contribuire a favorire il passare degli anni in felice compagnia e l’esecuzione di performance ottimali nelle migliori condizioni fisiche.

In collaborazione con il medico veterinario Matteo Villa

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