Veterinaria: La zoppia del cavallo

Advertisement
interno zoccolo

Una nuova puntata della nostra rubrica veterinaria dedicata nello specifico alla zoppia del cavallo, analizziamo oggi quella che è la parte interna dello zoccolo, per molti misteriosa e relativamente sconosciuta.
Partiamo con l’identificazione della componente ossea, che comprende parte della seconda falange (o coronale), la terza falange (o triangolare) e l’osso navicolare.
Vi è una componente cartilaginea costituita da due cartilagini alari, la componente viva denominata anche tuello, è divisa in tessuto podovilloso (che fascia tutta la parete del piede) e in tessuto podofilloso che riveste invece la suola.
Il tessuto ungueale che riveste lo zoccolo è prodotto dal cercine perioplico, la muraglia e la suola sono unite in modo lamellare ad incastro con i tessuti podovilloso e podofilloso.
La parte viva dello zoccolo è una struttura estremamente complessa che ha la funzione di legare la terza falange allo zoccolo (o scatola cornea), oltre a quella di nutrire la parte interna dello zoccolo con una fitta rete di vasi sanguigni e nervi.
Indicata anche con il nome di tuello, la parte viva ha un’altra funzione fondamentale, soprattutto nel caso del cavallo sportivo: l’azione ammortizzante delle vibrazioni da impatto sul terreno, la quale è talmente sofisticata da fare in modo che circa il 90% dell’energia sprigionata dall’impatto venga dissipato al livello dell’interfaccia lamellare, l’urto raggiunge dunque in minima la prima falange.
dal manuale “La zoppia del cavallo, conoscere per capire“ del dott. Vittorio Meschia, Horse srl editore.
Riproduzione riservata ©
(MC)

Rimani aggiornato sulle news di Horse Show Jumping

Iscriviti alla newsletter
Advertisement
Progetto senza titolo1
Tenuta Monticelli logo
Logo Acavallo
Logo stephex
logo VeTeaching
IMG 7016
IMG 7017
logo KEP
logo Porrini Spa
club ippico euratom ogo