Virginia Spoenle, un giovane talento dalla Germania

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Virginia Spoenle

Virginia Spoenle, giovane, bella, italotedesca. Pur non avendo ancora raggiunto la maggiore età è un vero talento nel dressage, ha già fatto tanto parlare di lei e, in futuro, il suo nome sarà sulla bocca di tutti. Vive in Germania, patria di questo sport, sin da piccola respira dressage e lo approccia con la mentalità di chi ne sa davvero tanto e lo ha portato sul tetto del mondo. Impariamo a conoscere la nostra “inviata speciale dalla Germania”.

Sei giovanissima, quanti anni hai, da quanto monti a cavallo e quali sono stati successi più importanti che hai ottenuto?

Ho compiuto 17 anni alla fine di settembre. Ho iniziato a montare a 7 anni, in una scuola di equitazione vicino a casa. Il mio primo pony si chiamava Carlos, un piccolo Shetland dal carattere molto forte. Con lui ho davvero imparato molto, soprattutto a non mollare mai. I primi successi importanti sono arrivati sulla sella di Adrette D, con la quale ho anche partecipato al mio primo Campionato Europeo. Ma il pony che mi è entrato nel cuore e con il quale sono arrivati in primi successi internazionali è Coer Noble, il nostro Balu. Con lui ho partecipato a tre Campionati d’Europa e abbiamo vinto diverse gare Internazionali.

Chi sono, al momento, i tuoi compagni di gara e che tipo di cavalli sono?

Ad oggi monto un castrone di 11 anni di nome Bob Marely e una femmina di 9 anni chiamata Great Time. Bob Marley, o Bobby come lo chiamiamo noi, è di nostra proprietà da quando aveva due anni e lo monto giá dal 2022. Con Bobby ho partecipato a diversi  CDI nella categoria Junior e lo scorso novembre abbiamo esordito in Olanda nella categoria Young Riders.

Great Time è entrata a fare parte della nostra famiglia un anno fa. Ha davvero delle bellissime andature e tanto tanto fuoco! È migliorata tantissimo negli ultimi mesi, e, da buona femmina, sembra riuscire a mantenere i nervi un po’ più sotto controllo rispetto a prima. Non siamo ancora arrivate dove vorrei, ma con lavoro e pazienza sono sicura che raggiungeremo gli obbiettivi che ci siamo prefissate.

L’anno volge al termine, è tempo di progetti. Quali sono i tuoi  per il 2025?

L’obiettivo del prossimo anno sono gli Europei Young Riders, che per altro si svolgeranno a Kronberg, in Germania, quindi “quasi a casa”. Per tanto la strada è quella di partecipare con entrambi i cavalli a CDI in questa categoria per centrare le qualifiche necessarie e fare più esperienza possibile.

Guardando, invece, al futuro, quali sono i tuoi progetti a lungo termine: come ti vedi “da grande”?

Credo che il sogno di ogni sportivo siano le Olimpiadi… per me sarebbe davvero il massimo poter rappresentare l’Italia ad un concorso olimpico. Si può solo sperare e continuare a lavorare sodo per provare a riuscirci, godendosi nel frattempo il viaggio.

Come dicevamo, oltre che una sportiva sei un’adolescente. Qual è la tua giornata tipo, come organizzi tutti i tuoi impegni tra scuola, cavalli e amici?

L´ equitazione è uno sport che richiede tantissimo tempo e impegno. Le mie giornate sono davvero piene… e a volte bisogna rinunciare a qualche uscita in più con gli amici, ma lo faccio volentieri. Questo è il mio ultimo anno di superiori… quindi tra la preparazione per la maturità, le qualifiche per gli Europei e le gare Nazionali, la prima metà del 2025 sarà una faticata.

Monti in Germania, ma non in una scuderia qualsiasi, bensì in quella di Isabell Werth, come sei approdata da lei e cosa si prova a lavorare con la regina del dressage?

Ormai sono più di cinque anni che frequento la scuderia di Isabell. Nel 2019 abbiamo portato il nostro stallone Falihandro, che per il momento viene montato dal mio trainer Niklaas Feilzer in Grand Prix, nelle sue scuderie. La speranza è che nel giro di un paio d’anni Filhandro diventi il mio compagno di gara per gli Under 25. Ho iniziato ad andare in scuderia tutti i sabati per aiutare nei lavori da groom. Arrotolavo le fasce, lavavo i cavalli, insomma cercavo di rendermi utile e fare tutto quello che fosse necessario.

Poi tre anni fa finalmente ho portato Coer Noble e Bob Marley da Isabell. Avere la possibilità di montare con lei è pazzesco e ne sarò sempre grata. Generalmente i training li faccio con Niklaas, ma quando lui non c’è, o se ho particolari difficoltà Isabell è sempre disponibilissima, e mi piace davvero tantissimo fare lezione con lei. A dire la verità anche solo guardarla quando monta i suoi cavalli è una fonte infinita di insegnamenti. La chiamano la regina del Dressage non per niente.

Conosci la realtà italiana e quella tedesca, quali sono le principali differenze tra Italia e Germania, per quanto riguarda il nostro sport?

Ho sempre e solo montato in Germania, quindi per me è difficile poter fare un paragone. Sicuramente, essendo la Germania la patria del dressage, la concorrenza è sempre altissima, anche nelle gare di paese a livello nazionale. Questo porta ad avere la possibilità di confrontarsi ogni volta con tanti binomi e tutti di alto livello, il che aumenta la qualità e spinge a migliorarsi sempre di più.

Virginia Spoenle è spontanea, umile e piena di talento, una ragazza appassionata di cavalli e di sport che regala grazia ed eleganza fuori e dentro al rettangolo. Monta dalla regina del dressage, chissà che un giorno non riesca a raggiungerla?

Elena Pecora

© Riproduzione riservata.

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