77° Gran Premio Duomo vittoria con il fiatone di Vivid Wise As
Il portacolori della Bivans contiene il veemente finish di Always Ek
Il Gran Premio dei campioni
Dal 1947 la corsa che ha visto nella sua lunga storia primeggiare una lista lunghissima di fuoriclasse non si è smentita nemmeno in questa edizione 2023..
Ai 22 Gruppi 1 vinti in una luminosa carriera Vivid Wise As, gioiellino di 10 anni della sciuderia campana Bivans, ha aggiunto anche la 77esima edizione della storica prova fiorentina.
La corsa
Il più lesto a partire era Bepi Bi che però già dalla prima curva veniva raggiunto e superato da Vivid Wise As che prendeva la testa della corsa per non abbandonarla più.
Solo negli ultimi metri subiva al suo esterno l’attacco sferrato da Gocciadoro in sediolo ad Always Ek mentre alla corda c’era Bepi Bi a tentare l’ultimo assalto.
Tutto però risultava vano perchè l’ottimo Matthieu Abrivard chiedeva al portacolori della Bivans l’ultimo sforzo sufficiente per mantenere un minimo vantaggio e raggiungere per primo il paletto d’arrivo.
Ad Alessandro Gocciadoro non restava che accontentarsi della seconda moneta ugualmente felice però avendo visto la vittoria del cavallo di cui è allenatore.
Terza posizione era mantenuta da uno splendido Bepi Bi a cui probabilmente avrà pesato la spinta iniziale per andare in testa.
Cantanapoli
In premiazione felicissimo Antonio Somma titolare della scuderia Bivans mentre ritirava il Trofeo destinato al cavallo vincitore.
Nato a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli Somma fin da piccolo ha sognato di avere una sua scuderia cosa che gli è riuscita ad inizio anni 2000.
Con grande passione e perseveranza è riuscito ad ottenere traguardi enormi ampliati dal 2009 con l’allevamento nato con il nome “Giò” su cui sta investendo ed ottenendo molto.
Su tutti va citato Zacon Giò (classe 2015) vincitore in carriera di 11 GP dei quali 4 di Gr.1 compreso il prestigioso International Trot 2019. Corsa quest’ultima vinta lo scorso settembre anche da Vivid Wise As a conferma dell’immensa classe di questo strepitoso cavallo a cui i 10 anni sembrano non pesare per nulla.
Bruno Delgado
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