
Alberto Carrara: “Lo sport insegna a cadere. Ma anche a rialzarsi più forti”

Dalla passione per i cavalli al legame con il territorio della Franciacorta: tra sport, vino ed eccellenza nutrizionale, l’intervista all’imprenditore e cavaliere Alberto Carrara.
Alberto Carrara è uno di quei nomi che, nel mondo equestre italiano, non passa inosservato. Non solo per i suoi risultati sportivi, ma per la capacità di unire visione imprenditoriale e passione autentica per i cavalli. Lo abbiamo incontrato a maggio a Villa Borghese, in occasione della 92ª edizione dello CSIO di Roma Piazza di Siena, dove era impegnato come cavaliere e sponsor nella terza tappa dell’Italian Champions Tour.
Oggi, a luglio, Carrara sta affrontando una pausa forzata a causa di una brutta caduta che gli ha procurato la frattura della clavicola. Una battuta d’arresto che non ha scalfito la sua determinazione. Come ha raccontato sui suoi canali social, “non vedo l’ora di tornare in sella, più forte di prima”.
L’intervista realizzata a Roma, tuttavia, conserva tutta la sua attualità. Si parla di sport, di gestione del cavallo, di progetti ambiziosi. E anche di benessere, grazie alla partnership con Equiplanet, azienda leader nella nutrizione e integrazione equina.

Un team, una filosofia
Alberto Carrrara ha partecipato a Piazza di Siena come cavaliere del team Villa Arquata Franciacorta Wine, squadra che lui stesso sponsorizza e che rappresenta alla perfezione l’unione tra sport e territorio. “L’anno scorso ho preso parte all’Italian Champions Tour da cavaliere per un altro team”, ci racconta. “Quest’anno abbiamo deciso di creare una nostra squadra. A Roma ho montato Mowgli, cavallo con cui ho già condiviso diverse stagioni e che conosco molto bene”.
Proprio con Mowgli, Alberto ha affrontato la tappa romana, riconoscendo l’errore nella prima giornata ma apprezzando la forma del cavallo: “Il contesto di Piazza di Siena è magnifico e il campo gara è uno dei più belli al mondo. Volevo portare qui un cavallo che conosco e che meritava di vivere quest’esperienza”.

Il benessere del cavallo, al centro di tutto
Nel corso della chiacchierata, emerge con chiarezza un punto fermo nella filosofia sportiva di Alberto Carrara: il benessere del cavallo non è un dettaglio, è la base di tutto. E da questo punto di vista, il supporto fornito da Equiplanet è diventato una parte integrante del suo lavoro quotidiano.
“La collaborazione con Equiplanet è iniziata quest’anno”, spiega. “Si tratta di un supporto fondamentale per il nostro livello di sport, dove ogni dettaglio fa la differenza. Abbiamo impostato un lavoro di personalizzazione degli integratori per ogni cavallo, così da metterli sempre nelle migliori condizioni fisiche”.

Dalla Barbatella al circuito internazionale
Carrara è anche alla guida del centro La Barbatella, realtà d’eccellenza immersa nel paesaggio unico della Franciacorta, dove l’attenzione al dettaglio è la regola, non l’eccezione. “Abbiamo clienti importanti che partecipano a gare internazionali in tutta Europa”, racconta. “Ogni cavallo ha una sua alimentazione studiata in base al lavoro, all’età, agli impegni sportivi. E stiamo progressivamente estendendo questa filosofia a tutti i nostri clienti”.
In questo contesto, Equiplanet gioca un ruolo strategico. I prodotti per la nutrizione e l’integrazione sono scelti con cura e adattati in base alle esigenze specifiche dei cavalli del centro. “Con calma stiamo portando questo approccio a tutti. È un lavoro sartoriale, fatto di osservazione e possibile grazie alla competenza dei professionisti dell’azienda ai suoi prodotti affidabili”, sottolinea Alberto.
Franciacorta: un territorio, una visione
Oltre alla passione per i cavalli, Alberto Carrara è anche il volto della cantina Villa Arquata, simbolo di un legame profondo con la Franciacorta. “La nostra realtà è unica nel suo genere”, afferma. “Siamo l’unico centro nella zona a unire la produzione vinicola e il salto ostacoli. L’Italian Champions Tour è stato l’occasione perfetta per raccontare questo binomio tra sport e vino”.
Una filosofia che si riflette anche negli eventi organizzati all’interno della tenuta: dalle wine masterclass agli eventi privati, sempre più richiesti da chi ha vissuto queste esperienze e ne ha apprezzato la qualità. “L’anno scorso abbiamo organizzato masterclass molto apprezzate”, ricorda. “Oggi ospitiamo spesso eventi su richiesta. Non è facile far convivere tutto – sport, vino, eventi – ma è proprio questa sfida a motivarci”.
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Verso il futuro
Nonostante lo stop forzato, Alberto Carrara guarda avanti con entusiasmo. La stagione non è finita e l’obiettivo è tornare in gara appena possibile. “Lo sport è anche questo: cadere, farsi male, e poi rialzarsi” ha dichiarato sui suoi social.
Tra le realtà a cui Alberto si affida, un ruolo chiave lo gioca senza dubbio Equiplanet, partner tecnico e nutrizionale di un progetto che punta in alto, nel rispetto e nella valorizzazione di ogni cavallo. Una sinergia che unisce ricerca, qualità e performance.
Perché quando l’eccellenza diventa abitudine, il risultato è solo questione di tempo.
A cura di Alessandra Ceserani
Ph Stefano Secchi
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