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Garantire il benessere del cavallo anziano: guida all’alimentazione

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I consigli della Dottoressa Barbara Garbagnati della Clinica Veterinaria Piola


Nella vita di un cavallo uno dei momenti più significativi giunge con la conclusione della sua carriera agonistica. Quando un cavallo anziano viene messo a riposo, l’alimentazione diventa un aspetto cruciale per garantire il suo benessere e la sua salute. La Dottoressa Barbara Garbagnati, responsabile del Dipartimento di Terapia Intensiva della Clinica Veterinaria Piola di Pozzuolo Martesana, ha condiviso con il team di horseshowjumping.tv alcune preziose considerazioni sull’alimentazione dei cavalli in pensione
Nella vita di un cavallo uno dei momenti più significativi giunge con la conclusione della sua carriera agonistica. Quando un cavallo anziano viene messo a riposo, l’alimentazione diventa un aspetto cruciale per garantire il suo benessere e la sua salute. La Dottoressa Barbara Garbagnati, responsabile del Dipartimento di Terapia Intensiva della Clinica Veterinaria Piola di Pozzuolo Martesana, ha condiviso con il team di horseshowjumping.tv alcune preziose considerazioni sull’alimentazione dei cavalli in pensione

Limitare la perdita di peso

La Dottoressa Garbagnati ha sottolineato l’importanza di limitare la perdita di peso nei cavalli anziani, poiché spesso si verifica una diminuzione della massa muscolare e, di conseguenza, anche della massa grassa.

Una delle prime raccomandazioni è quella di garantire loro, quando e se possibile, l’opportunità di pascolare in piccoli paddock: nutrirsi di erba ad alto contenuto nutrizionale ridurrà il rischio di perdita di peso.

Questa pratica è particolarmente comune in alcune nazioni dotate di ampi spazi e pascoli in cui i cavalli possano trascorrere il loro tempo ottenendo contemporaneamente l’apporto nutrizionale di cui hanno bisogno.

Fornire fieno in abbondanza

Tuttavia, in assenza di spazi estesi per il pascolo, diventa essenziale fornire ai cavalli anziani una quantità significativa di fieno. La masticazione lenta, associata a problemi di dentizione, richiede che il foraggio sia costantemente disponibile.

La Dottoressa Garbagnati, inoltre, consiglia vivamente di prestare attenzione alla salute dentale del cavallo, facendolo visitare regolarmente da un dentista equino.

È fondamentale che il fieno venga masticato correttamente per essere assimilato in modo adeguato. Inoltre, se i cavalli rimangono in box e non vivono al prato, si dovrebbe considerare di far assumere mangimi come parte integrante della loro dieta.

La corretta scelta dei mangimi

La scelta dei mangimi per i cavalli anziani è un aspetto delicato, poiché spesso presentano disturbi metabolici. Pertanto, si raccomanda di effettuare dei test per diagnosticare ai cavalli anziani eventuali patologie metaboliche, come il morbo di Cushing (leggi l’articolo sulla Sindrome di Cushing) o intolleranze alimentari come quella agli zuccheri.

In base ai risultati di tali analisi, si deve somministrare un concentrato a basso contenuto glucodico. Anche i cavalli che non presentano intolleranze dovrebbero ricevere mangimi a basso contenuto di zuccheri, come misura preventiva. Nel caso in cui il soggetto sia affetto da Cushing, invece, è necessario consultare un veterinario per stabilire una dieta adeguata e un trattamento specifico per questa patologia.

L’importanza del controllo dei parassiti intestinali

La presenza di parassiti può causare dimagrimento e problemi di enteriti croniche, compromettendo l’assorbimento dei nutrienti. Pertanto, la somministrazione regolare di vermifughi è fondamentale per la salute intestinale dei cavalli anziani.

Infine, la Dottoressa Barbara Garbagnati ci ha ricordato che, nonostante i cavalli anziani non siano più impegnati in attività agonistiche, il fabbisogno nutrizionale rimane elevato. Pertanto, prendersi cura dell’alimentazione di questi pazienti è di primaria importanza per garantire un ottimo stato di salute generale.

In conclusione, l’alimentazione dei cavalli in pensione richiede attenzione, cura e personalizzazione, tanto quanto quella dei cavalli attivi dal punto di vista sportivo.

Seguire i consigli della Dottoressa e consultare un professionista veterinario per delineare una dieta specifica può garantire una vita felice ai nostri fedeli amici in pensione.

Approfondimenti: Nutrizione equina in caso di Sindrome di Cushing

© Riproduzione riservata.

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