
Arabian Horses: We, women – Margot Chazel

We, Women
Ho chiesto alle donne del cavallo arabo di esprimere il loro messaggio alle ragazze e alle giovani donne che stanno entrando nel mondo oggi con l’obiettivo di incoraggiarle a intraprendere la propria strada e perseguire il proprio sogno, qualunque esso sia. Dalle interviste sono emersi ritratti intimi di donne forti determinate a raggiungere i propri obiettivi e felici di condividere le proprie esperienze, passione, entusiasmo, lungimiranza, emozione e voglia di raccontare le proprie storie. Queste donne generose e le loro storie rappresentano il terreno su cui domani germoglieranno le vite e le storie delle nostre figlie, delle nostre nipoti e del nostro futuro. È importante segnare un percorso adesso, provare a disegnare una mappa di pensieri e parole delle donne di oggi che aiuterà le donne di domani a trovare la loro strada nel mondo. Questo progetto è dedicato a Blanca, mia figlia, e a tutte le donne che scrivono, grazie alla loro tenacia, la storia di questo mondo ogni giorno.
Margot Chazel
Sono Margot Chazel, sono francese e lo sono attualmente avviando la mia attività nel marketing, comunicazione ed eventi.
La mia famiglia si occupa di cavalli arabi da 3 generazioni adesso. Mia nonna, che ha iniziato come allevatore e cavaliere, è un’organizzatrice di spettacoli da molti anni. Mio padre è un cavaliere, allenatore e un broker. Fanno entrambi parte di diverse Associazioni Arabian Horse. Sono stati la mia ispirazione da quando ero una bambina e mi hanno trasmesso la loro passione e il rispetto per la razza dei cavalli arabi.
Per fortuna oggi sempre più donne son coinvolte in questo campo. Il mondo del cavallo arabo è pieno di meravigliose opportunità e non ho mai avuto la percezione che essere donna potesse rappresentare un problema.
Proporsi in questo mondo non è sempre stato facile, soprattutto arrivando da 2 persone di grande successo, ma credo che si possa superare qualsiasi ostacolo se ci si mette la mente.
Pensando a qualità o caratteristiche, penso che se uno vuole perseguire il suo sogno o intraprendere un progetto a cui tiene, dovrebbe essere, prima di tutto, un sognatore. Qualunque cosa inizia con un sogno (e questo non è mai sopravvalutato!!) Secondo, devi lavorare duro, perchè lavorare duro ripaga, sempre!
E, soprattutto, non mollare mai!! Ci saranno giorni buoni ed altri meno, ma è necessario andare avanti e non mollare.
testo e progetto di Giorgia Maurifoto di Moni Ab Ameri Photography