Da cavaliere a istruttore: l’intervista a Raffaele Valente

A soli 29 anni, Raffaele Valente ha già costruito una carriera impressionante nel mondo equestre. Originario della città di Gaeta, nel Lazio, Valente ha iniziato il suo percorso nel mondo dei cavalli durante l’infanzia, trovandosi a competere ai massimi livelli dello sport già da molto giovane. Ma non è stata una strada facile; l’ascesa di Raffaele è stata costellata di sfide, superate con perseveranza e un impegno incrollabile.

Negli ultimi 11 anni, Raffaele ha vissuto lontano dalla sua città natale, immergendosi nel mondo del salto ostacoli internazionale. Partendo dal basso, si è fatto strada, gareggiando nei Grand Prix a 4* e guadagnando l’opportunità di allenarsi in alcune delle migliori scuderie di tutto il mondo. Tuttavia, il viaggio del giovane cavaliere ha preso una nuova direzione negli ultimi anni: da atleta, ha assunto il ruolo di allenatore, dedicandosi alla prossima generazione di talenti.

In un’intervista esclusiva con Horseshowjumping.tv, Valente ha condiviso la sua filosofia di allenamento e le sue aspirazioni per il futuro di questo sport, con un focus particolare sulla fiducia tra cavaliere e cavallo e fra istruttore e allievo.

Costruire un rapporto di fiducia reciproca

L’approccio di Raffaele all’equitazione si concentra sulla fiducia – fiducia nei cavalli e fiducia in se stessi. “La fiducia è molto importante nel nostro sport”, sottolinea. “Ho fiducia nei miei cavalli, e quella fiducia viene ricambiata. È un legame speciale che si sviluppa attraverso un duro lavoro eseguito con costanza e impegno.” Questo sentimento riflette la profonda comprensione di Raffaele del rapporto che lega i due elementi di un binomio, una relazione basata sul rispetto reciproco e sulla comunicazione.

Equitazione e cura del cavallo

Come cavaliere di esperienza e ora anche allenatore, Raffaele attribuisce grande importanza alla cura del cavallo. “L’equitazione, la gestione e la cura del cavallo sono fondamentali”, spiega. “Un cavallo ben curato è un partner felice e disponibile in competizione.”

“Mettere al primo posto il benessere del cavallo è fondamentale per il successo sportivo agonistico del cavaliere.”

Raffaele Valente

Filosofia di allenamento

La filosofia di allenamento di Raffaele è radicata nella preparazione e nell’adattabilità. “Credo che si debbano affrontare situazioni durante l’allenamento che mimano quelle incontrate in competizione”, dice.

“Lavorando sui cambi di ritmo e dedicandosi molto al lavoro da terra, cavalieri e cavalli possono costruire un legame di fiducia e sicurezza.” L’impegno di Valente per l’eccellenza si estende ai suoi allievi, che guida attraverso un sistema di lavoro progettato per migliorare le loro abilità e attitudini oltre che per promuovere una connessione più profonda con i loro cavalli-atleti.

Dalle competizioni all’istruzione

Riflettendo sulla sua decisione di concentrarsi sull’allenamento, Valente esprime entusiasmo per l’opportunità di guidare la prossima generazione di cavalieri e cavalli. “Mi piace vedere il percorso di miglioramento”, dice.

“Ogni cavaliere e cavallo mi insegna qualcosa di nuovo, e sono eccitato all’idea di condividere le mie conoscenze.” La transizione di Raffaele da cavaliere a allenatore riflette il percorso di molti atleti di successo che trovano appagamento nel trasmettere la propria esperienza agli altri.

Uno sguardo al futuro

Guardando avanti, Raffaele sogna di costruire la sua scuderia e il proprio programma di allenamento. “Voglio creare una squadra che condivida la mia passione per lo sport e dia priorità al benessere del cavallo”, spiega. “Il mio obiettivo è aiutare cavalieri e cavalli a raggiungere il loro pieno potenziale.”

La visione del giovane Raffaele Valente riflette il suo impegno nel promuovere una cultura di eccellenza e rispetto all’interno dello sport.

In particolare, il suo successo come allenatore è stato esemplificato quando ha allenato Hanna Wicklund per la prima volta in un campionato. L’esperienza è stata un successo travolgente, poiché la Wicklund ha vinto medaglie d’argento individuali e d’oro a squadre, segnando una tappa significativa nella carriera da allenatore di Valente.

In conclusione, possiamo asserire che la dedizione, la passione e l’impegno incrollabile di questo giovane professionista per il benessere del cavallo possono servire come faro di ispirazione sia per cavalieri, sia per allenatori.

Mentre guarda al futuro, Raffaele rimane concentrato sul suo obiettivo di trasmettere la propria esperienza alla prossima generazione di talenti.

“Mi piacerebbe davvero insegnare alle generazioni che verranno ad allenarsi con me di come deve sempre essere messo prima di tutto il cavallo e il suo benessere psicofisico”, dice. “Il rispetto per questi animali, e, naturalmente, il voler raggiungere il livello più alto del nostro sport con buone abilità tecniche e un buon programma di allenamento sono i principi alla base del mio modo di lavorare” conclude Raffaele Valente.

Foto fornite da Raffaele Valente

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