Diego Martínez: giovane promessa per il mondo del dressage

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Diego Martinez con il suo cavallo

Il cavaliere spagnolo brilla in Belgio

Diego Martínez, giovane dressagista di 24 anni originario della Spagna, sta facendo parlare di sé nel mondo dell’equitazione. Attualmente impegnato in categorie Grand Prix internazionali riservate agli Under 25 e in varie altre competizioni, Diego non solo continua a mostrare le sue abilità in gara, ma si dedica anche alla compravendita di cavalli, oltre che all’insegnamento e all’addestramento.

L’equitazione, un affare di famiglia

Il percorso di Diego nel mondo del dressage è iniziato all’età di cinque anni, con i pony, sostenuto dai suoi genitori, già grandi amanti dei cavalli.

La particolarità di Diego è che, se molti cavalieri normalmente esplorano diverse realtà e discipline equestri, lui ha trovato la sua passione fin da giovane nel dressage e si è dedicato a questa disciplina per tutto il resto della sua vita.

La sua carriera agonistica è iniziata intorno all’età di 10 anni e, da allora, si è dedicato a perfezionare la sua tecnica e a creare un profondo legame con ognuno dei suoi compagni atleti.

La carriera di Diego: dalla Spagna al Belgio

A giugno dell’anno scorso, Diego ha compiuto un passo importante per la sua carriera agonistica, oltre che per la sua crescita personale: si è traferito dalla Spagna al Belgio, dove attualmente risiede e gode dell’attenta guida della dressagista di rilievo Morgan Barbançon.

Questa scelta gli ha offerto l’opportunità di far parte di una scuderia di alto livello seguito da un’atleta di dressage di altissimo livello.

Riflettendo sulle differenze tra le competizioni in Spagna e in Belgio, Diego ha sottolineato le differenze culturali nell’approccio ai concorsi, alla vendita dei cavalli e all’ambiente equestre in generale: “Il trasferimento in Belgio mi ha permesso di arrivare dove sono ora e di trovarmi nella scuderia di punta di Morgan… è stata un’enorme opportunità. È un mondo diverso rispetto alla Spagna, soprattutto per quanto riguarda la cultura dei concorsi e delle attività legate ai cavalli“.

La scuderia di Morgan Barbançon, una grande possibilità di crescita

Diego ha riconosciuto il lato positivo di trovarsi nella scuderia della Campionessa Morgan Barbançon, 33esima della ranking mondiale FEI di Dressage, poiché gli ha offerto e continua ad offrirgli la possibilità di partecipare ad eventi di alto livello e di frequentare un ambiente da cui apprendere molto.

L’organizzazione di molte competizioni nazionali e internazionali in Belgio, così come la facilità di spostamento dei cavalli per scopi di vendita, si contrappone alla situazione presente in Spagna: “Sono molto fortunato ad essere con Morgan… è davvero una scuderia di alto livello con un’amazzone di alto livello. Lei segue ovviamente la sua carriera sportiva, e sono fortunato a seguirla negli eventi di alto livello a cui partecipa e tutto per vederla e per essere nel suo ambiente.

I momenti più importanti della sua carriera

Pensando ai momenti più memorabili della sua carriera sportiva, Diego ha sottolineato il suo secondo Europeo con il suo cavallo da Grand Prix a San Marignano, in Italia. La vittoria di due campionati spagnoli con lo stesso cavallo occupa anch’essa un posto speciale nel suo cuore. Oltre al successo nelle competizioni, Diego Martinez trova grande soddisfazione nel progresso e nello sviluppo dei cavalli che addestra, sottolineando la gioia di condividere questi momenti con amici stretti e la familiari.

Non posso dimenticare la sensazione che ho provato nel gareggiare a San Marignano. È stato un momento indimenticabile che ha contribuito ad alimentare la mia passione per la disciplina del dressage. Vincere i campionati spagnoli con il mio cavallo è stato un altro momento incredibilmente speciale. Provo comunque un’immensa gioia anche nel vedere i progressi quotidiani dei cavalli che lavoro e addestro“, ha dichiarato Diego.

I metodi di addestramento impiegati da Diego Martinez

I metodi di addestramento di Diego prevedono un approccio bilanciato che si adatta all’età e all’esperienza dei cavalli. Con quelli giovani cerca di optare per un carico di lavoro più leggero, dando loro tempo per crescere, sia mentalmente che fisicamente.

Per noi, a tre anni sono davvero troppo giovani. È proprio quello il momento in cui iniziano a poter essere montati, quindi ci salgo massimo tre volte a settimana, non di più, proprio perché stanno iniziando. Non li spingo troppo e non li metto sotto pressione. Li lascio crescere fisicamente e mentalmente, come dovrebbero fare naturalmente i cavalli.”

Per i cavalli più anziani, l’attenzione è rivolta al mantenimento della forma fisica e psicologica, seguendo un piano di lavoro variabile per mantenerli concentrati e motivati.

Con quelli più anziani, seguo un addestramento più specifico. Naturalmente, li monto quasi ogni giorno, almeno quattro giorni a settimana. Ma hanno anche alcuni giorni liberi. Penso che sia piuttosto importante per loro muoversi liberamente e passare il proprio tempo al paddock.

L’importanza della componente psicologica e mentale

Parlando dell’aspetto mentale dello sport, Diego Martinez riconosce l’importanza delle routine individuali. Personalmente trova conforto nel mantenere un senso di normalità, evitando di pensare troppo alla gara.

Per me, la cosa che va meglio è non cambiare niente, non pensare troppo al fatto che sei in una competizione, solo mantenere un atteggiamento normale. Se sei circondato da persone che ami, stai con loro, divertiti e non pensare troppo al fatto che sei in concorso.”

Diego incoraggia i suoi allievi a scoprire le loro strategie uniche per la concentrazione e la focalizzazione, comprendendo che ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro.

Ognuno ha il suo modo di prepararsi mentalmente. Per me, si tratta di far finta di nulla, di non pensare troppo alla competizione. Ma è un percorso personale, e ogni cavaliere deve trovare ciò che funziona meglio per lui.

Superare momenti difficili e consigli

Come qualsiasi atleta, Diego ha affrontato ostacoli nella sua carriera. Circa un anno fa, ha vissuto un periodo di molto frustrante fino a sentirsi bloccato nel suo lavoro di cavaliere, addestratore e allenatore.

Gli abbiamo chiesto quale consiglio si sentisse di dare a tutti quei ragazzi che si trovano a dover superare degli ostacoli che sembrano insormontabili e lui ha risposto che stabilire obiettivi realizzabili e apprezzare i progressi compiuti, anche i più piccoli, sia fondamentale. Diego ha inoltre sottolineato l’importanza di mantenere una mindset positivo e di non perdere di vista lo scopo ultimo del proprio percorso.

Gli ostacoli fanno parte del percorso. Quando mi sono sentito bloccato, mi sono seduto, ho riesaminato i miei obiettivi e ho apprezzato i progressi compiuti. Si tratta di rimanere positivi e ricordare perché hai iniziato.

Guardando avanti, Diego si immagina eccellere sia nella sua carriera di cavaliere che in quella di allenatore. Le sue aspirazioni includono raggiungere l’apice di questo sport e creare un’attività di successo.

Creare una forte connessione con i suoi cavalli è una pietra angolare dell’approccio di Diego. Trascorrere del tempo con ogni cavallo, capire le loro reazioni uniche e rispettare i loro caratteri individuali sono elementi chiave della filosofia di addestramento di Diego. Sottolinea l’importanza che i cavalieri imparino a comunicare efficacemente con cavalli di diversi caratteri, riconoscendo che i cavalli ci insegnano tanto quanto noi insegniamo a loro.

Il percorso di Diego Martínez nel mondo del dressage serve da ispirazione per tutti quegli aspiranti cavalieri professionisti, mescolando dedizione allo sport con autentico amore per i cavalli.

Photo provided by Diego Martinez

© Riproduzione riservata.

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